Il vice campione mondiale degli 800 metri di Budapest 2023 Emmanuel Wanyonyi ha stabilito, nel corso dei Trials keniani di Nairobi, la migliore prestazione mondiale dell’anno sugli 800 metri con lo straordinario tempo di 1’41”27. La performance del diciannovenne keniano é il sesto crono nelle liste mondiali all-time. Wanyonyi aveva rischiato di vedere svanito il suo sogno olimpico dopo una caduta in batteria ma ha fatto ricorso ed è stato riammesso alla finale.

Wanyonyi diventa il terzo performer della storia a livello mondiale dopo due leggende degli 800 metri come David Rudisha e Wilson Kipketer che in carriera corsero rispettivamente in 1’40”91 (record del mondo stabilito in occasione della finale olimpica di Londra 2012) e in 1’41”11 (al meeting di Colonia del 1997).

Il due volte campione dei Giochi del Commonwealth Wycliffe Kinyamal e il sorprendente Koitatoi Kidali si sono piazzati al secondo e al terzo posto correndo rispettivamente in 1’42”50 e in 1’42”66.

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David Rudisha ha commentato così la performance di Wanyoniy:

Non abbiamo mai visto una performance di questo livello su suolo keniano. Il Kenya non perde sugli 800 metri alle Olimpiadi dal 2008. Dopo aver visto correre Wanyoniy a questi Trials, penso che possa avere delle buone chance di vincere un’altra medaglia d’oro”.

Ferdinand Omanyala ha vinto i 100 metri in 9”79 (vento a favore di +1.5 m/s) davanti a Mark Otieno (10”12), ma va sempre considerata l’altitudine che certamente avvantaggia i velocisti, fermo restando che il velocista africano che vanta un personale di 9″77, non riesce mai ad esprimersi al meglio nei grandi appuntamenti mondiali.

Ferdinand Omanyala: “Quest’anno spero di correre in meno 9”8 negli appuntamenti che conteranno di più”.

A livello statistico Omanyala ha fatto in ogni caso registrare la migliore prestazione mondiale dell’anno, il miglior tempo al mondo degli ultimi due anni e la seconda performance della sua carriera, arrivando a due soli centesimi dal suo record africano.

Nelle liste mondiali stagionali Omanyala è davanti al giamaicano Oblique Seville, allo statunitense Noah Lyles, primo e secondo al meeting di Kingston con 9”82 e in 9”85 lo scorso 1 Giugno, al sorprendente cubano Sheiner Reginfo Montoya, che ha migliorato il record nazionale con 9”90 a Salamanca all’inizio di questo mese, e allo statunitense Christian Miller, primo al meeting di Clermont in 9”93 lo scorso 20 Aprile.

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La campionessa olimpica e mondiale Faith Kipyegon ha vinto i 1500 metri in un eccellente 3’53”98 a 1795 metri di altitudine il giorno dopo aver conquistato il primo posto sui 5000 metri in 14’46”28 davanti alla neo primatista mondiale dei 10000 metri Beatrice Chebet. Kipyegon ha preceduto Nelly Chepchirchir (3’58”46) e a Susan Ejore (4’00”22).

Faith Kipyegon: “Mi aspettavo di correre in 3’55” e sono davvero sorpresa di aver fermato il cronometro in 3’53. Sono felice di essere tornata in pista e di aver centrato la qualificazione per le Olimpiadi sia sui 1500 sia sui 5000 metri. Mi concentrerò sulla velocità e sulla resistenza nella mia preparazione per le Olimpiadi di Parigi”.

Ronald Kwemoi si è imposto sui 5000 metri in 13’27”20 davanti a Jacob Krop (13’27”54) e Edwin Kurgat (13’27”50).

Il campione mondiale under 20 di Nairobi 2021 Amos Serem ha fatto sua la vittoria sui 3000 siepi maschili in 8’20”55 davanti al vincitore della finale della Diamond League 2023 Simon Koech (8’20”99) al bronzo mondiale Abraham Kibiwot (8’23”41).

Il campione del mondo under 20 di Cali 2022 Reynold Cheruiyot ha vinto i 1500 metri in 3’35”63 battendo Daniel Munguti (3’35”80) e il campione mondiale di Doha 2019 Timothy Cheruiyot (3’35”90).

Wiseman Mukhobe si è aggiudicato i 400 metri ostacoli maschili in 48”72.

Veronica Mutua ha conquistato la vittoria sui 400 metri femminili in 51”70.

Il campione del mondo di Pechino 2015 Julius Yego ha vinto il lancio del giavellotto maschile con 76.42m.

Trials etiopi a Nerja

L’under 20 Berhanu Ayansa ha vinto gli 800 metri maschili stabilendo il record personale con 1’45”45 ai Trials olimpici disputati a Nerja in Spagna.

Abdisa Fayisa si è imposto sui 1500 metri maschili con il record personale di 3’32”37 davanti al due volte mondiale indoor Samuel Tefera (3’32”81) e a Teddese Lemi (3’33”84). Jesus Gomez è stato il migliore degli atleti spagnoli in quarta posizione in 3’34”22.

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