Lorenzo Perini, ventisettene specialista degli ostacoli veloci, abbandona di fatto l’attività agonistica o, comunque, quella di alto livello per dedicarsi alla professione per cui ha sempre studiato anche nei suoi anni da atleta professionista, quella di dentista.
Lo ha annunciato lo stesso atleta in un post da lui pubblicato ieri sera in cui comunicava di avere firmato il congedo dal Centro Sportivo dell’Aeronautica.
Lorenzo, nato il 27 settembre 1993, ha vinto sei titoli italiani tra 110hs e 60hs, è stato otto volte in Nazionale assoluta tra cui ai Mondiali di Doha 2019, è stato medaglia d’oro ai Giochi del Mediterraneo 2018 e due volte sul podio europeo giovanile (argento U20 a Rieti 2013, bronzo U23 a Tallinn 2015).
Il suo non è proprio un addio definitivo all’atletica in quanto tornerà a vestire la maglia della società d’origine, l’Osa Saronno Libertas, ma sapendo un po’ del suo impegno e della sua passione per la professione dell’odontoiatra, non potrà certamente dedicare troppo tempo allo sport.
Conoscendo abbastanza bene Lorenzo non posso che augurargli, personalmente, ogni più grande successo per la sua futura attività.
Le parole di Lorenzo apparse sui propri profili social
“Oggi, per me, è l’ultimo giorno da atleta militare. Dopo otto anni e sei mesi in questa splendida famiglia chiamata Aeronautica, ho dovuto, e voluto, firmare il congedo. Inizia per me un percorso diverso, dove le energie che concentravo per l’allenamento verranno dirottate in quella che sarà la mia nuova attività lavorativa, ossia il medico odontoiatra, sperando che questa professione possa darmi le medesime soddisfazioni che questo stupendo sport ha saputo regalarmi.
L’inizio della mia attività lavorativa, di conseguenza, oltre a questioni meramente logistiche, non mi permetterà più di garantire risultati degni della squadra che mi ha accompagnato, sostenuto e supportato per tutti questi anni.
L’Aeronautica mi ha dato tanto, tantissimo, e non potrei mai ringraziarla abbastanza per l’enorme opportunità che mi ha concesso. Posso solo sperare di aver ricambiato questi anni con almeno la metà dell’enorme fiducia che ha riposto in me. Grazie di cuore”.