Filippo Tortu - Doha (foto SprintAcademy)
Filippo Tortu - Doha (foto SprintAcademy)

Nella vetrina, senza classifica, delle sette meraviglie del 2019 dell’Atletica Italiana, il ricordo dell’impresa di Filippo Tortu rappresenta, per me, qualcosa di particolarmente emozionante per l’affetto che mi lega all’Atleta, per la bellezza oggettiva della gara in se ed anche, non ultimo, per averla vissuta in diretta, nello stadio, con il cuore impazzito per oltre due minuti nell’attesa dell’uscita dei risultati sul tabellone.

Filippo è riuscito ad entrare in finale per 1 millesimo di secondo, qualcosa di inimmaginabile: 1,2 cm circa, tra due atleti, per determinare l’apoteosi di uno e la grande delusione dell’altro, nella fattispecie il giamaicano Tracey.

Il 2019 del primatista italiano dei 100 metri è stato complicato, perché pieno delle insidie derivantigli dall’avere tutti gli occhi addosso, dopo il 9″99 dell’anno scorso e, quasi dall’obbligo, di dover confermare e migliorare, a tutti i costi, quel tempo incredibile, raggiunto solo da tre atleti bianchi, nella storia dell’Atletica.

E’ stato, però, un anno in cui il suo staff tecnico ha scelto di farlo gareggiare in competizioni molto importanti con tutti i più forti del mondo e, proprio durante una di queste gare, a Stanford in California, ha rimediato un brutto infortunio che gli ha quasi preclusa la possibilità di andare ai Mondiali.

Ma poi, grazie a una perfetta attività di riabilitazione, ha recuperato perfettamente e si è presentato ai Mondiali nelle miglior condizioni possibili, ottenendo la qualificazione per la finale, dove poi è arrivato settimo, con il suo PB di 10″07, unico bianco, secondo europeo dopo Zharnel Hughes (Inglese dal 2015 ma di nascita dell’isola caraibica di Anguilla) e, oltretutto, essendo il più giovane dei partecipanti.

Il tutto nella gara della gara della Regina degli Sport, in una disciplina praticata da un’infinità di atleti e che, statisticamente, favorisce quelli di colore.

E allora rivediamo la finale di quel 28 settembre con anche quanto successo immediatamente dopo.

Il video della finale e dell’intervista post gara

https://www.youtube.com/watch?v=kJ1ghLYQa8s

 

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