Nel meeting belga di Heusden-Zolder, si è rivista in gara Gaia Sabbatini, atleta azzurra già in possesso del minimo diretto per i 1500 metri delle Olimpiadi, ma non apparsa per adesso in stagione nella sua miglior condizione al punto da essere stata esclusa dalla formazione italiana per gli Europei dove a dire il vero le atlete scelte, Sintayehu Vissa, Marta Zenoni e Ludovica Cavalli, non si sono certamente espresse al meglio per varie circostanze.

Nell’evento di Continental Tour in Belgio la mezzofondista allenata da Andrea Ceccarelli, ha chiuso al quarto posto in 4’07″43, nella prova dei 1500 vinta dall’australiana Sarah Billings  in 4’06”26 precedendo la britannica Melissa Courney Bryant seconda in 4’06”60, con al terzo posto la polacca Weronika Lizakowska in 4’07”05, mentre l’altra italiana Micol Majori si è piazzata al nono posto in 4’14”23.

Il meeting è stato caratterizzato da un forte vento a favore nelle gare di velocità con la campionessa olimpica Jasmine Camacho Quinn che ha vinto i 100 metri ostacoli femminili in 12”56 con forte vento a favore di +2.8 m/s davanti all’olandese Tjin-a-Lim Maayke (12”75) e all’australiana Michelle Janneke (12”82). L’azzurra Nicla Mosetti si è piazzata al quinto posto in 13”27.

Il primatista tedesco dei 200 metri Joshua Hartmann si è imposto sui 100 metri maschili in 9”92 con vento a favore di +4.0 m/s. La primatista del Lussemburgo Patrizia Van der Weken (settima ai Mondiali indoor di Glasgow sui 60 metri e quarta agli Europei di Roma sui 100 metri in 11”04 nel 2024) ha vinto i 100 metri femminili in 11”07 con vento a favore di +2.8 m/s davanti alla britannica Imani Lansiquot (11”15) e alla belga Rani Rosius (11”26).

Il belga Elliot Crestan ha riscattato la delusione per l’eliminazione in batteria agli Europei di Roma vincendo gli 800 metri maschili in 1’45”40 davanti al connazionale Jochem Vermuelen (1’46”38).

L’australiana Sarah Billings si è aggiudicata la vittoria sui 1500 metri femminili in 4’06”26 precedendo la britannica Melissa Courney Bryant (4’06”60), la polacca Weronika Lizakowska (4’07”05) e l’azzurra Gaia Sabbatini (4’07”43 a mezzo secondo dal primato stagionale). L’altra italiana Micol Majori si è piazzata al nono posto in 4’14”23.

L’uruguayano Santiago Catrofe ha vinto i 5000 metri maschili stabilendo il record personale con 13’05”95, a soli 95 centesimi di secondo dallo standard di qualificazione per le Olimpiadi fissato a a 13’05”00.

L’australiano Stewart McSweyn si è aggiudicato in 1500 metri maschili con il primato stagionale di 3’35”44. Gli italiani Giuseppe Gravante e Masresha Costa si sono piazzati rispettivamente al quinto e al settimo posto in 3’40”82 e in 3’41”71.

Il belga Elie Bacari si è imposto sui 110 metri ostacoli maschili in 13”39 con vento a favore di +2.2 m/s.

Il norvegese Kasper Sagen ha superato la barriera degli 80 metri nel lancio del giavellotto con 80.66m.

Il belga Naomi Van den Broeck ha fermato il cronometro in 51”68 sui 400 metri femminili. La tedesca Christina Hering ha fermato il cronometro in 2’04”00 sugli 800 metri femminili precedendo la marocchina Assia Raziki (2’40”10).

Meeting Nikaia di Nizza

Le gare di mezzofondo hanno fatto registrare i risultati di spicco del meeting Nikaia di Nizza, ritornato la scorsa stagione in calendario dopo tanti anni di assenza.

Il britannico Elliot Giles ha vinto i 1000 metri in 2’18”02 nella sua prima gara dopo il settimo posto nella finale degli 800 metri agli Europei di Roma.

Daisy Jepkemei ha vinto i 3000 siepi femminili con il record del meeting di 9’23”20.

Lo svedese Leo Magnusson si è aggiudicato i 3000 siepi maschili con il record personale di 8’18”23.

Il francese Mael Gouyette si è aggiudicato i 1500 metri maschili con il record personale e lo standard per le Olimpiadi con 3’32”67 precedendo il diciottenne australiano Cameron Myers (3’33”93) e l’irlandese Cathal Doyle (3’34”31 record personale e sesto miglior tempo nazionale all-time). Mohad Abdikadar si è classificato al decimo posto in 3’35”46 (primato stagionale e terzo tempo della sua carriera).

Giovanni Filippi si è piazzato al diciassettesimo posto in 3’40”65.

L’australiana Abbey Caldwell ha vinto gli 800 metri femminili in 1’59”79 davanti a Clara Liberman (2’00”33 record personale). La vice campionessa olimpica dei 1500 metri Laura Muir ha ceduto negli ultimi 200 metri chiudendo al decimo posto in 2’03”49.

L’azzurra Rebecca Sartori ha proseguito l’ottimo momento dei 400 metri ostacoli femminili a livello italiano vincendo in 55”89 la brasiliana Chayenne Da Silva (56”18), l’australiana Sarah Carli (56”66) e la giovane azzurra Alessia Seramondi (57”46).

La francese Laura Mauberret ha vinto il salto con l’asta femminile con 4.12m. L’azzurra Great Nnachi ha commesso un errore a 4.12m e due a 4.22m.

Le gare di salto triplo hanno fatto registrare le vittorie dell’australiano Ethan Olivier con 16.77m con vento a favore di +0.5 m/s e della senegalese Saly Sarr con vento a favore di +0.2 m/s. La campionessa italiana indoor Veronica Zanon ha fatto tre salti nulli.

Il francese Frank Elemba ha superato la barriera dei 20 metri nel getto del peso maschili con 20.10m.

La britannica Finette Agyapong si è aggiudicata i 200 metri femminili in 22”96 con vento contrario di -0.4 m/s. Il botswano Busancollen Kebinatshipi ha vinto i 400 metri maschili fermando il cronometro in 45”18.

Novo Mesto

L’astista Maria Roberta Gherca ha migliorato di cinque centimetri il record personale outdoor nel salto con l’asta con 4.41m a Novo Mesto. Ivan De Angelis si è piazzato al secondo posto nell’asta maschile con 5-40m. Emily Conte si è classificata terza nel lancio del disco femminile con 53.46m.

Il croato Martin Markovic ha vinto il lancio del disco maschile con 63.69m. L’under 20 Tom Tersek ha fatto sua la vittoria nel lancio del disco maschile con 78.22m.

Amiens (Francia)

Eloyse Lesuer Aymonin ha realizzato la misura ventosa di 6.66m (+2.5 m) precedendo Yanis David (6.59m con vento a favore e 6.56m regolari). La turca Dilek Kocak ha vinto gli 800 metri femminili in 2’02”74.

Kazan: BRICS Games

Polina Tkalich ha migliorato il record personale sui 400 metri con 50”16 nella prima giornata dei BRICS Games di Kazan.

Polina Knoroz ha superato la barriera dei 4.80m nel salto con l’asta femminile.

Artyom Chermoshanskiy ha vinto il salto in lungo maschile con 8.18m con un vento contrario di -1.2 m/s.

Danil Lysenko si é aggiudicato il salto in alto maschile con 2.30m battendo il bielorusso Pavel Seliverstau a pari misura per un numero minore di errori. L’altro bielorusso Mikita Danilau si è classificato al terzo posto migliorando il record personale con 2.27m.

Gli altri risultati più interessanti sono stati la vittoria 61.10m della bielorussa Tatsiana Khaladovich nel lancio del giavellotto femminile per tre centimetri su Ella Kuznetsova (61.07m), il 78.13m di Valeriy Pronkin nel lancio del martello martello maschile, il 45”52 di Saveliy Savlukov sui 400 metri maschili, il 49”35 di Fyodor Ivanov sui 400 metri ostacoli (record personale), il 55”66 di Emiliya Tangara sui 400 metri ostacoli femminili, il 9’28”16 di Yekaterina Ivanova sui 3000 siepi femminili, il 13’20”60 di Vladimir Nikitin sui 5000 metri maschili e il 20.71m del bielorusso Aleh Tamashevich nel getto del peso maschile.

Le Bourget (Francia)

L’olandese Menno Vlonn ha vinto il meeting di salto con l’asta di Le Bourget con 5.72m battendo Matthis Prod Homme e Mathieu Collet (5.60m). Marie Julie Bonvin si è imposta nel salto con l’asta femminile con 4.45m.

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