L’inizio dell’autunno 2023 è stato caratterizzato da una serie di cambiamenti di guida tecnica da parte di numerosi campioni dell’atletica, sia italiana che mondiale in vista delle Olimpiadi di Parigi del prossimo anno, a iniziare da Marcell Jacobs che ha optato per il trasferimento da Roma in Florida alla corte di Rana Reider, poi Elena Vallortigara che ha optato per lasciare Siena e farsi seguire a Formia dalla primatista italiana dell’alto Antonietta Di Martino, mentre invece Antonella Palmisano è rimasta più che mai nella capitale dove sarà allenata dal marito Lorenzo Dessi.

Tanti anche i cambiamenti a livello internazionale, gli ultimi dei quali annunciati sono stati quelli del velocista statunitense Marvin Bracy, citato proprio da Jacobs come suo futuro compagno di squadra nel team Reider ma che invece aveva già annunciato la decisione di lasciare il gruppo per essere seguito dall’ex velocista Dennis Mitchell, che segue la campionessa mondiale dei 100 metri Sha’Carri Richardson e il vice campione olimpico Kenny Bednarek.

Ancor più interessante la svolta tecnica decisa dal campione del mondo dei 100 metri di Eugene 2022 Fred Kerley, il quale ha optato per l’abbandono del suo storico coach Alleyne Francique per trasferirsi in California, dove sarà seguito da Quincy Watts, campione olimpico sui 400 metri a Barcellona 1992 con lo straordinario tempo di 43”50.

Watts segue da anni Raj Benjamin, vince campione olimpico a Tokyo e recente vincitore nella finale della Diamond League di Eugene sui 400 metri ostacoli. Del gruppo di allenamento seguito da Watts faceva parte anche il campione del mondo di Eugene 2022 Michael Norman che ha annunciato da poco la decisione di cambiare allenatore e di passare sotto la guida dell’ex quattrocentista John Smith, che segue la sprinter ivoriana Marie Josée Ta Lou.

Watts è stato nominato di recente Direttore della squadra di atletica di USC, la University of South Carlifornia dopo il trasferimento di Caryl Smith Gilbert in Georgia.

Watts ha detenuto per 25 anni il primato NCAA sui 400 metri con 44”00 prima che Kerley lo migliorasse con 43”75 agli NCAA West Track and Field Regional di Austin nel 2017.

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Fred Kerley: “Scegliere di fare cambiamenti è sempre rischioso. Lo è ancora di più nell’anno che porta alle Olimpiadi. Sentivo il bisogno di scommettere su me stesso e questo ha significato cercare i consigli tecnici di Watts. Mi sono affidato a lui affinché possa tirare fuori la migliore versione di me stesso nell’anno più importante della mia carriera”.

Kerley ha vinto altre due titoli mondiali nella staffetta 4×400 a Doha 2019 e nella staffetta 4×100 a Budapest 2023 e l’argento olimpico sui 100 metri a Tokyo alle spalle dell’azzurro Marcell Jacobs, che a sua volta ha annunciato la decisione di lasciare il suo storico allenatore Paolo Camossi e di trasferirsi a Jacksonville in Florida per allenarsi sotto la guida di Rana Reider, tecnico di André De Grasse, Trayvon Bromell e di Abdul Hakim Sani Brown.

Kerley ha fatto la scelta di cambiare guida tecnica dopo una stagione 2023 con alti e bassi nella quale è stato eliminato in semifinale dei 200 metri ai Mondiali di Budapest con 10”02 e si è piazzato al quarto posto sui 200 metri ai Campionati statunitensi di Eugene pur correndo in un ottimo 19”86. Ha concluso il 2023 con un miglior tempo stagionale di 9”88 realizzato a Yokohama e ha vinto due tappe di Diamond League a Rabat e a Firenze in 9”94.

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