Il campione olimpico Armand Duplantis ha vinto per la terza volta in carriera al meeting Golden Spike di Ostrava superando nel salto con l’asta la misura di 6.00m al terzo tentativo. Duplantis aveva superato in precedenza le misure di 5.62m e 5.82m alla prima prova. Il fuoriclasse svedese è andato vicino a superare la quota del record del mondo di 6.25m al terzo tentativo.

Il francese Ethan Cormont si è piazzato al secondo posto con 5.62m precedendo il primatista belga Ben Broeders per un numero minore di errori.

Armand Duplantis: “E’ stata una gara difficile per tutti noi a causa delle condizioni climatiche. Il salto con l’asta è una specialista molto sensibile quando fa freddo e c’è vento, ma ho cercato di saltare al meglio delle mie possibilità. Onestamente penso di essere contento dei salti effettuati considerando le condizioni. Mi sarebbe piaciuto fare ancora meglio ma mi sono divertito.

Sono sorpreso del mio terzo tentativo alla quota di 6.25m. Sapevo che sarebbe servito il miglior salto della mia vita per superare questa misura. E’ stato un buon salto e questo mi dà molta fiducia. Non sai mai che condizioni si possono trovare. A volte possono essere molto difficili quando si gareggia a livello outdoor. Nel terzo tentativo sono andato davvero vicino a superare 6.25m. Non sono riuscito a superare la misura ma ho avuto almeno la sensazione di cosa significhi quest’altezza. Ho semplicemente bisogno di buone condizioni per valicare questa misura”.

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800 metri maschili

L’algerino Djamel Sedjati ha conquistato la vittoria sugli 800 metri maschili stabilendo la migliore prestazione mondiale dell’anno con 1’43”51. Sedjati ha tolto quattro centesimi al precedente crono più veloce di quest’anno stabilito dal keniano Aaron Kemei con 1’43”55 al Grifone meeting di Asti di Giovedì scorso.

Sedjati ha inflitto un distacco di oltre due secondi al francese Gabriel Tual (1’45”79). Lo svedese Andreas Kramer si è piazzato al terzo posto in 1’45”85.

Djamel Sedjati: “E’ la mia prima gara sugli 800 metri di questa stagione. Ero davvero curioso di vedere cosa potevo fare. Mi sono trovato in una buona posizione e ho avuto la forza per vincere. Avevo corso una buona gara sui 1000 metri in Sud Africa. Spero di poter continuare la mia striscia vincente sugli 800 metri a Stoccolma dove correrò la mia prossima gara”.

Getto del peso maschile

Il primatista italiano indoor e outdoor Leonardo Fabbri ha allungato la sua striscia vincente conquistando la quinta vittoria consecutiva in questa stagione outdoor con 22.40m al secondo tentativo nell’ultimo test agonistico prima degli Europei di Roma. L’argento mondiale di Budapest 2023 ha realizzato altri tre lanci validi da 21.05m, 21.71m e 21.66m. Lo statunitense Jordan Geist ha superato la barriera dei 22 metri con l’eccellente misura di 22.09m conquistando il secondo posto.

Il primatista nigeriano Chukwebuka Enekwechi si è piazzato al terzo posto con 21.34m battendo il britannico Scott Lincoln (21.31m) e il bronzo olimpico Tom Walsh (21.17m).

Leonardo Fabbri: “Freddo e pioggia. Oggi non era facile. Mi sono un pà spento dopo il terzo lancio, considerato nullo di pedana, ma misurato a 22.78m. Dopo quel turno è calata la concentrazione. Sto lavorando sulla tecnica e questo mi sta aiutando a realizzare grandi risultati. Ho bisogno soltanto di trovarmi in una buona posizione per lanciare lontano. Sono sorpreso perché è la quinta gara stagionale nella quale vado vicino al mio personale.

Sono stato regolare ma mi è mancato il grande lancio. Ho una grande opportunità tra una decina di giorni agli Europei di Roma e non vedo l’ora di realizzare una grande misura. Con l’aiuto del pubblico di casa cercherò di lanciare il peso il più lontano possibile. Prima ci sono gli Europei di Roma e poi le Olimpiadi di Parigi. Sono un grande fan del getto del peso. Crouser e Kovacs sono miei amici. Hanno lanciato entrambi oltre i 23 metri ed è straordinario vedere qualche altro atleta raggiungere questa misura.

Salto con l’asta femminile

La campionessa mondiale indoor Molly Caudery ha vinto il salto con l’asta femminile migliorando il record del meeting con 4.84 m. Caudery aveva fatto fatica alle misure precedenti superando 4.44m al secondo tentativo, 4.54m alla prima e 4.64 alla seconda, 4.74m e 4.84m alla terza prova. Ekatrini Stefanidi si è piazzata seconda con 4.64m davanti all’atleta di casa Amalie Svabikova (4.54m).

Molly Caudery: “Le condizioni erano davvero difficili. Ho fatto fatica ma è andata bene e il pubblico è stato fantastico e mi ha trascinato durante la gara e mi sono divertita. Ho avuto bisogno di superare tante misure alla terza prova. Avrei preferito saltare tutte le misure alla prima prova. Forse questo mi avrebbe permesso di realizzare una misura superiore, ma sono contenta di aver battuto il record del meeting. Sono felice di come è andata. Era la mia prima volta a Ostrava. Ho apprezzato molto il sostegno del pubblico, la pedana. Mi è piaciuto molto che gli spettatori abbiano fatto un grande tifo per me. Il salto con l’asta è molto competitivo al momento e servirà una misura superiore ai 4.90m per vincere a Roma e a Parigi. Saranno gare molto combattute.”

Lancio del giavellotto maschile

Il campione europeo in carica Julian Weber ha vinto il lancio del giavellotto maschile con l’ottima misura di 87.26m al secondo tentativo aggiudicandosi il duello con il ceco Jakub Vadlejch (86.08m).

Julian Weber: “Significa molto per me vincere qui ad Ostrava. Ho avuto buone sensazioni. Ho effettuato dei buoni lanci nonostante le condizioni climatiche tutt’altro che ideali. C’era molto vento contrario e non è stato facile, ma tecnicamente ho avuto buone sensazioni. Il pubblico ha fatto un grande tifo per Vadlejch. Ha realizzato se delle buone misure ma sono stato leggermente migliore di lui.

La nostra prossima sfida sarà agli Europei di Roma. Sarà un’altra grande sfida. E’ la mia seconda gara dell’anno e ci sono molti aspetti su cui devo ancora migliorare ma ho ottime sensazioni. Non vedo l’ora delle prossime gare. L’anno prossimo verrà organizzata una gara a Mainz, la mia città, e spero che Vadlejch possa venire”.

400 metri maschili

Il campione olimpico Steven Gardiner ha conquistato la seconda vittoria stagionale sui 400 metri in un eccellente 44”39. Gardiner ha bissato il successo dell’edizione 2019 del Golden Spike quando si impose in 44”95. Il bahamense ha respinto il tentativo di rimonta finale del belga Alexander Doom, che ha sfiorato di un solo centesimo di secondo il record nazionale di Jonathan Borlée con 44”44. Doom, campione del mondo indoor sui 400 metri e nella staffetta 4×400 a Glasgow 2024, ha migliorato il record personale di sette centesimi di secondo. Il belga ha vinto di recente la tappa della Diamond League di Marrakesh con 44”51.

Steven Gardiner: “Faceva freddo e questo ha reso molto difficile la gara, ma ho corso bene. E’ stata una vittoria importante. Sono soddisfatto. Tra ora e le Olimpiadi saranno soprattutto allenamenti. Ho in programma solo una gara”.

100 metri femminili

La vice campionessa mondiale indoor di Glasgow 2024 Ewa Swoboda ha esordito nella stagione outdoor con una vittoria sui 100 metri femminili in 11”05 davanti alla gambiana Gina Bass Bittaye (11”14). La primatista italiana dei 60 metri indoor e dei 100 metri outdoor Zaynab Dosso si è piazzata al terzo posto in 11”18 davanti alla campionessa europea dei 200 metri Mujinga Kambundji (11”27).

Ewa Swoboda: “Sono davvero felice. Nella mia prima gara individuale della stagione mi aspettavo di correre in 11”10, ma ho corso ancora più velocemente nonostante condizioni tutt’altro che ideali. C’era vento contrario e faceva freddo. La gara era molto competitiva e sono soddisfatta della vittoria. Vivo a mezz’ora da Ostrava e sono arrivata da casa nella giornata di oggi. Non ho in programma altre gare prima degli Europei di Roma. Le World Relays alle Bahamas mi hanno tolto molte energie. Ho bisogno di riposo. Non voglio fare previsioni per gli Europei, ma sarei soddisfatta di una medaglia di qualunque colore”.

100 metri maschili

Il campione olimpico dei 200 metri André De Grasse ha conquistato la vittoria sui 100 metri in 10”10 davanti al giamaicano Rylem Forde (10”17) e al campione olimpico dei 100 metri e della staffetta 4×100 Marcell Jacobs (10”19).

Marcell Jacobs: “Non é stata una buona gara. Ho bisogno di rivedere la gara con il mio allenatore per capire cosa non ha funzionato. Dopo 40 metri mi sono sentito in un assetto di corsa non giusto. Non avevo forza e potenza. E’ stata una lezione che mi ha insegnato qualcosa a meno di due settimane dagli Europei. Ho ancora una gara tra due giorni a Oslo e spero di fare meglio in quell’occasione. Non sento molta pressione in vista degli Europei che si svolgeranno in casa a Roma. André De Grasse è un ragazzo molto simpatico. E’ una grande motivazione per me allenarmi con lui. E’ cambiato molto negli ultimi nesi. Tante cose che non ho reso ancora automatiche”.

200 metri maschili

De Grasse ha fatto doppietta vincendo anche i 200 metri in 20”09 con un margine enorme sul giamaicano Andrew Hudson (20”63). Il canadese si candida per un altro podio olimpico.

André De Grasse: “Sono venuto qui per testare la mia condizione e la mia resistenza alla velocità. Sono soddisfatto della mia doppietta. E’ bello essere finalmente in salute. Sono contento di quello che ha fatto finora in carriera e della mia longevità. Raggiungere il podio per la terza Olimpiade consecutiva sarebbe un sogno. Marcell Jacobs è un grande compagno di allenamenti. Mi aiuta molto allenarmi con lui. Le gare di Ostrava sono state un buon test. Spero di tornare a correre presto in meno di 20 secondi”.

100 metri ostacoli femminili

La campionessa europea indoor Ditaji Kambundji ha vinto la seconda grande gara stagionale sui 100 metri ostacoli in 12”68 dopo il recente successo in Diamond League a Doha in 12”49. La primatista svizzera ha battuto la campionessa europea outdoor Pia Szkryszowska (12.71), Nadine Visser (12”86) e la finlandese Reetta Hurske (12”98). Szkryszowska aveva battuto in precedenza Kambundji in batteria per undici centesimi di secondo in 12”72.

Elisa Di Lazzaro si è piazzata settima in finale in 13”09 dopo aver corso la batteria in 13”23.

Ditaji Kambundji: “E’ stata una gara molto positiva. Molta gente crede in me e hanno molte aspettative nei miei confronti. E’ molto positivo ricevere tanto sostegno. Ogni gara è importante e bisogna rimanere sempre concentrati. Mi piace molto gareggiare ad Ostrava. Amo questa pista e il cibo in albergo è molto buono. Anche se le condizioni climatiche non erano ideali il pubblico si è divertito. Sono la più giovane nella mia famiglia e imparo sempre molto da mia sorella Mujinga. E’ fantastico gareggiare allo stesso livello e avere la possibilità di partecipare alle stesse gare”.

400 metri femminili

La vice campionessa mondiale Natalia Kaczmarek ha conquistato la vittoria sui 400 metri in 50”09. La campionessa europea under 20 Gloria Lurdes Manuel della Repubblica Ceca ha migliorato il personale con 50”59, quarto miglior tempo europeo under 20 della storia. La romena Andrea Miklos si è piazzata al terzo posto in 50”76.

Natalia Kaczmarek: “Speravo di poter correre sotto i 50 secondi prima degli Europei di Roma, ma le condizioni climatiche non erano ideali. Il vento soffiava molto forte e questo non ha aiutato. Ho corso da sola sul rettilineo finale e sono riuscita a tenere fino alla fine. Congratulazioni a Lurdes, che ha corso un grande tempo alle mie spalle. Ho ancora una gara a Oslo tra due giorni. Le avversarie saranno ancora più competitive. Mi sento in ottime condizioni. Quando ridurrò il volume di lavoro in allenamento prima di Roma, andrò più forte”.

400 metri ostacoli maschili

Il finalista olimpico e campione europeo under 23 del 2021 Alessandro Sibilio ha conquistato una prestigiosa vittoria nel Continental Tour Gold sui 400 metri ostacoli stabilendo la migliore prestazione europea dell’anno con l’eccellente tempo di 48”25 nella sua prima gara dalla semifinale dei Mondiali di Budapest dello scorso Agosto. Lo sloveno Matic Ian Gucek si è piazzato secondo migliorando il record nazionale con 48”37 davanti al portacolori del Qatar Mohad Abakar (48”76). Giacomo Bertoncelli si è piazzato al settimo posto con un buon 49”66.

Alessandro Sibilio: “Ho gareggiato qui ad Ostrava tre anni fa in uno stadio vuoto, ma oggi c’era una grande atmosfera. Amo questa città. Mi piacerebbe tornare anche l’anno prossimo. Mi sono allenato bene di recente. Ho avuto un piccolo infortunio ma sono felice di essere tornato a gareggiare ad Ostrava”.

1500 metri maschili

Il romano Federico Riva ha conquistato un prestigioso successo internazionale sui 1500 metri migliorando il record personale con l’eccellente tempo di 3’33”53 a pochi giorni dagli Europei che si svolgeranno nella sua città. L’allievo di Vittorio Di Saverio ha preceduto di sei centesimi di secondo il neo primatista austriaco Raphael Pallitch in un bel testa a testa sul rettilineo finale. L’irlandese Luke McCann si è piazzato al terzo posto in 3’34”32.

Federico Riva: “E’ stato davvero bello. Che grande emozione. Vincere su un palcoscenico del genere significa che stiamo facendo le cose bene. Ho migliorato il personale di 3’33”71 realizzato quest’anno a Decines. I risultati parlano chiaro e sono davvero contento. Peccato, ho mancato lo standard per le Olimpiadi per tre centesimi di secondo, ma la strada è quella giusta. Chissà che nelle prossime gare, senza pensarci troppo, magari venga qualcosa di meglio”.

1500 metri femminili

La vice campionessa europea e primatista irlandese Clara Mageean si è aggiudicata i 1500 metri femminili in 4’01”98 davanti alla connazionale Sarah Healy (4’02”12). La britannica Ravee Walcott Nolan si è piazzata al terzo posto in 4’02”42.

Clara Mageean: “La gara è andata diversamente da quanto sperassi. Non ho avuto buone sensazioni a metà gara ma sono riuscita a vincere. Sono in buone condizioni, ma mi sento le gambe pesanti. E’ la mia seconda gara della stagione, Ho stabilito il record personale sugli 800 metri Sabato scorso. Ho bisogno di queste gare per arrivare pronta ai grandi campionati”.

400 metri ostacoli femminili

L’olandese Catheljin Peeters si é aggiudicata la vittoria sui 400 metri ostacoli femminili stabilendo il record personale con 54”31. La britannica Lina Nielsen si è piazzata al secondo posto in 54”81. La novarese Linda Olivieri si è piazzata al quarto con 55”73.

Carheljin Peeters: “Le cattive condizioni non mi hanno creato problemi particolari. La pista era bagnata ma almeno non pioveva. Ho stabilito il record personale ed è sempre un fatto positivo. Ho ancora margini di miglioramento. Ho sbagliato la ritmica sugli ultimi ostacoli. Sono passata da 16 a 17 passi e ho attaccato l’ostacolo con la gamba sbagliata. Penso di poter correre mezzo secondo più velocemente in questa stagione. A Roma voglio arrivare in finale e poi tutto è possibile. Avere successo con la staffetta olandese mi ha aiutato ad essere più concentrata sugli allenamenti”.

Lancio del giavellotto femminile

La campionessa mondiale Haruka Kitaguchi ha vinto il lancio del giavellotto femminile con 60.47m al terzo tentativo. La ceca Petra Sicakova si è classificata seconda con 60.42m.

Haruka Kitaguchi: “Una vittoria è sempre una vittoria. Il mio obiettivo era lanciare oltre i 63 metri. Ho lanciato lontano nel primo tentativo ma sono caduta. E’ stata una sorpresa perché era la prima volta che mi succedeva. Ero in uno stato di shock. La gara è stata condizionata dalla pioggia. Il pubblico ci ha sostenuto e ho apprezzato molto il sostegno della gente. Volevo regalare una grande misura ai fans che sono venuti a sostenerci”.

Salto in alto maschile

Il polacco Norbert Kobielski ha vinto il salto in alto maschile con 2.24m battendo il vice campione mondiale indoor Shelby McEwen a pari misura grazie ad un numero minore di errori.

Norbert Kobielki: “Le condizioni erano pessime. Ho fatto fatica a svegliarmi. Il mio coach mi ha aiutato ad alzarmi dal letto. Pioveva e c’era vento. Per questo io e McEwen abbiamo deciso di non fare lo spareggio. E’ l’anno olimpico e non voglio correre alcun rischio. La competizione è da dimenticare ma la cosa più importante è aver portato a casa la vittoria”.

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