Cesare Maestri (Foto Courthoud)
Cesare Maestri (Foto Courthoud)

Grande esordio per l’Italia, ai mondiali di corsa in montagna di Villa La Angostura, in Argentina, con la grande prestazione, nella prova senior maschile, di  Cesare Maestri che conquista il secondo posto, dopo aver condotto una gara da protagonista, sempre nelle posizioni di testa.

Il titolo va allo statunitense Joe Gray, che replica il titolo vinto nel 2016 con il tempo di 1h05:13, al termine dei 14,7 chilometri, dopo 754 metri di dislivello, in una sfida sulle distanze classiche resa ancora più impegnativa dalla pioggia.

Dopo l’azzurro che chiude in 1h05:21, arrivano due atleti della Repubblica Ceca, terzo Marek Chrascina, 1h05:57 e quarto Jan Janu, 1h06:00.

Tra i primi dieci anche il valdostano Xavier Chevrier, bronzo europeo quest’anno, che chiude al nono posto in 1h07:21. Per il team conquista punti utili anche Alex Baldaccini, 24esimo in 1h09:39, invece è trentesimo l’altro bergamasco Nadir Cavagna, 1h12:05.

Nella classifica a squadre l’Italia scende un gradino rispetto al secondo posto delle tre occasioni più recenti, a quota 35 e per un solo punto alle spalle degli Stati Uniti che ne sommano 34, ma si conferma sul podio. Al primo posto la Repubblica Ceca con 37.

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