La retrospettiva delle prove multiple

    Il campione olimpico Damian Warner e il primatista mondiale Kevin Mayer non si sono mai sfidati nell’ultima stagione, ma entrambi hanno vissuto una stagione 2022 delle prove multiple maschili, da assoluti protagonisti.

    Warner ha iniziato la stagione 2022 da dove aveva finito il 2021 vincendo il titolo mondiale indoor a Belgrado nell’eptathlon nello scorso Marzo con la seconda migliore prestazione mondiale all-time di 6489 punti al termine di una prova caratterizzata soprattutto dal record nazionale indoor con 8.05m e dai primati personali sui 60 metri con 6”68 e sui 60 metri ostacoli con 7”61.

    Nella prima gara outdoor della stagione 2022 il fuoriclasse canadese ha vinto per la settima volta in carriera all’Hypo Meeting di Goetzis con il primato stagionale di 8797 punti stabilendo un record di vittorie nel decathlon nel grande meeting austriaco.

    Warner era il grande favorito per vincere il terzo titolo mondiale della sua carriera a Eugene e la sua gara era iniziata nel migliore dei modi nelle prime quattro prove, ma un infortunio alla coscia durante i 400 metri alla conclusione della prima giornata lo ha estromesso dalla lotta per le medaglie.

    Mayer è rimasto dispiaciuto per l’infortunio dell’amico e avversario soprattutto perché aveva vissuto sulla propria pelle la stessa esperienza durante i Mondiali di Doha nel 2019. Al termine di una due giorni ricca di emozioni nello Stadio di Hayward Field il campione francese ha conquistato la medaglia d’oro iridata per la seconda volta in carriera con il punteggio di 8816 punti cinque anni dopo il primo successo di Londra nel 2017.

    Nonostante l’infortunio di Warner, il Canada è salito sul podio grazie a Pierce LePage, che ha conquistato la medaglia d’argento con 8701 punti. Lo statunitense Zach Ziemek si è aggiudicato la medaglia di bronzo con 8676 punti.

    Il ventiduenne svizzero Simon Ehammer ha proseguito la sua crescita vincendo la medaglia d’argento nell’eptathlon ai Mondiali indoor di Belgrado con il record nazionale di 8363 punti. L’atleta del Cantone di Appenzeller ha stabilito tre record nazionali nel decathlon con 8354 punti a Ratingen, 8377 a Goetzis e con 8468 punti in occasione della medaglia d’argento agli Europei di Monaco di Baviera.

    Ehammer ha realizzato risultati straordinari anche nel salto in lungo migliorando il record svizzero con 8.30m a Ratingen e con 8.45m in occasione del meeting di Goetzis, miglior risultato di sempre in questa specialità nell’ambito di una gara di decathlon e seconda migliore prestazione mondiale stagionale alle spalle del salto da 8.52m del greco Miltiadis Tentoglou. Ai Mondiali di Eugene Ehammer ha vinto la medaglia di bronzo nel salto in lungo con 8.16m.

    Il tedesco Nicklas Kaul si è piazzato al sesto posto ai Mondiali di Eugene e ha vinto la medaglia d’oro agli Europei di Monaco di Baviera con 8545 punti, suo miglior risultato dall’Ottobre 2019 quando vinse il titolo mondiale a Doha.

    Il grenadino Lindon Victor ha stabilito il record nazionale nell’eptathlon con 6029 punti ai Mondiali Indoor di Belgrado. Durante la stagione outdoor Victor si è piazzato secondo a Goetzis con 8447 punti, quinto ai Mondiali di Eugene con 8474 punti e due volte primo ai Giochi del Commonwealth di Birmingham con 8233 punti e al meeting di Talence con il record nazionale di 8550 punti conquistando il successo nella classifica finale del World Athletics Tour Gold di prove multiple.

    Kyle Garland si è piazzato secondo ai Campionati statunitensi di prove multiple di Fayetteville con il record personale di 8720 punti.

    Il portoricano Ayden Owens Delerme è stato uno dei talenti emergenti saliti sulla ribalta in questa stagione nella quale si è piazzato al quarto posto ai Mondiali di Eugene con 8532 punti in una prova illuminata soprattutto dall’eccellente 45”07 sui 400 metri.

    In chiave italiana Dario Dester ha battuto il record nazionale del decathlon detenuto dal 1996 da Beniamino Poserina realizzando 8218 punti in occasione del sesto posto agli Europei di Monaco di Baviera. Nella città tedesca l’atleta cremonese ha migliorato il personale in tutte le tre specialità dei lanci (14.56m nel getto del peso, 43.04m nel lancio del disco, 57.24m nel lancio del giavellotto).

    La stagione 2022 ha fatto registrare un anno da record. Per la prima volta nella storia cinque atleti hanno superato la barriera degli 8700 punti. Nove atleti sono andati oltre gli 8500 punti per la prima volta dal 2000.

    Prove multiple femminili

    E’ stata una grande stagione per le prove multiple in Belgio perché Nafissatou Thiam e Noor Vidts hanno vinto i tre grandi titoli in palio nel 2022.

    Vidts ha conquistato a sorpresa il titolo mondiale indoor nel pentathlon a Belgrado al termine di un fantastico testa a testa con la polacca Adrianna Sulek migliorando il record belga di Nafissatou Thiam con 4928 punti. Sulek ha battuto il record polacco con 4851 punti conquistando la medaglia d’argento. La statunitense Kendell Williams si è aggiudicata la prima medaglia da senior della sua carriera grazie al bronzo con 4680 punti.

    Thiam ha vinto la seconda medaglia d’oro della sua carriera ai Mondiali a Eugene con la migliore prestazione mondiale dell’anno di 6947 punti nell’eptathlon un anno dopo il trionfo alle Olimpiadi di Tokyo. La belga ha fatto registrare il suo miglior punteggio in una grande rassegna di campionato come Olimpiadi e Mondiali e la seconda prestazione assoluta della sua carriera dopo lo score di 7013 punti realizzato in occasione della vittoria al meeting di Goetzis nel 2017. Un mese dopo Thiam ha vinto la seconda medaglia d’oro europea della sua carriera a Monaco di Baviera con 6628 punti.

    L’olandese Anouk Vetter ha vinto l’argento iridato in Oregon migliorando nettamente il record nazionale con 6867 punti. Vetter aveva realizzato il record personale precedente di 6693 a Goetzis in una prova caratterizzata dal formidabile 59.81m nel lancio del giavellotto.

    Sulek ha vinto la seconda medaglia d’argento della sua stagione agli Europei di Monaco di Baviera con 6532 punti e si è piazzata al quarto posto ai Mondiali di Eugene con 6672 punti. Grazie a questi risultati la polacca ha conquistato la vetta della classifica finale del circuito World Athletics Tour Gold di prove multiple.

    La svizzera Annik Kaelin ha disputato quattro gare di eptathlon nel corso del 2022 collezionando un primo posto al Multistars di Grosseto con 6398 punti, un quarto posto a Goetzis con 6301 punti, un sesto posto ai Mondiali di Eugene con 6484 punti e un terzo posto agli Europei di Monaco di Baviera con 6515 punti.

    Anna Hall è stata la più grande rivelazione della stagione. Hall ha stabilito il record personale indoor nel pentathlon con 4618 punti e ha vinto il titolo NCAA con 4586 punti. Il giorno dopo aver compiuto il ventunesimo compleanno Hall ha stabilito il record personale nel suo primo heptathlon della stagione con 6412 punti. Nel corso della stagione outdoor Hall ha vinto il titolo statunitense con 6458 punti e i Campionati NCAA con 6385 punti. Ai Mondiali di Eugene ha vinto la medaglia di bronzo migliorando il record personale con 6785 punti.

    La britannica Katarina Johnson Thompson ha fatto fatica a trovare la forma migliore ad inizio stagione ma ha finito la stagione al meglio vincendo la medaglia d’oro ai Giochi del Commonwealth di Birmingham con 6377 punti.

    L’azzurra Sveva Gerevini ha stabilito il record italiano del pentathlon indoor ai Campionati Italiani con 4451 punti. L’allieva di Pietro Frittoli ha superato due volte la barriera dei 6000 punti nell’eptathlon outdoor con 6011 punti al Multistars di Grosseto e il record personale di 6028 punti in occasione dell’undicesimo posto agli Europei di Monaco di Baviera.

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