E’ arrivata ieri come un fulmine a ciel sereno, evidenziata per primi dal portale sportivo di OAsport.it, la notizia di nuovi problemi fisici per la campionessa olimpica dei 20 km di marcia, Antonella Palmisano che, dopo oltre 20 mesi dal suo trionfo a cinque cerchi del 6 agosto 2021 a Tokyo, sarebbe dovuta ritornare a gareggiare il 30 aprile prossimo a Madrid.
La notizia, in realtà, è stata data dalla stessa marciatrice azzurra attraverso due storie sul suo profilo Instagram, la prima un po’ più sibillina nel pomeriggio di martedì in cui, facendo capire di essere all’Istituto di Medicina e Scienza dello Sport del Coni a Roma, esprimeva il suo stato d’animo con queste parole: “Mi sono rotta le p…., nessuna frase motivazionale“.
Ieri mattina, invece, delle frasi più chiare a spiegazione dell’evidente sconforto del giorno prima: “Il post operazione non è stato facile, ricominciare da zero, la riabilitazione, l’aver avuto pazienza per mesi e mesi, dimenticare quella che ero stata per accettare quella che sono adesso con ritmi diversi, allenamenti diversi, ma non con ambizioni diverse. Ed è proprio questo che fa male. Riuscire a non spegnere la fiamma che c’è dentro, nutrendo le stesse ambizioni e continuando a lavorare nonostante il problema.
Sì, pochi giorni fa si è ripresentato, in tutto il suo splendore. Come ho scritto ieri non ho pensieri motivazionali in questo momento, solo tanta paura accompagnata dalla consapevolezza che non ho nulla da recriminare. Abbiamo fatto il possibile fino ad ora e per quanto ancora ci riuscirò vorrò fare il possibile per cercare di non far spegnere quella luce“.
Una bruttissima notizia anche perché chi scrive, proprio pochissimi giorni fa, aveva intervistato per il canale Web TV Sport2U Antonella, la quale era apparsa veramente carica e sollevata per la consapevolezza di essere uscita dal tunnel infinito che aveva dovuto percorrere dopo la vittoria olimpica, e non vedeva l’ora di poter finalmente tornare a gareggiare da campionessa olimpica, al punto che aveva appositamente chiesto al suo allenatore di farla debuttare in una competizione di grande spessore internazionale quale, sarebbe stata certamente, la 10 km del Gran Premio Internacional Madrid Marcha La Liga del 30 aprile prossimo.
Ricordiamo ancora nel dettaglio le parole pronunciate sempre nell’intervista rilasciatami dall’atleta in merito a cosa consistesse il problema patito per tantissimi mesi e che aveva avuto origine in realtà prima delle Olimpiadi: “A Tokyo ho gareggiato con delle fibrosi che comprimevano il nervo sciatico e l’arteria, sentivo un’assenza di controllo della gamba. All’improvviso usciva un problema in una zona diversa, non riuscivamo a trovare una soluzione”.
Dopo numerose visite, Palmisano era riuscita infine a trovare una soluzione dopo essere stata all’Ospedale di Bologna, sottoponendosi ad un’operazione lo scorso settembre, tornando ad allenarsi ed essendo finalmente pronta al rientro con l’obiettivo di ben figurare già a prossimi campionati del mondo di agosto a Budapest, ma soprattutto con il fermo proposito di riconquistare il titolo a cinque cerchi l’anno prossimo a Parigi come sempre da lei raccontatomi: “Non mi sarei mai operata se non avessi pensato di poter vincere una seconda Olimpiade.”
Ovviamente rimaniamo in fervida attesa di una comunicazione ufficiale in merito, presumibilmente tramite il canale della Federazione, per capire esattamente cosa possa succedere nelle prossime settimane.