Tutto ha un inizio e una fine e oggi, è arrivato il giorno del saluto agonistico all’atletica di Fabrizio Schembri, specialista del salto triplo, a pochi giorni dal suo 42esimo compleanno che festeggerà il prossimo 27 gennaio.
Nella sua lunghissima carriera ha vestito venti volte la maglia della nazionale italiana assoluta con uno spirito di squadra indissolubile, nove volte è stato campione italiano, e tra le sue partecipazioni internazionali ricordiamo l’ottavo posto nella finale degli Europei di Barcellona 2010 e lo stesso piazzamento nei Mondiali di Mosca 2013.
Il messaggio finale via social di Fabrizio: “Eh sì… È arrivato anche per me il momento, quel momento che noi sportivi sappiamo che prima o poi arriverà. Quindi è con consapevolezza e con il sorriso che oggi annuncio il mio ritiro dalle competizioni.
Nella mia lunga attività ho conosciuto moltissime persone che mi hanno aiutato e che ringrazierò personalmente nel corso del tempo ma oggi vorrei ringraziare pubblicamente chi ha avuto un significato importante nella mia crescita.
Inizio con Flavio Alberio, il mio storico allenatore che mi ha accompagnato in questi 30 anni, fino all’ultima gara. Maurizio Garufi, grazie a lui sono riuscito a fare il salto di qualità. Enrico Chicco Porta, è (e sei) stato la persona che negli ultimi anni mi ha risollevato da uno dei momenti più bui della mia carriera permettendomi di vincere il mio ultimo titolo italiano nel 2018.
Ringrazio la mia società in cui sono nato atleticamente l’Atletica Leggera Rovellasca 1969. Particolare ringraziamento va al Centro Sportivo dell’Arma dei Carabinieri, senza la quale non sarei mai riuscito ad arrivare fin qui. La Federazione Italiana di Atletica Leggera a tutti i livelli. E infine, ringrazio tutti voi che leggete o leggerete questo post. Grazie per avermi seguito, sostenuto e tifato in questi anni. Vi ringrazio di cuore”.
Grazie a te Fabrizio per le emozioni che ci hai regalato in tutti questi anni