Noah Lyles, Grant Holloway e Aleia Hobbs hanno realizzato i migliori risultati negli Adidas City Games, street event sulla pista montata nel Centennial Milennial Park di Atlanta, città dello Stato della Georgia, che ospitò le Olimpiadi del 1996.
Il due volte campione del mondo dei 200 metri Noah Lyles ha vinto i 150 metri in 14”56 stabilendo il terzo miglior tempo della storia sulla distanza. Meglio di Lyles nella storia hanno corso soltanto Usain Bolt con 14”35 a Manchester nel 2009 e Tyson Gay con 14”41 nel 2010 in un passaggio intermedio rilevato durante una gara di 200 metri sempre a Manchester.
Noah Lyles: “Ero a corto di energie ma volevo finire forte. Ho realizzato il primato personale. Ho compiuto un passo in avanti. Ho fatto quello che volevo, cioè prendere il comando fino ai 70 metri e correre al 100% dall’inizio alla fine”.
Il bronzo mondiale dei 200 metres Erryion Knighton si è piazzato secondo in 14”85 precedendo di quattro centesimi di secondo il primatista africano dei 100 metri Ferdinand Omanyala (14”89).
Antonio Watson ha concluso al quarto posto in 14”93 davanti al britannico Nethaneel Mitchell Blake (15”05). Il campione del mondo indoor dei 400 metri Jereem Richards si è imposto nella finale B in 14”83.
100 metri femminili
La finalista iridata dei 100 metri Aleia Hobbs è scesa due volte sotto gli 11 secondi correndo in 10”93 in batteria e in 10”99 in finale nonostante un tempo di reazione molto lento allo sparo di 0.237 battendo la compagna di allenamento Mikiah Brisco (11”02). Hobbs ha realizzato il secondo miglior tempo mondiale della storia sui 60 metri con 6”94 in occasione della vittoria ai Campionati statunitensi di Albuquerque dello scorso Febbraio. Durante la prima parte della stagione outdoor 2023 la statunitense ha già corso in 10”86 il 22 Aprile a Baton Rouge.
Aleia Hobbs: “Non sono stata tentata dall’idea di correre i 150 metri perché è una distanza un po’ troppo lunga per me. Mikiah Brisco ha avuto un’ottima partenza. Sono contenta di aver corso una gara testa a testa, ma alla fine sono riuscita a fare la differenza e a batterla. La pista era molto elastica e questo mi ha aiutato a correre molto velocemente”.
Gina Luckenkemper (campionessa europea sui 100 metri e nella staffetta 4×100 a Monaco di Baviera 2022) ha migliorato il personale stagionale di 14 centesimi di secondo con 11”00 vincendo la sua batteria. La sprinter tedesca, che si allena negli Stati Uniti con Noah Lyles sotto la guida di Lance Brauman, non aveva mai corso così velocemente in carriera in questo periodo dell’anno.
Luckenkemper aveva corso quattro dei suoi migliori cinque tempi più veloci della carriera in Agosto. Lo scorso anno vinse il titolo tedesco in 10”99 a fine Giugno e corse lo stesso tempo in occasione della vittoria agli Europei di Monaco di Baviera al photo-finish su Mujiinga Kambundji.
Gina Luckenkemper ha dichiarato così al sito internet di Leichtathletik: “Sono sicura che avrò una discussione con il mio allenatore sulla mia partenza. Non sarà molto contento. Ho corso bene nei primi 30 metri, ma devo sistemare la prima parte della gara. Sono sicura di poter scendere sotto gli 11 secondi”.
110 metri ostacoli
Il due volte campione del mondo Grant Holloway ha vinto i 110 metri ostacoli stabilendo la migliore prestazione mondiale dell’anno con 13”01. Robert Dunning ha migliorato il record personale di 14 centesimi di secondo con 13”09 precedendo Jamal Britt (13”14) e il vice campione del mondo Trey Cunningham (13”41). Holloway gareggerà al Golden Gala di Firenze (2 Giugno) e a Parigi (9 Giugno).
Grant Holloway: “Sono contento per il mio compagno di allenamenti Rob Dunning. Rob continua ad allenarsi duramente e a fare ripetute extra nelle sessioni di allenamento anche quando non ce ne sarebbe bisogno e sta raccogliendo i frutti di questo lavoro”.
Robert Dunning: “Holloway è il mio più grande fan. Mi stimola ogni giorno in allenamento e mi incita per motivarmi”.
100 metri ostacoli
La statunitense Tia Jones ha vinto i 100 metro ostacoli femminili in un ottimo 12”50 battendo la primatista statunitense Kendra Harrison (12”53) nella finale. Harrison si era imposta in precedenza per due centesimi in 12”44 nella batteria.
Jones ha vinto in carriera il titolo mondiale under 20 a Tampere nel 2018 in 13”01 ed è diventata professionista dopo aver concluso le high school. Nelle prime due gare outdoor di questa stagione Jones aveva già corso in 12”66 ad Atlanta e in un eccellente 12”44 alle Drake Relays di Des Moines. Jones e Harrison sono al secondo posto nelle liste mondiali stagionali.
Tia Jones: “Il mio obiettivo era correre una gara pulita perché nella batteria avevo colpito alcune barriere. Il mio obiettivo per le prossime gare stagionali è correre sempre in modo pulito senza commettere errori”.
La medaglia di bronzo dei Mondiali di Eugene dell’eptathlon Anna Hall ha migliorato il primato personale con 12”90 in batteria prima di correre la finale in 12”95.
Anna Hall: “Penso che sia stata la mia migliore sessione di allenamento che potessi fare. E’ stato divertente allenarsi davanti agli spettatori. Era una prova generale in vista della mia prima gara di eptathlon tra un paio di settimane”.
100 metri maschili
Il giovane talento giamaicano Oblique Seville ha vinto la finale dei 100 metri in 9”99 ma si è infortunato dopo aver tagliato la linea del traguardo. Il sudafricano Akani Simbine si è piazzato secondo in 10”01 battendo per cinque millesimi di secondo il britannico Zharnell Hughes, che diventa il miglior europeo di quest’anno. In batteria Seville aveva corso in 10”03 precedendo Simbine (10”07). Ronnie Baker non si è qualificato per la finale con 10”17. Il campione olimpico dei 400 metri Steven Gardiner ha testato la sua condizione correndo in 10”38.
150 metri femminili
Tamari Davis si è imposta sui 150 metri in rettilineo in 16”44 battendo la britannica Darryl Neita, che ha battuto il record nazionale con 16”48 poche settimane dopo aver stabilito il primato sulla stessa distanza ma con curva sulla pista di Brescia con 17”14. Neita si allena a Padova con il coach Marco Airale ed è stata appena tesserata per l’Assindustria Sport Padova.
Tamari Davis: “Le avversarie erano piene di talento e ho cercato di correre al massimo fino alla fine. Mi sono concentrata come se fosse una gara di 100 metri. Era il mio primo 150 metri. Presto tornerò a correre anche i 200 metri”.
Gabby Thomas ha fermato il cronometro in 16”50 una settimana dopo aver battuto il record personale sui 400 metri con 49”68 oltre a correre i 200 metri in 22”21 ad Austin in Texas.
600 metri femminili
La campionessa mondiale degli 800 metri Ajée Wilson si è imposta sui 600 metri in 1’27”00 battendo la giamaicana Natoya Goule (1’28”18). Wilson ha vinto la sua seconda gara di fila sui 600 metri dopo il successo di una settimana fa alle Penn Relays di Filadelfia.
600 metri maschili
Bryce Hoppel (bronzo ai Mondiali Indoor di Belgrado 2022) si è aggiudicato i 600 metri maschili su strada con un ultimo tratto in pista in 1’17”13 davanti a Kameron Jones (1’17”43).
Miglio maschile
Sam Prakel ha vinto la seconda gara consecutiva sul miglio in 4’03”40 dopo il successo negli USATF Road Mile Championships di settimana scorsa. Hobbs Kessler si è piazzato al secondo posto in 4’03”64 davanti ad Eric Avila (4’03”92).
Miglio femminile
Taryn Rawlings si è imposta nel miglio femminile in 4’40”11. Anna Camp Bennett ha stabilito il record personale piazzandosi al secondo posto in 4’43”11 davanti all’ottocentista Allie Wilson (4’43”19).
Salto con l’asta maschile
Austin Miller ha vinto il salto con l’asta maschile con 5.71m battendo a pari misura Jacob Wooten e il due volte campione mondiale Sam Kendricks per un numero minore di errori.
Emily Grove si è portata a casa il successo nel salto con l’asta femminile stabilendo il personale stagionale con 4.56m. Rachel Baxter e la canadese Anicka Newell si sono piazzate al secondo e al terzo posto con la stessa misura di 4.46m. La campionessa olimpica e mondiale Katie Moon era presente come ospite speciale al ritorno da Doha, dove ha vinto la prima gara della Diamond League della stagione con 4.81m venerdì scorso.