Elisa Valensin non finisce più di stupire in questa sua straordinaria stagione agonistica al secondo anno da allieva, avendo compiuto 17 anni il 1 gennaio, e conquista una prestigiosissima finale sui 400 metri femminili dei campionati del mondo juniores, riservati ad atleti e atlete tra i 18 e i 19 anni e quindi più grandi di lei, con il nuovo record italiano under 20 di 52″23 che peraltro già le apparteneva con 52″50.

Per l’atleta che vive a Milano ma si allena a Bergamo sotto la guida dell’ex specialista del lungo e dei 110 H Fausto Frigerio, una grande impresa con la possibilità di giocarsi nell’atto conclusivo dell’evento della prossima notte italiana qualcosa di importante, avendo il quarto tempo tra le finaliste, con l’incredibile aggiunta che le due prove di ieri sul giro di pista, batteria corsa in 53″82 e semifinale, hanno rappresentato la sua seconda e terza esperienza agonistica di tutta la pur giovane carriera, avendo di fatto alla prima gara sulla distanza disputata a giugno realizzato subito il grande crono del primato under 20 ormai già superato.

Elisa nella finale ha chiuso al secondo posto alle spalle della statunitense Zaya Akins prima con 52″11, mentre complessivamente fanno meglio di lei anche la ceca Lurdes Manuel con 51″91 e la nigeriana Ella Onojuvwevwo con 51″99, ricordando che tutte queste tre atlete hanno 2 anni più dell’azzurra, che è la finalista più giovane essendo l’unica nata nel 2007.

Embed from Getty Images

 

Molto bene anche l’altra milanese di grande talento e solo un anno di più, al primo anno juniores, Erika Saraceni che nel salto triplo donne supera in modo brillante il turno accedendo alla finale di sabato, con un unico salto a 13,29 che vale la seconda misura complessiva, ad appena un centimetro dal 13,30 della qualificazione diretta realizzata solamente dalla cinese Li Yi atterrata a 13,38 in una mattinata piuttosto fredda, con il termometro non oltre i 17 gradi.

Erika Saraceni (foto Grana/FIDAL)
Erika Saraceni (foto Grana/FIDAL)

Tutti i risultati

Sport OK Junior