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Respirare correttamente quando corriamo è assolutamente fondamentale. La cosa più importante della respirazione nella corsa è che sia naturale e regolare, quindi la durata della inspirazione è bene che sia uguale alla espirazione.

Il ritmo della respirazione dipende anche dalla intensità con cui correte e dalla velocità. E’ consigliabile tenere un ritmo di 3 passi in cui si inspira e 3 passi in cui si espira.

Ottimo è anche il 4+4 o il 2+2, naturalmente dipende anche dal ritmo. Più infatti il ritmo risulta sostenuto, più anche la respirazione aumenterà la frequenza.

Se vi accorgete che la respirazione mentre correte è affannosa e potete migliorarla, il mio consiglio è certamente quello di lavorarci in tale senso.

Potete cominciare a lavorarci mentre correte lentamente tenendo 4 passi in cui inspirate e 4 passi in cui espirate. Man mano che imparate a controllare la respirazione ed a tenerla regolare, potete cercare di farlo mentre correte sempre più velocemente.

Una volta imparato ed attivato questo meccanismo vi verrà anche naturale tenere una respirazione regolare anche quando correte più velocemente ed in gara.

Se respirare in modo corretto è importante, è anche vero che bisogna evitare di forzarla.

Lavorando male col diaframma potremmo comprimere i nostri organi e potremmo andare incontro poi ad altri problemi, come anche il classico mal di milza.

Importante è certamente, sia durante la corsa come anche normalmente, alternare qualche respiro profondo cercando di espellere tutta l’aria vecchia che rimane presente nei polmoni in modo di riempirli solo con aria nuova.

Anche i muscoli dei polmoni e di tutto l’apparato cardiocircolatorio vanno allenati.

Soprattutto se iniziate a correre, dovete anche pensare che, oltre ai muscoli che usate direttamente per correre, state allenando pure i muscoli dei polmoni.

Parliamo soprattutto dei muscoli inspiratori che sono la maggioranza dei muscoli nei polmoni. I polmoni possiamo paragonarli a dei palloncini che si sgonfiano automaticamente, per questo abbiamo bisogno poi di pochi muscoli espiratori.

Molti dei disturbi nella respirazione, che si hanno i primi tempi in cui si comincia a correre, sono proprio dovuti al fatto che la muscolatura dell’apparato respiratorio è ancora debole ed impreparata.

Più vi allenate più vedrete dei miglioramenti anche da questo punto di vista. Lo stesso diaframma va allenato come anche i muscoli interni che proteggono e sostengono gli organi.

I polmoni rimangono sempre della stessa grandezza e la capacità polmonare rimane invariata anche in un atleta professionista. Quello che cambia è il tono muscolare e la forza dell’apparato respiratorio e del diaframma.

Il mio consiglio principale, quindi, è quello di avere una respirazione regolare, naturale e di espellere regolarmente l’aria vecchia dai polmoni.

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