L’Universo del mezzofondo lungo nel 2022

    I principali risultati dei 5.000 e 10.000 metri

    Dopo aver conquistato il bronzo alle Olimpiadi di Tokyo, ai Mondiali di Doha all’aperto e a quelli al coperto di Portland, l’anno appena concluso è stato quello in cui la 25enne etiope Gudaf Tsegay ha vinto le sue prime due medaglie d’oro mondiali, vincendo il titolo indoor a Belgrado sui 1500 metri e quello outdoor sui 5000 a Eugene dove, peraltro, ha conquistato anche l’argento sui 1500.

    Nella emozionante volata finale che le ha regalato la medaglia d’oro in Oregon, Tsegay ha sfruttato appieno la sua maggior velocità di base riuscendo a contenere il ritorno della keniana Beatrice Chebet e chiudendo con il crono di 14’46″29 rispetto al 14’46″75 dell’avversaria, mentre al terzo posto si è piazzata l’altra etiope Dawit Seyaum in 14’47″36.

    Seyaum, anche lei eccellente specialista dei 1500, e Tsegay sono state tra le quattro donne che sono scese sotto i 14’30 durante la stagione all’aperto, rispettivamente con 14’25″84 e 14’26″69 al primo e al secondo posto della tappa norvegese della Diamond League disputata a Oslo.

    La gara più veloce dell’anno è stata però quella della Diamond League di Eugene, il Prefontaine Classic, quando l’altra etiope Ejgayehu Taye si è imposta con il record del meeting di 14’12″98, che l’ha collocata al quinto posto nella lista mondiale di tutti i tempi.

    La gara era stata annunciata come un tentativo di record del mondo e Letesenbet Gidey sembrava sulla buona strada per minacciare il suo stesso record di 14’06″62 stabilito a Valencia nel 2020, quando ha raggiunto i 3000m in 8’32″07 ma, negli ultimi 5 giri, ha nettamente rallentato e Taye ne ha approfittato, superandola di slancio e togliendo alla fine due secondi al suo personale con una nettissima vittoria con oltre 11 secondi di vantaggio.

    Il tempo di 14’24″59 di Gidey è stato comunque il secondo più veloce della stagione, mentre l’eritrea Rahel Daniel ha fatto registrare il record nazionale di 14’36″66 chiudendo al terzo posto, così come la norvegese Karoline Bjerkeli Grovdal, capace di ottenere il record norvegese con 14’31″07 sulla pista di casa a Oslo.

    Dopo l’argento mondiale, Chebet ha vinto l’oro ai Giochi del Commonwealth a Birmingham e il titolo africano a giugno.

    All’inizio dell’anno, Taye aveva conquistato il bronzo mondiale indoor sui 3000m in una gara vinta dalla connazionale Lemlem Hailu sulla statunitense Elle Purrier St Pierre, mentre Seyaum ha fatto registrare il crono di 8’23″24 sulla distanza a Lievin, portandosi al terzo posto nella lista mondiale indoor di tutti i tempi.

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    Top list stagionale
    • 14’12″98 Ejgayehu Taye ?? ETH Eugene 27 maggio
    • 14’24″59 Letesenbet Gidey ?? ETH Eugene 27 maggio
    • 14’25″84 Dawit Seyaum ?? ETH Oslo 16 giugno
    • 14’26″69 Gudaf Tsegay ?? ETH Oslo 16 giugno
    • 14’31″07 Karoline Bjerkeli Grovdal ?? NOR Oslo 16 giugno
    Classifiche mondiali di atletica leggera
    • 1 Gudaf Tsegay ?? ETH 1415
    • 2 Dawit Seyaum ?? ETH 1398
    • 3 Beatrice Chebet ?? KEN 1396
    • 4 Letesenbet Gidey ?? ETH 1355
    • 5 Margaret Chelimo Kipkemboi ?? KEN 1352
    Medagliate mondiali
    • ? Gudaf Tsegay ?? ETH 14’46″29
    • ? Beatrice Chebet ?? KEN 14’46″75
    • ? Dawit Seyaum ?? ETH 14’47″36
    Risultati principali manifestazioni
    • Campionati del mondo: Gudaf Tsegay ?? ETH 14’46″29
    • Campionati mondiali indoor (3000m): Lemlem Hailu ?? ETH 8’41″82
    • Campionati africani: Beatrice Chebet ?? KEN 15’00″82
    • Campionati europei: Konstanze Klosterhalfen ?? GER 14’50″47
    • Campionati NACAC: Natosha Rogers ?? USA 15’11″68
    • Campionati dell’Oceania: Paige Campbell?? AUS 16’07″56
    • Giochi del Commonwealth: Beatrice Chebet ?? KEN 14’38″21
    • Campionati mondiali U20: Medina Eisa ?? ETH 15’29″71
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    5000 metri uomini

    Come Gudaf Tsegay, anche il fenomenale 22enne norvegese Jakob Ingebrigtsen ha ottenuto una doppia medaglia in Oregon e ha conquistato il suo primo titolo mondiale nei 5000 metri, cinque giorni dopo l’argento dei 1500, trionfando con il tempo di 13’09″24.

    Partito in fondo al gruppo, si è fatto strada tra i concorrenti e si è portato in testa a 600 metri dal traguardo e, da quel momento, non ha più abbandonato la prima posizione resistendo ai tentativi di ritorno da parte del keniano Jacob Krop e dell’ugandese Oscar Chelimo battuti abbastanza nettamente sul traguardo che hanno chiuso rispettivamente in seconda e terza posizione con 13’09″98 e 13’10″20.

    Ingebrigtsen ha poi conservato il titolo europeo dei 5000 metri come parte di un’altra doppietta continentale a Monaco, insieme ai 1500, mentre Jacob Kiplimo ha vinto ai Giochi del Commonwealth completando una doppietta di 5000 e 10.000 metri.

    Le vittorie nelle altre grandi gare della stagione sono state condivise in quanto, nelle sette tappe della Diamond League che hanno preceduto la finale, ci sono stati sette atleti diversi a prevalere e Krop è stato il più veloce di tutti, nell’ambito del suo successo a Bruxelles in 12’45″71.

    Nella serata della capitale belga, in quella che si è rivelata una gara per medaglie d’argento, il vicecampione del mondo si è ripreso dopo il terzo posto nella finale dei Giochi del Commonwealth dietro al vincitore Kiplimo, e il sesto posto nella Diamond League di Monaco, togliendo più di un secondo al suo personale e salire al sesto posto nella lista mondiale di tutti i tempi.

    Lo statunitense Grant Fisher si è rivelato il suo più diretto avversario e, nonostante Krop si sia staccato nettamente sul rettilineo d’arrivo, ha resistito sul suo ritmo e realizzato il record nordamericano di 12’46″96 che lo ha portato al 12° posto nella lista mondiale di tutti i tempi.

    In una stagione in cui 14 atleti sono scesi sotto i 13 minuti, i primi sei classificati a Bruxelles sono scesi tutti sotto tale barriera dell’eccellenza con Dominic Lokinyomo Lobalu che ha stabilito il record sudanese di 12’52″15, mentre il record burundese è stato stabilito da Thierry Ndikumwenayo a Roma, dove ha corso 12’59″39 in una gara vinta dal keniano Nicholas Kimeli in 12’46″33, un tempo che lo vede ora all’ottavo posto di tutti i tempi.

    La vittoria del titolo mondiale indoor sui 3000 metri di Selemon Barega gli ha permesso di chiudere l’anno al quarto posto nella classifica di World Athletics, mentre Berihu Aregawi ha fatto registrare il 3000 indoor più veloce della stagione, con il suo 7’26″20 a Karlsruhe che lo ha portato al quinto posto nella lista iridata di tutti i tempi.

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    Top list stagionale
    • 12’45″71 Jacob Krop ?? KEN Bruxelles 2 settembre
    • 12’46″33 Nicholas Kipkorir ?? KEN Roma 9 giugno
    • 12’46″96 Grant Fisher ?? USA Bruxelles 2 settembre
    • 12’50″05 Berihu Aregawi ?? ETH Eugene 28 maggio
    • 12’52″10 Yomif Kejelcha ?? ETH Roma 9 giugno
    Classifiche mondiali di atletica leggera
    • 1 Jacob Krop ?? KEN 1431
    • 2 Nicholas Kipkorir ?? KEN 1414
    • 3 Grant Fisher ?? USA 1383
    • 4 Selemon Barega ?? ETH 1374
    • 5 Thierry Ndikumwenayo ?? BDI 1362
    Medagliati mondiali
    • ? Jakob Ingebrigtsen ?? NOR 13’09″24
    • ? Jacob Krop ?? KEN 13’09″98
    • ? Oscar Chelimo ?? UGA 13’10″20
    Risultati principali manifestazioni
    • Campionati del mondo: Jakob Ingebrigtsen ?? NOR 13’09″24
    • Campionati mondiali indoor (3000m): Selemon Barega ?? ETH 7’41″38
    • Campionati africani: Hailemariyam Amare ?? ETH 13’36″79
    • Campionati europei: Jakob Ingebrigtsen ?? NOR 13’21″13
    • Campionati NACAC: William Kincaid ?? USA 14’48″58
    • Campionati dell’Oceania: Sam McEntee ?? AUS 13’46″39
    • Giochi del Commonwealth: Jacob Kiplimo ?? UGA 13’08″08
    • Campionati mondiali U20: Addisu Yihune ?? ETH 14’03″05
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    10.000 metri donne

    Le sei migliori prestazioni dell’anno sono state tutte ottenute nella finale mondiale, dove una gara tattica si è risolta in uno sprint a quattro fino al traguardo con l’etiope Letesenbet Gidey ha stretto i denti per conquistare l’oro.

    Un anno dopo il record mondiale di 29’01″03 ottenuto a Hengelo, Gidey ha ottenuto il suo primo titolo mondiale con 30’09″94, tenendo testa alle keniane Hellen Obiri seconda in 30’09″94 e Margaret Chelimo Kipkemboi terza con 30’10″02. Dopo i due titoli mondiali sui 5000 metri, si tratta della prima medaglia sui 10.000m per Obiri, la cui prestazione è stata anche il suo personale

    La campionessa in carica e medaglia d’oro olimpica Sifan Hassan si è classificata quarta in 30’10″56, mentre l’eritrea Rahel Daniel si è classificata quinta (30’12″15), Ejgayehu Taye sesta (30’12″45) e Caroline Kipkirui del Kazakistan settima con il record nazionale di 30’17″64.

    In totale 21 atlete sono scese sotto i 31 minuti nel corso della stagione, rispetto alle 22 del 2022 e alle 16 del 2019.

    Anche l’israeliana Lonah Chemtai Salpeter è stata tra le primatiste nazionali grazie alla sua prestazione di 30’46″37 ottenuta per il bronzo ai campionati europei di Monaco di Baviera, in una gara vinta dalla turca Yasemin Can con 30’32″57.

    Gidey è scesa due volte sotto i 31 minuti, correndo in 30’44″27 per arrivare seconda a Hengelo in una gara vinta dalla britannica Eilish McColgan in 30’19″02 la quale ha poi vinto il titolo del Commonwealth e ha corso sotto i 31 minuti per un totale di quattro volte, arrivando seconda ai campionati europei e decima nella finale mondiale.

    Nessun’altra donna è scesa in più di due gare sotto i 31 minuti sui 10.000 metri nell’anno-

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    Top list stagionale
    • 30’09″94 Letesenbet Gidey ?? ETH Eugene 16 luglio
    • 30’10″02 Hellen Obiri ?? KEN Eugene 16 luglio
    • 30’10″07 Margaret Chelimo Kipkemboi ?? KEN Eugene 16 luglio
    • 30’10″56 Sifan Hassan ?? NED Eugene 16 luglio
    • 30’12″15 Rahel Daniel ?? ERI Eugene 16 luglio
    Classifiche mondiali di atletica leggera
    • 1 Letesenbet Gidey ?? ETH 1392
    • 2 Hellen Obiri ?? KEN 1356
    • 3 Margaret Chelimo Kipkemboi ?? KEN 1355
    • 4 Ejgayehu Taye ?? ETH 1331
    • 5 Bosena Mulatie ?? ETH 1310
    Medagliate mondiali
    • ? Letesenbet Gidey ?? ETH 30’09″94
    • ? Hellen Obiri ?? KEN 30’10″02
    • ? Margaret Chelimo Kipkemboi ?? KEN 30’10″07
    Risultati principali manifestazioni
    • Campionati del mondo: Letesenbet Gidey ?? ETH 30’09″94
    • Campionati africani: Caroline Nyaga ?? KEN 32’12″61
    • Campionati europei: Yasemin Can ?? TUR 30’32″57
    • Campionati NACAC: Stephanie Bruce ?? USA 33’12″42
    • Campionati dell’Oceania: Nathania Tan ?? NMI 41’15″60
    • Giochi del Commonwealth: Eilish McColgan ?? GBR 30’48″62
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    10.000 metri uomini

    L’ugandese Joshua Cheptegei è diventato il quarto uomo a vincere due volte il titolo mondiale dei 10.000 metri, difendendo con successo la corona conquistata a Doha con un il crono di 27’27″43 realizzato a Eugene in Oregon.

    Alla campana erano in lizza diversi atleti, ma Cheptegei è stato dirompente nell’ultimo giro e infatti, il ventiseienne africano che nel 2020 ha battuto i record del mondo sia nei 5000 che nei 10.000 metri, è passato in testa e non si è fatto più superare battere, spalancando le braccia per festeggiare il suo titolo in 27’27″43.

    Il keniano Stanley Waithaka Mburu ha conquistato l’argento in 27’27″90, mentre Jacob Kiplimo ha nuovamente raggiunto il suo connazionale ugandese sul podio mondiale, correndo in 27’27″97 per aggiungere il bronzo mondiale alla sua medaglia olimpica dello stesso colore.

    Cheptegei è arrivato nono nella finale mondiale dei 5000 metri prima di chiudere la sua stagione, mentre Kiplimo ha deciso di raddoppiare ai Giochi del Commonwealth e ha vinto il titolo dei 10.000 metri prima di ottenere anche l’oro nei 5000.

    I tempi più veloci dell’anno, e due dei più veloci della storia, sono stati realizzati a San Juan Capistrano in marzo dove lo statunitense Grant Fisher ha fatto registrare un altro record nordamericano, questa volta di 26’33″84, e il canadese Mohammed Ahmed ha fatto segnare 26’34″14 per salire rispettivamente al settimo e al nono posto nella lista mondiale di tutti i tempi.

    I quattro tempi successivi sono stati tutti realizzati a Hengelo, con Selemon Barega in 26’44″73 davanti a Tadese Worku (26’45″91), Berihu Aregawi (26’46″13) e Yomif Kejelcha (26’49″39).

    In totale otto atleti sono scesi sotto i 27 minuti, mentre 138 sono scesi sotto i 28 minuti.

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    Top list stagionale
    • 26’33″84 Grant Fisher ?? USA San Juan Capistrano 6 marzo
    • 26’34″14 Mohammed Ahmed ?? CAN San Juan Capistrano 6 marzo
    • 26’44″73 Selemon Barega ?? ETH Hengelo 5 giugno
    • 26’45″91 Tadese Worku ?? ETH Hengelo 5 giugno
    • 26’46″13 Berihu Aregawi ?? ETH Hengelo 5 giugno
    Classifiche mondiali di atletica leggera
    • 1 Joshua Cheptegei ?? UGA 1348
    • 2 Jacob Kiplimo ?? UGA 1344
    • 3 Grant Fisher ?? USA 1327
    • 4 Stanley Waithaka Mburu ?? KEN 1313
    • 5 Selemon Barega ?? ETH 1308
    Medagliati mondiali
    • ? Joshua Cheptegei ?? UGA 27’27″43
    • ? Stanley Waithaka Mburu ?? KEN 27’27″90
    • ? Jacob Kiplimo ?? UGA 27’27″97
    Risultati principali manifestazioni
    • Campionati del mondo: Joshua Cheptegei ?? UGA 27’27″43
    • Campionati africani: Mogos Tuemay ?? ETH 29’19″01
    • Campionati europei: Yemaneberhan Crippa ?? ITA 27’46″13
    • Campionati NACAC: Sean McGorty ?? USA 29’23″77
    • Campionati d’Oceania: Tim Vincent ?? AUS 29’49″66
    • Giochi del Commonwealth: Jacob Kiplimo ?? UGA 27’09″19
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