Yadisleidis Pedroso: voto 8,5
La trentaduenne azzurra, di origini cubane, fa per due volte il suo SB, prima in batteria 55″78 e poi in semifinale 55″40, dei 400 H.
Il suo obiettivo massimo era il passaggio di un turno, la finale a 54″44 era oggettivamente un miraggio, per cui ritengo la sua un’ottima partecipazione, anche se è ancora lontana dai suoi migliori tempi, ma ricordo che il suo PB di 54″54, risale al 2013
Nelle circostanze importanti c’è sempre e sono certo che queste confortanti prestazioni le saranno di grande stimolo.
Luminosa Bogliolo: voto 8,5
Come simpaticamente scritto nel titolo di presentazione della sua semifinale dei 100 H, non si accende in quella gara e chiude la sua fantastica stagione in 13″06.
In realtà, in batteria, da una grandissima dimostrazione di temperamento, vincendo in 12″80, a due centesimi dal suo PB di 12″78, ma con un tempo che le vale l’undicesima posizione.
Proprio per questo, consapevole che la finale, raggiunta poi a 12″65, sia difficilissima da ottenere, forza oltre misura il ritmo della sua gara e tocca degli ostacoli che le fanno perdere, inevitabilmente, tempo prezioso. Splendida stagione, in ogni caso, con grandissime speranze e possibilità per l’anno Olimpico.
Hassane Fofana: voto 8,5
Ottimo mondiale del ragazzo di Gavardo che, reduce dalla sua miglior stagione agonistica culminata con il suo PB di 13″44, si qualifica per la semifinale con un buonissimo 13″49.
L’impresa di raggiungere la finale, per cui avrebbe dovuto correre in 13″35, non si realizza, ma l’impressione lasciata fa molto ben sperare per l’anno prossimo.
La sua definitiva maturazione atletica sembra certa come la possibilità di raggiungere nuovi importanti obiettivi.
Ayomide Folorunso: voto 8
La ragazza fidentina, studentessa di medicina all’Università di Parma, ottiene il risultato auspicato del passaggio in semifinale grazie a un buon 55″20.
In semifinale si peggiora leggermente, 55″36, abbastanza lontana dal suo PB di 54″75 ottenuto alle Universiadi che, in ogni caso, non le avrebbe consentito di avere una corsia tra le prime otto.
Bilancio certamente positivo e continuo miglioramento, di anno in anno, che le darà, per le Olimpiadi, grandi possibilità di fare ancora meglio.
Lorenzo Perini: voto 6,5
Lollo( per gli amici) vuole, come sempre, mangiarsi gli ostacoli e, purtroppo, questa volta commette qualche errore tecnico che lo fa chiudere a 13″70, abbastanza lontano dal suo PB e SB di 13″46.
La sua delusione finale per non aver raggiunto l’obiettivo prefissato della finale sarà certamente, conoscendolo, un ulteriore grande stimolo per la prossima, fondamentale, stagione della sua carriera.
Linda Olivieri: voto 6,5
La ventunenne delle Fiamme Oro Padova, reduce da una grandissima stagione culminata con il suo PB di 55″97, non riesce ad esprimersi al meglio, chiudendo la sua batteria in 56″82.
Per lei, in ogni caso, una prova più che onorevole, anche in considerazione del fatto che non avesse programmato la stagione per correre a Doha.
Per lei, ora, la consapevolezza di poter puntare ad obiettivi sempre più prestigiosi, a cominciare dalle Olimpiadi di Tokio.