Yassine Rachik (foto archivio)
Yassine Rachik (foto archivio)

Non lo vedevamo in gara, Yassine Rachik, dalla maratona dei Mondiali di Doha 2019, oltre un anno, per cui salutiamo con piacere il suo ritorno avvenuto, oggi, sui 10 chilometri della Corsa dei Castelli di Trieste, dove si è classificato al terzo posto.

Rachik, medaglia di bronzo sui 42,195 chilometri degli Europei di Berlino 2018, il 28 aprile 2019 ha realizzato il suo personale alla maratona di Londra giungendo 9º al traguardo in 2h08’05, minimo per le Olimpiadi giapponesi.

A Trieste, al debutto con la nuova maglia delle Fiamme Oro Padova, il tempo di 30’23 alle spalle di due etiopi, Hagos Gebrhiwet, 29’49 e il connazionale Bayelign Teshager, secondo con 30’00 su un percorso lineare ma impegnativo.

Sono soddisfatto di questo rientro. Non è mai semplice tornare e a maggior ragione in questo periodo difficile per tutti. Credo di aver corso bene, perdendo terreno solo nell’ultimo tratto in ascesa, anche perché non ho ancora affrontato salite in allenamento.

Dopo Doha ho avuto un sacco di problemi. Prima una lesione alla bandelletta e poi il fastidio si è esteso con l’infiammazione alla fascia plantare e al tendine d’Achille. Quando avevo ripreso, tra dicembre e gennaio, stavo pensando alla preparazione di una maratona primaverile che sarebbe stata quella di Londra in aprile, prima del rinvio, ma il problema mi ha bloccato di nuovo, anche con uno stiramento al polpaccio.

Ho ricominciato a sentirmi bene da agosto, al raduno di Saint Moritz, e sono convinto che questo stop mi abbia fatto crescere, lavorando molto sulla tecnica e sulla tenuta di corsa” le dichiarazioni di Yassine al traguardo.

Tutti i risultati

Sport OK Junior