Edoardo Scotti (Foto Fidal Colombo)
Edoardo Scotti (Foto Fidal Colombo)

Il più giovane atleta della spedizione azzurra a Doha è un 19enne del C.S. Carabinieri convocato per la staffetta 4x400m/mista. Edoardo Scotti (9 maggio 2000) fa parte a pieno titolo della generazione k ma è un tipo q-uadrato: non ha soprannomi, odia le frasi fatte (gli avevo chiesto se avesse un motto o una frase preferita) e ha l’obiettivo di qualificarsi alle olimpiadi. Insomma, è uno che sa quello che vuole.

Velocista specializzato nei 400 metri piani, ha un personale di 45″84. Segue tutti gli sport, ascolta musica anni Ottanta e Novanta e i suoi idoli sono Andre Agassi e Will Smith. Il suo punto di forza? Sempre tranquillo, infonde calma.

Un suo cruccio sono invece i frequenti problemini fisici e muscolari che lo tormentano, più di quanto lo facciano gli autisti che non mettono la freccia alla guida (questo è un caso in cui un po’ perde la calma).

Nato sotto il segno del Toro, i dolci non lo sconfinferano: predilige i cibi salati. Pollo al curry, falafel e bistecca di cammello – tra i piatti più tipici di Doha – dovrebbero incontrare il suo gusto.

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