La 22enne cubana Leyanis Perez ha vinto il salto triplo femminile nel meeting francese di Mondeville (World Indoor Tour Silver) realizzando due volte la migliore prestazione mondiale dell’anno con un miglior salto di 14.86m. Questa la serie completa realizzata da Perez (14.85m, 14.67m, 14.54m, nullo, 14.86m, 14.49m). La connazionale Liadagmis Povea si è classificata al secondo posto con 14.27m davanti alla campionessa europea indoor Tugba Danismaz (13.96m).
La canadese Alysha Newman ha stabilito il personale stagionale con 4.73m al primo tentativo nel salto con l’asta femminile prima di commettere tre errori alla misura di 4.83m. La slovena Tina Sutej si è piazzata seconda con 4.64 battendo per un numero di errori la campionessa europea indoor di Torun 2021 Angelica Moser. Margot Chevrier ha superato la misura di 4.55m.
Il liberiano Emmanuel Matadi ha vinto la seconda gara consecutiva sui 60 metri maschili in 6253 dopo il successo di Domenica scorsa a Dusseldorf. Boglarka Takacs si è imposta sui 60 metri femminili con il record ungherese di 7”21 precedendo al photo-finish Orlane Oliere.
La bahamense Charisma Taylor ha vinto i 60 metri ostacoli femminili stabilendo il record nazionale con 7”94.
Il britannico James Gormley ha vinto i 3000 metri migliorando il record personale con 7’48”56. Nahuel Carrabana di Andorra si è classificato al quarto posto migliorando il record nazionale con 7’54”02.
Il francese Erwan Konate (due volte campione del mondo under 20) si è imposto nel salto in lungo maschile con 8.04m. Lo statunitense Jacob Wooten ha battuto il francese Robin Emig con la stessa misura di 5.67m per un numero minore di errori.
Damion Thomas si è aggiudicato i 60 metri ostacoli in 7”63 precedendo per un numero minore di errori il finlandese Elmo Lakka (7”68).
Meeting di salto in alto di Trinec (Repubblica Ceca)
Il giovane ceco Jan Stefela ha eguagliato il record personale nel salto in alto maschile con 2.30m al meeting di Trinec in Repubblica Ceca (World Indoor Tour Silver) battendo lo statunitense Shelby McEwen, al tedesco Tobias Potye e all’ucraino Oleg Doroshchuk, che hanno superato tutti la quota di 2.27m. Shefela ha commesso tre errori alla quota di 2.33m. Luis Zayas (vincitore a Udin Jump Development) e Norbert Kobielski si sono ritirati dopo il loro tentativi a 2.15m a causa di infortuni. La greca Tatiana Gusin ha vinto la gara femminile con 1.90m prima di commettere tre errori alla quota di 1.93m.
Valencia
Lo spagnolo Adel Mechaal ha vinto i 3000 metri maschili in 7’43”60 nell’ultima gara del meeting Ciudad de Valencia battendo Sebastian Martos (7’47”76).
La spagnola Ana Peleteiro si è aggiudicata la gara del salto triplo femminile con 14.10m battendo di due soli centimetri Maria Vicente.
Il giovane Enrique Llopis ha conquistato il successo sui 60 metri ostacoli maschili in 7”62.
Gli altri risultati più interessanti sono stati il 6.53m di Fatima Diame nel salto in lungo femminile, il 7.73m di Eusebio Caceres nel salto in lungo maschile, l’147”75 di Adrian Ben negli 800 metri, il 47”22 di David Garcia nei 400 metri maschili e il 9’01”19 di Maria Forero sui 3000 metri femminile.
