Luminosa Bogliolo ( Foto Colombo Fidal)
Luminosa Bogliolo ( Foto Colombo Fidal)

Tre Azzurri in pista, domani sera 8 febbraio, nella quarta tappa del World Athletics Indoor Tour che si svolgerà a Torun, in Polonia.

Tutti correranno sui 60 hs ma, non me ne vogliano i due maschi, tutta l’attenzione è al femminile, per Luminosa Bogliolo che attaccherà la barriera degli 8 secondi dopo l’ottima prestazione di Karlsruhe, dove ha ottenuto il suo personale con 8″02 con qualche errorino che fa presagire la possibilità di un ulteriore miglioramento.

Molto forti le sue avversarie, e questo sarà certamente un ulteriore stimolo, tra cui la nigeriana Tobi Amusan, prima a Karlsruhe in 7″84, (la Bogliolo fu quarta) la statunitense Christina Clemons e la bielorussa Alina Talay, 7″97 al recente meeting di Parigi.

Batteria alle ore 18.10, con la finale in programma alle 19.55.

Gli altri due azzurri in gara, sempre sulla stessa distanza di Luminosa, sono il campione italiano Lorenzo Perini, autore di un doppio 7″75 nell’esordio di Magglingen e Hassane Fofana, finora 7″83 in questa stagione.

Il confronto è un classico nel panorama italiano, essendo i due atleti, insieme a Paolo Dal Molin, i principali interpreti degli ostacoli veloci, ormai da qualche anno. Ci sarebbe piaciuto vedere tra loro anche Mattia Montini, compagno di allenamento di Lorenzo, che ha già corso quest’anno in 7″72, ma sarà impegnato ai campionati italiani promesse.

Veramente forti gli atleti che troveranno tra cui,soprattutto, il britannico Andrew Pozzi, campione mondiale in carica, che ha corso in 7″52 domenica a Parigi, opposto agli statunitensi Aaron Mallett e Jarret Eaton e al cipriota oro europeo Milan Trajkovic.

Primo round alle 18.25 e finale alle 20.10

C’è anche il grandissimo Mondo Duplantis nell’asta

La star del meeting è, ovviamente, lui, l’uomo del momento, anche se era già famosissimo prima nonostante la giovane età. Quattro giorni dopo il sensazionale debutto a Dusseldorf, torna in gara Armand Duplantis, per un nuovo assalto alle vette del salto con l’asta.

Il suo 6 metri, all’esordio, ha impressionato per la facilità del gesto e poi, quel secondo tentativo a 6,17, fallito di un soffio, ha portato la temperatura del palazzetto ai massimi livelli.

Vedremo se potrà di nuovo attaccare il record del mondo di Lavillenie, nella gara che attende anche due ex iridati come il polacco Pawel Wojciechowski e il canadese Shawn Barber.

Il sito del meeting

Palaindoor Torun (foto SprintAcademy)
Palaindoor Torun (foto SprintAcademy)
Sport OK Junior