Claudio Stecchi (foto Colombo FIDAL)
Claudio Stecchi (foto Colombo FIDAL)

Ce l’aveva comunicato da tempo e confermato, domenica sera, quando l’abbiamo sentito ma la notizia interessante è la presenza in questa nuova prova del circuito Perche Elite Tour, questa volta a Bordeaux, di sua maestà l’imperatore dell’asta, anche se leggermente decaduto, Renaud Lavillenie.

Le intenzioni di Claudio le abbiamo già anticipate per cui mi piace evidenziare il prestigio del primatista mondiale del salto con l’asta, con 5,16, che sarà sostenuto dal tifo del pubblico di casa e che cercherà di iniziare bene la stagione, dopo lo smacco subito ai mondiali di Doha, durante i quali è stato eliminato in qualificazione.

Ci sarà anche il fratello Valentin Lavillenie che, invece, in Qatar ha centrato la sua prima finale mondiale giungendo, sorprendentemente, sesto anche davanti a Stecchi.

Nel cast pure il ventenne greco “, quarto agli Europei indoor del 2019 a pari merito con Stecchi e, tra gli altri specialisti francesi, anche Alioune Sene, colui che proprio ad Orléans ha battuto l’azzurro dell Fiamme Gialle con il personale eguagliato di 5,72..

Gara molto impegnativa, quindi, al contrario di quella di sabato scorso dove forse, alla fine, era mancata un po’ di adrenalina. Qui gli stimoli saranno tantissimi e potrebbe succedere qualsiasi cosa anche se, Claudio, ci ha detto che firmerebbe per confermare la misura di Orléans.

A Giuseppe Gibilisco non abbiamo fatto questa ultima domanda ma siamo certi che non avrebbe risposto nello stesso modo.

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