Hodgkinson batte il record mondiale sui 600 metri indoor femminili

La campionessa europea indoor e outdoor Keely Hodgkinson ha stabilito il record mondiale sui 600 metri nel meeting del circuito World Indoor Tour Bronze di Manchester nella prima gara della sua carriera sulla distanza fermando il cronometro in 1’23”41 sulla pista di casa. La ventenne britannica ha cancellato di tre centesimi di secondo il precedente primato detenuto dalla russa Olga Kotlyarova dal 2004.

Il record britannico era detenuto da Jenny Meadows, che fa parte del suo team di allenatori di Hodgkinson insieme al marito Trevor Painter e stava commentando le gare come telecronista. Hodgkinson gareggerà in alcuni meeting europei prima di difendere il titolo continentale al coperto a Istanbul.

Keely Hodgkinson: “Ho provato ottime sensazioni. Non avevo parlato molto di questo tentativo di record, ma l’obiettivo era andare a caccia del grande tempo. Vivo vicino al palazzetto. La mia famiglia era qui a vedermi.

Mi alleno in questo impianto tutto il tempo. Non mi piace troppo gareggiare su questa pista perché la associo di più ai miei allenamenti. Ho provato una sensazione strana. Mi sono allenata molto in Sudafrica. E’ stato un inverno duro. Sono contenta di aver iniziato la stagione nel migliore dei modi”.

Il prossimo 11 Febbraio la rivale statunitense Athing Mu proverà a battere di nuovo il record del mondo ai Millrose Games di New York. Mu vanta un personale sui 600 metri di 1’23”57 realizzato nel 2019 all’età di 16 anni.

Mu e Hodgkinson hanno ingaggiato duelli straordinari alle Olimpiadi di Tokyo e ai Mondiali di Eugene.

Il britannico Reece Prescod ha vinto la batteria dei 60 metri maschili in 6”60 ma non ha corso successivamente la finale, che è stata vinta da Medwin Odattmen in 6”68.

Il mezzofondo azzurro continua il suo eccellente momento facendo registrare la vittoria dell’anconetano Simone Barontini sugli 800 metri maschili in 1’48”09 davanti al britannico Sam Reardon (1’48”46).

Isabelle Boffey ha vinto gli 800 metri femminili in 2’02”70 davanti alla campionessa italiana outdoor Eloisa Coiro, che ha migliorato il record personale indoor con 2’03”20.

Il meeting di Manchester ha fatto registrare le vittorie britanniche di Scott Lincoln nel getto del peso maschile con 20.35m, di Lee Thompson sui 400 metri maschili con 47”01 e di Ellie Baker sui 1500 metri con 4’10”12 davanti ad Erin Wallace (4’10”43).

La cipriota Natalia Christophi ha vinto i 60 metri ostacoli femminili in 8”05 una settimana dopo aver stabilito il primato personale di 7”92 in Lussemburgo. L’irlandese Sarah Lavin si è piazzata seconda in 8”08. Nicla Mosetti ha migliorato di due centesimi di secondo il record personale con 8”22.

Migliore prestazione mondiale dell’anno di Stanek a Kladno

Il ceco Tomas Stanek ha stabilito la migliore prestazione mondiale dell’anno con la misura di 21.69m al Kladno Indoor meeting, tappa del World Indoor Tour Bronze. Stanek ha preceduto l’egiziano Mohamed Hamza (20.55m), il bosniaco Mezud Prezer (20.49m), il romeno Andrei Toader (20.49m) e il norvegese Markus Thomsen (20.26m).

La canadese Sarah Mitton ha vinto il getto del peso femminile con 18.84m il giorno dopo essersi classificata seconda al meeting di Karlsruhe con 18.88m. La portoghese Jessica Inchude si è piazzata al secondo posto con 18.33m davanti all’ungherese Anita Marton (18.22m).

Il salto in alto ha fatto registrare le vittorie dell’ucraina Yulia Chumachenko con 1.89m in campo femminile e del messicano Erik Portillo con 2.25m davanti all’olandese Douwe Amels e all’ungherese Peter Bakosi (stessa misura di 2.22m).

Golden Pole Vault di Roubaix (Francia)

Il filippino Ernest John Obiena (medaglia di bronzo ai Mondiali di Eugene nel salto con l’asta) ha vinto il meeting Golden Pole Vault di Roubaix con 5.82m prima di tentare senza successo la misura di 5.90m. il cinese Yao Jie ha stabilito il record personale con 5.75m. I tre astisti francesi Ethan Cormont, Robin Emig e Mathieu Collet hanno superato il record personale con 5.65m.

La slovena Tina Sutej ha vinto la gara femminile con 4.70m battendo a pari misura la finlandese Wilma Murto per un numero minore di errori. Sutej ha mancato di poco il terzo tentativo alla quota di 4.75m. Murto ha passato la misura di 4.75m per tentare tre prove a 4.80m, ma senza successo.

La finlandese Elina Lampeia si è piazzata al terzo posto migliorando il record personale con 4.55m. Elisa Molinarolo ha valicato l’asticella a 4.30m arrivando a 10 centimetri dal record stagionale di 4.40m. La campionessa italiana indoor e finalista dei Mondiali Indoor di Belgrado 2022 ha tentato successivamente tre prove alla quota di 4.45m ma senza successo.

Meeting national indoor de Lyon

Dariya Derkach si é confermata oltre i 14 metri vincendo con 14.17m nel meeting francese di Lione (tappa del World Indoor Tour Bronze) una settimana dopo aver stabilito il primato stagionale di 14.25m al Memorial Alessio Giovannini di Ancona.

Il marocchino Abdelaati El Guesse ha vinto gli 800 metri maschili stabilendo il primato del meeting con un buon 1’46”36. Il tunisino Abdeslami Ayouni e il britannico Guy Learmonth sono scesi sotto la barriera degli 1’47” correndo rispettivamente in 1’46”74 e in 1’46”84.

Il mezzofondo ha fatto registrare le vittorie della francese Charlotte Pizzo sugli 800 metri femminili con 2’02”18 (primato personale indoor) e degli etiopi Tigist Ketema sui 3000 metri femminili con 8’54”26 e Ali Abdilmana sui 3000 metri maschili con 7’45”96. L’argentina Florencia Borelli ha stabilito il record sudamericano indoor sui 3000 metri con 8’59”61.

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