Duplantis-Lavillenie-Kendricks (foto ISSCNC)
Duplantis-Lavillenie-Kendricks (foto ISSCNC)

Si è svolta a Losanna la conferenza stampa con i protagonisti del meeting Athletissima, quest’anno interamente dedicato allo street event di salto con l’asta in Place d’Europe nel quartiere Flon.

In un anno senza Olimpiadi, Mondiali ed Europei Losanna promette di offrire ai 1000 spettatori la migliore gara di salto con l’asta di questa stagione.

Il primatista mondiale Armand “Mondo” Duplantis insegue la dodicesima vittoria consecutiva di questa strana stagione iniziata con due record del mondo indoor a Torun (6.17m) e a Glasgow (6.18m) e proseguita con due vittorie nelle prime due gare della Wanda Diamond League a Montecarlo (6.00m) e a Stoccolma (6.01m).

Nel meeting della capitale svedese ha avuto un buon tentativo alla quota di 6.15m nonostante il forte vento

Sto incominciando a ritrovare le sensazioni che avevo all’inizio della stagione indoor. Sto entrando in forma. L’obiettivo è saltare il più in alto possibile. Non mi pongo mai limiti. Ho ancora margini di miglioramento”, ha affermato Duplantis.

Durante la conferenza stampa il ventenne svedese ha parlato del rapporto di amicizia con gli altri saltatori e la decisione di gareggiare per la Svezia.

Tra noi astisti c’è grande rispetto perché trascorriamo tante ore insieme in pedana, a differenza dello sprint dove si decide in pochi secondi. Renaud Lavillenie è sempre stato il mio idolo da quando ero piccolo.

Avevo il suo poster in camera e ora è incredibile poter gareggiare contro di lui. Trascorriamo tanto tempo insieme al di fuori della pedana e mangiamo allo stesso tavolo. La Svezia è il paese di mia madre e mi ha accolto a braccia aperte. Incomincio a comprendere lo svedese anche se non vivo in questo paese”.

Armand è conosciuto con il ormai celebre soprannome Mondo.

Quando realizzai il mio primo primato giovanile un amico di mio padre mi chiamò Mondo e da allora tutti hanno iniziato a chiamarmi così. Sono affezionato a questo soprannome”.

Come tanti atleti anche Duplantis utilizza la musica per caricarsi prima delle gare.

Ascolto diversi generi musicali dal rock al rap. Sono cresciuto in Louisiana, patria di molti cantanti rap. Prima delle gare mi piace caricarmi con canzoni dal ritmo più aggressivo”.

Losanna ha un posto speciale nel cuore di Duplantis, che debuttò in Europa nel 2017 a 17 anni.

Losanna è nella top 3 dei miei meeting preferiti. Amo molto gareggiare anche a Stoccolma davanti ai miei fan e a Montecarlo per le condizioni climatiche particolarmente favorevoli. Sono affezionato a Berlino perché vinsi il titolo europeo saltando 6.05m nel 2018”.

Sam Kendricks proverà a sfruttare la pedana di Losanna per migliorare il personale stagionale di 5.82m.

L’obiettivo è fare meglio che nelle prime quattro gare e offrire un bello spettacolo. Negli anni scorsi ero sempre impegnato a gareggiare contro i migliori saltatori in giro per il mondo.

Quest’anno ho trascorso più tempo con la mia famiglia a casa ed è stato un bel regalo. A Losanna c’è un’ottima pedana. Quando diventi campione del mondo o olimpico vuoi mantenere a lungo il tuo titolo. Se perdi vuoi sempre cercare la rivincita nell’occasione successiva” queste le sue dichiarazioni della vigilia.

Renaud Lavillenie ha ancora tanti obiettivi da inseguire e non ha intenzione di abdicare dopo tanti anni di carriera.

Penso di essere ancora molto competitivo nelle grandi manifestazioni. Voglio vincere una medaglia alle Olimpiadi di Tokyo. Il traguardo è arrivare fino ai Giochi Olimpici di Parigi 2024” le parole del francese.

Lo statunitense Chris Nilsen disputerà a Losanna la prima gara outdoor della stagione. Lo scorso anno Nilsen vinse il titolo NCAA a Austin con 5.95m battendo Duplantis. Durante la stagione indoor 2020 l’atleta cresciuto all’Università del North Dakota ha superato 5.93m. Nilsen è uno degli astisti più alti del circuito con i suoi 198 centimetri.

Chris Nilsen: “E’ la più grande gara di salto con l’asta dell’anno. Ci saranno gli ultimi due campioni olimpici e il campione del mondo. Non si potrebbe chiedere di meglio. Penso di poter saltare 6.00m un giorno.

Le condizioni per saltare sono perfette. Dopo Losanna il mio programma prevede Bruxelles, Chorzow e Ostrava ma tutto dipende dalla situazione legata al coronavirus”.

Il vincitore della passata edizione di Athletissima Piotr Lisek ha rinunciato per un infortunio al polpaccio.

Holly Bradshaw è la favorita della gara femminile insieme alla canadese Alysha Newman (al debutto in questa stagione estiva), alle svedesi Angelica Bengtsson e Michaela Meijer e alla slovena Tina Sutej, che ha migliorato il primato sloveno con 4.75m lo scorso Luglio.

Bradshaw ha vinto la prima gara di Diamond League della sua carriera a Stoccolma con 4.69m e ha realizzato un personale stagionale di 4.73m.

L’anno scorso mi sono classificata terza a Losanna con 4.72m. Domani spero di arrivare tra le prime due”.

Michaela Meijer è seconda al mondo nel 2020 con il primato svedese di 4.83m. La scandinava ha vinto la medaglia d’argento ai Mondiali Under 18 nel 2009 a Bressanone.

Il 2020 è stato il migliore anno della mia carriera, ma ci sono ancora aspetti sui quali devo lavorare. Posso fare meglio in futuro. Mondo Duplantis ha contribuito a far diventare il salto con l’asta più popolare.

Grazie alla rivalità con Angelica Bengtsson il salto con l’asta femminile è diventato più competitivo. Con Angelica c’è un bel rapporto di amicizia al di fuori della pedana.

A Losanna ho già gareggiato una volta allo Stadio de la Pontaise e sarà la mia prima volta in centro città. Mi piace gareggiare negli street event. Sono gare divertenti. Gareggiare all’interno degli stadi è molto diverso” le parole dell’atleta svedese.

Michaela Meijer (foto archivio)
Michaela Meijer (foto archivio)
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