Il campione del mondo dei 100, 200 metri e della staffetta 4×100 Noah Lyles ha vinto l’attesissima finale dei 100 metri dei Trials olimpici statunitensi eguagliando il record personale con l’eccellente tempo di 9”83, nello stadio di Eugene in Oregon dove erano presenti la madre Keisha Caine Lyles e il rapper suo amico, attore e produttore cinematografico, Snoop Dogg.

Lyles si piazzò settimo sui 100 metri nella precedente edizione dei Trials statunitensi del 2021 e successivamente vinse il bronzo sui 200 metri alle Olimpiadi di Tokyo nello stesso anno.

Insieme a Lyles hanno staccato il biglietto per Parigi il vice campione olimpico dei 200 metri Kenny Bednarek, secondo con il record personale di 9”87, e il campione del mondo di Eugene Fred Kerley (9”88). Christian Coleman è rimasto fuori dalla gara individuale di Parigi con il quarto posto in 9”93 e potrà partecipare alle Olimpiadi soltanto con la staffetta 4×100.

Il fenomeno Christian Miller (nato nel 2006 e al primo anno nella categoria juniores) ha regalato la grande sorpresa piazzandosi al quinto posto con 9”98 entrando nella formazione olimpica statunitense come possibile riserva della staffetta 4×100.

Il campione NCAA del 2023 dei 100 metri Courtney Lindsey si è dovuto accontentare del sesto posto in 10”02 ma potrà rifarsi sui 200 metri dove vanta un record personale di 19”71. Brandon Hicklin ha concluso al settimo posto in 10”03.

Dodici sprinter hanno corso in meno di 10 secondi nelle semifinali con prestazioni regolari o ventose e in 5 sono scesi sotto i 9”90. Per entrare in finale serviva correre in 9”97. Lyles ha realizzato il tempo più veloce nella semifinale con 9”80 precedendo Bednarek (9”82) con vento a favore di +3.0 m/s. Coleman ha fermato il cronometro con 9”86 con vento regolare. Lindsey si è aggiudicato la terza semifinale in 9”88 precedendo Kerley di un centesimo di secondo con vento a favore di +2.6 m/s.

Noah Lyles: “Questa vittoria fa parte di un piano, che sta funzionando al meglio. Ho sempre avuto dei punti deboli, ma ora sono diventati punti di forza. Sono pronto. Voglio vincere quattro ori alle Olimpiadi nei 100, 200 metri e staffette 4×100 e 4×400. L’obiettivo a questi Trials era quello di andare in testa dai 60 metri. Per questo ho lavorato correndo molti 60 metri indoor. Ero preparato a correre sempre più veloce in ogni turno. Se non mi fossi piazzato al terzo posto alle Olimpiadi di Tokyo, non avrei avuto il fuoco dentro. Sicuramente non avrei raggiunto i risultati che ho ottenuto. Ora guardo al futuro con occhi aperti perché può succedere di tutto”.

Nei giorni scorsi è stato presentato “Sprint”, un docufilm diviso in sei puntate che uscirà su Netflix il prossimo 2 Luglio. Sprint porta gli spettatori nel mondo di campioni della velocità Noah Lyles, Fred Kerley, Marcell Jacobs e Sha’Carri Richardoson in pista e al di fuori dell’atletica. Sprint racconta in particolare degli sforzi e dei sacrifici dei campioni della velocità per raggiungere la perfezione. Il primo episodio si concentra sui loro preparativi per i Mondiali di Budapest.

Far parte di Sprint è stata un’esperienza incredibile. Quando ho immaginato il giorno in cui un docufilm sarebbe stato creato, non avrei mai pensato di essere il principale protagonista”, ha detto Lyles alla presentazione.

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Finale dei 400 metri femminili

Kendall Ellis ha vinto la finale dei 400 metri femminili in 49”46 battendo Aaliyah Butler (49”71) e Alexis Holmes (49”78). Ellis si è qualificata per la sua seconda Olimpiade. La ventottenne statunitense si mise in luce nel 2018 con il titolo NCAA indoor sui 400 metri in 50”34 e il successo con la staffetta 4×400 ai Campionati NCAA outdoor con la maglia dei Trojans della University of Southern California sulla pista di Hayward Field di Eugene. Tre anni fa vinse l’oro nella staffetta 4×400 e il bronzo nella 4×400 mista a Tokyo 2021. A quest’edizione dei Trials ha migliorato il record personale due volte con 49”81 in semifinale e 49”46 in finale. Shamier Little si è piazzata al nono posto in finale ma avrà la chance di qualificarsi tra qualche giorno sui 400 metri ostacoli.

Kendall Ellis: “Il segreto del mio ritorno a grandi livelli è stato semplicemente quello di credere in me stessa. Non ho cambiato metodi di allenamento. Semplicemente è scattato qualcosa nella mia testa che mi ha fatto capire che potevo farcela a battere le migliori. Era importante replicare ciò che ho fatto in semifinale e provare a correre più forte in finale”.

Finale del salto con l’asta maschile

Il due volte campione del mondo Sam Kendricks ha vinto l’ottavo titolo statunitense outdoor e dodicesimo in assoluto (considerando anche le vittorie a livello indoor) nel salto con l’asta maschile stabilendo il record dei Trials statunitensi con 5.92m al secondo tentativo dopo aver superato 5.42m, 5.62m, 5.72m, 5.82m e 5.87m alla prima prova. Chris Nielsen (vice campione olimpico a Tokyo 2021) e Jacob Wooten si sono piazzati al secondo posto a pari merito superando entrambi 5.87m alla prima prova. Kendricks ha riscattato la delusione per la mancata partecipazione alle Olimpiadi di Tokyo a causa di una positività al covid nella vigilia dei Giochi Olimpici in terra giapponese.

Semifinali dei 400 metri maschili

Il bronzo mondiale di Budapest 2023 Quincy Hall ha conquistato il pass per la finale con la vittoria nella prima semifinale in 44”42 davanti a Chris Bailey (44”82) e a Matthew Boling, che ha migliorato il record personale con 44”91. L’ex primatista mondiale under 18 Justin Robinson è sceso al di sotto dei 45 secondi con 44”95.

Il sedicenne Quincy Wilson ha migliorato il record del mondo under 18 dei 400 metri maschili con il formidabile tempo di 44”59 piazzandosi al terzo posto nella seconda semifinale alle spalle di Bryce Deadmon (44”44) e di Vernon Norwood (44”50). Wilson si è qualificato per la finale con il quarto miglior tempo delle semifinali

Quincy Wilson: “Ho dato tutto quello che avevo. Sapevo che gli ultimi 100 metri sarebbero stati davvero duri. Sto gareggiando con i migliori. Sono grato per questo momento”.

Il campione mondiale di Eugene 2022 Michael Norman si è imposto nella terza semifinale in 45”30 cercando di risparmiare energie preziose per la finale. Khaleb McRea si è qualificato con 45”59.

Semifinali 800 metri femminili

La campionessa olimpica di Tokyo 2021 Athing Mu ha vinto la prima semifinale realizzando il miglior tempo assoluto di questo turno eliminatorio con 1’58”84. Mu ha preceduto Kate Grace (1’58”97). Michaela Rose e Juliette Whittaker si sono qualificate per ripescaggio con 1’59”00 e 1’59”87.

Athing Mu: “E’ esattamente il tempo che pensavo di correre. Sono felice di aver vinto in questo modo. So che la finale sarà corsa a questi ritmi o anche più velocemente. Era importante correre nel modo più rilassato possibile ed eseguire bene la gara. Il ritmo è sempre diverso. Le tattiche sono sempre diverse. Ho cercato di fare di tutto per essere in una buona posizione per finire tra le prime tre”.

Raevyn Rogers (medaglia di bronzo alle Olimpidai di Tokyo) si è aggiudicata la semifinale più lenta in 2’01”08 precedendo di tre centesimi di secondo Sage Hurta Klecker.

Allie Wilson si è aggiudicata la terza semifinale in 2’00”29 davanti a Nia Akins (2’00”87).

Prima giornata dell’eptathlon femminile

Anna Hall (vincitrice al meeting di Goetzis e ai Mondiali di Budapest 2023) ha concluso la prima giornata dell’eptathlon con 3884 punti. Hall ha fatto registrare 13”34 sui 100 metri ostacoli, 1.82m nel salto in alto e 14.35m nel getto del peso. Chari Hawkins è seconda con 3874 punti (13”11 sui 100 metri ostacoli, 1.79m nel salto in alto, 14.67m nel getto del peso) davanti a Taliyah Brooks, terza con 3861 punti (13”30 sui 100 metri ostacoli, 1.79m nel salto in alto, 14.23m nel getto del peso).

Lancio del martello femminile

La statunitense di origini nigeriane Annette Echinwoke ha vinto la finale del lancio del martello femminile con la misura di 74.68m. Echinwoke parteciperà alla sua seconda Olimpiade dopo aver rappresentato la Nigeria a Tokyo 2021. DeAnna Price si è qualificata per la terza Olimpiade grazie al secondo posto con la misura di 74.52m realizzata al terzo tentativo. Erine Reese si è piazzata al terzo posto con 71.21m. La campionessa mondiale di Eugene 2022 Brooke Anderson ha fatto tre lancio nulli. Janee Kassanavoid si è piazzata al sesto posto con 69.46m.

Finale 3000 siepi maschili

Kenneth Rooks si è aggiudicato i 3000 siepi maschili in 8’21”92 davanti a Matthew Wilkinson (8’23”00) e a James Corrigan (8’26”78).

Lancio del giavellotto maschile

Il campione Panamericano 2023 Curtis Thompson ha vinto il lancio del giavellotto maschile con il primato stagionale di 83.04m ripetendo il successo dei Trials olimpici del 2021 e parteciperà alla sua seconda Olimpiade. Capers Williamson si è piazzato al secondo posto con 79.57m davanti a Donavon Banks (79.19m).

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