Kerley ci riprova sui 200 metri dopo il botto sui 100

Sfide stellari sul mezzo giro di pista uomini e sui 110 ostacoli negli ultimi due giorni dei Trials

Si assegneranno a Eugene in Oregon, tra la prossima notte italiana e quella di lunedì, i rimanenti titoli statunitensi di atletica nell’ambito dei campionati nazionali che, come ben noto, sono chiamati Trials in quanto assegnano ai primi tre di ogni disciplina il diritto di partecipare ai Mondiali che si disputeranno peraltro nello stesso impianto, a patto naturalmente che tutti abbiano i requisiti di qualificazione richiesti da World Athletics.

Il grande protagonista delle prime due giornate di gara è stato certamente il velocista Fred Kerley, capace di andare per ben tre volte sotto il suo precedente primato di 9″84 sui 100 metri, crono peraltro ottenuto per conquistare la medaglia d’argento alle Olimpiadi di Tokyo, correndo dapprima in 9″83 in batteria, per poi fermare il tempo a 9″76 in semifinale e a 9″77 nella vittoriosa finale.

Kerley risulta anche iscritto sui 200 metri e non sappiamo se l’eccezionale risultato ottenuto sui 100 possa in qualche modo averlo appagato, e se vorrà evitare di andare sui blocchi del mezzo giro di pista ma, in ogni caso, questa gara risulta essere una delle più attese dell’intero programma, con il grande duello tra il fenomenale diciottenne Erryion Knighton e il campione del mondo Noah Lyles, oltre anche alla presenza dalle medaglia d’argento di Tokyo, Kenny Bednarek apparso in crescita di condizione al Golden Gala Pietro Mennea.

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Il 18enne Knighton, che ha battuto due volte il record del mondo under 20 dei 200 metri del grande Usain Bolt correndo in 19”88 in semifinale e in 19”84 nella finale dei Trials olimpici dell’anno scorso, per poi piazzarsi al quarto posto nella finale delle Olimpiadi giapponesi, sembrerebbe l’atleta da battere in virtù del fenomenale crono di 19″49, realizzato a Baton Rouge il 30 aprile scorso, con cui ha demolito il suo primato mondiale juniores ed è salito al quarto posto nelle liste mondiali all-time.

Lyles (già in possesso della wild card per i Mondiali di Eugene in qualità di campione in carica) ha vinto i 200 metri al meeting del Continental Tour Gold di New York in 19”61 realizzando la terza migliore prestazione della sua carriera.

Kerley è terzo nelle liste mondiali stagionali con il 19”80 realizzato in occasione della vittoria al meeting di Walnut e vanta un personale in carriera di 19”76 realizzato a Nairobi nel 2021.

Bednarek ha vinto l’argento alle Olimpiadi di Tokyo in 19”68 prima di conquistare la vittoria nella finale della Diamond League a Zurigo in 19”70 davanti ad André De Grasse e a Noah Lyles. Bednarek é sceso sotto i 20 secondi ben 12 volte nel corso del 2021. In questa stagione ha vinto due gare consecutive di Diamond League sui 200 metri a Rabat in 20”21 e a Roma in 20”01.

Vediamo ora le altre sfide più interessanti degli ultimi due giorni de Trials.

400 metri maschili

Michael Norman insegue il secondo titolo statunitense consecutivo un anno dopo la vittoria ai Trials olimpici dello scorso anno in 44”07. Norman ha vinto le due gare disputate sui 400 metri a Tokyo in 44”62 e al Prefontaine Classic di Eugene con 43”60 e si è piazzato al secondo posto sui 200 metri a Walnut in 19”83. Nella batteria dei Campionati statunitensi disputata nella notte italiana Norman ha corso il miglior tempo con 44”72.

Gli altri nomi da seguire sono Randolph Ross, due volte campione NCAA a Eugene nel 2021 in 43”85 e nel 2022 in 44”13, Bryce Deadmon, secondo ai Campionati NCAA nel 2021 a Eugene e campione olimpico a Tokyo, il vice campione NCAA 2022 Champion Allison, che ha corso in 44”29 nella semifinale dei Campionati NCAA quest’anno, Vernon Norwood, oro nella staffetta 4×400 e bronzo con la staffetta mista 4×400 alle Olimpiadi di Tokyo.

110 metri ostacoli maschili

Il campione mondiale outdoor e indoor Grant Holloway va a caccia del secondo titolo statunitense consecutivo sui 110 ostacoli. L’anno scorso Holloway vinse la finale dei Trials olimpici in 12”96 dopo aver sfiorato di un centesimo di secondo il primato del mondo di Aries Merritt con 12”81 in semifinale. Lo scorso Agosto Holloway ha vinto l’argento olimpico in 13”09. Durante l’inverno Holloway ha conquistato il titolo mondiale indoor sui 60 metri ostacoli in 7”39 a Belgrado dopo aver eguagliato il primato mondiale indoor con 7”29 nella semifinale.

La sfida tra Holloway e Devon Allen sarà tra le gare clou dell’intera rassegna statunitense insieme ai 200 metri. Allen ha battuto Holloway nella tappa del Continental Tour Gold di New York dello scorso 12 Giugno in 12”84 diventando il terzo ostacolista di sempre. Soltanto Aries Merritt e Grant Holloway hanno corso più velocemente di Allen nel corso della storia.

Nelle prime due gare europee della stagione Allen ha vinto a Oslo in 13”22 con vento contrario di -1.2 m/s e a Parigi in 13”16.

Trey Cunningham ha fatto l’en-plein vincendo i titoli NCAA indoor sui 60 metri ostacoli in 7”38 a Birmingham in Alabama e sui 110 metri ostacoli con 13”00 a Eugene. Da seguire anche Aaron Mallett, vincitore al meeting di Turku in 13”22.

400 metri ostacoli maschili

Raj Benjamin si è sempre espresso su livelli eccellenti a Eugene. Nel 2018 si rivelò a livello internazionale vincendo il titolo NCAA in 47”02. L’anno scorso l’ostacolista originario di Antigua e Barbuda si impose nella finale dei Trials statunitensi sui 400 metri ostacoli in 46”83.

Alle Olimpiadi di Tokyo Benjamin ha conquistato la medaglia d’argento alle Olimpiadi di Tokyo in 46”17 nella gara del record del mondo di Karsten Warholm nella più grande gara di sempre. Nelle prime due gare stagionali Benjamin ha vinto a Tokyo in 48”60 e si è piazzato al secondo posto in 47”49 a Doha alle spalle di Alison Dos Santos.

Gli altri candidati per un posto nella squadra statunitense per i Mondiali di Eugene sono Khallifah Rosser e Quincy Hall, che si sono piazzati secondo e terzo con lo stesso tempo di 48”10 al Prefontaine Classic.

200 metri femminili

Gabby Thomas ha stabilito la terza prestazione mondiale all-time sui 200 metri con 21”61 nella finale dei Trials statunitensi 2021 e si è piazzata al terzo posto nella finale olimpica con 21”87 a Tokyo. Lo scorso Aprile ha vinto i 200 metri a Walnut in 22”02 e nella prima tappa della Diamond League a Doha in 21”98, ma ha dovuto rinunciare al meeting di New York per un piccolo infortunio.

Sarà interessante seguire l’astro nascente Abby Steiner, che proverà a qualificarsi per la sua prima grande rassegna internazionale dopo il titolo NCAA conquistato sulla pista di Hayward Field con la migliore prestazione mondiale dell’anno di 21”80. Steiner ha vinto anche il titolo NCAA indoor in 22”16 oltre a stabilire il primato NCAA con 22”09 alle South Eastern Conference di College Station. Steiner ha già corso 47 gare in questa stagione.

Jenna Prandini ha migliorato il primato personale con 21”89 classificandosi seconda ai Trials olimpici di Eugene e ha vinto la medaglia d’argento olimpica con la staffetta 4×100 in 41”45 nel 2021 alle Olimpiadi di Tokyo 2021.

400 metri femminili

La plurimcampionessa olimpica e mondiale Allyson Felix disputerà i Trials statunitensi per l’ultima volta nella sua carriera. Felix punta a qualificarsi per una staffetta ai Mondiali di Eugene. La trentaseienne californiana ha il terzo miglior tempo tra le iscritte.

Quanera Hayes vinse la finale dei Trials olimpici dell’anno scorso e la finale della Diamond League a Zurigo qualificandosi di diritto per i Mondiali di Eugene grazie alla wild card.

Le altre candidate per un posto in squadra per i Mondiali sono Wadeline Jonathas, quarta ai Mondiali di Doha in 49”60, Talitha Diggs, campionessa NCAA outdoor in 49”99 a Eugene, Lynna Irby, Jaide Stepter, Kendall Ellis e Kaylin Whitney.

100 metri ostacoli femminili

I 100 ostacoli femminili sono una delle gare più competitive ai Campionati Nazionali. Almeno otto atlete sono in lotta per soli tre posti. Gli Stati Uniti avranno diritto ad una quarta atleta grazie alla wild card assegnata a Nia Ali, campionessa mondiale in carica. Ali è tornata ad ottimi livelli dopo la terza maternità correndo in 12”59 a Gainesville e si è piazzata al terzo posto al Golden Gala di Roma in 12”71.

Alaysha Johnson ha il migliore tempo tra le iscritte con il primato personale di 12”40 realizzato a New York lo scorso 12 Giugno.

Kendra Harrison ha vinto due medaglie d’argento ai Mondiali di Doha nel 2019 e alle Olimpiadi di Tokyo 2021. Harrison si è imposta nella prima tappa della Diamond League in 12”43 con vento a favore oltre la norma e ha stabilito il miglior tempo stagionale di 12”56 a Walnut con vento regolare.

Tonea Marshall ha vinto la gara di Walnut in 12”46 battendo Harrison e si è piazzata al terzo posto a Hengelo in 12”70. Le altre pretendenti ai tre posti per i Mondiali sono Gabby Cunningham, finalista olimpica a Tokyo e medaglia di bronzo ai Mondiali Indoor sui 60 ostacoli a Belgrado 2022, Christina Clemons, argento ai Mondiali indoor di Birmingham 2022, e Alia Armstrong, campionessa NCAA outdoor in 12”57 dopo aver battuto il personale con 12”55 in semifinale.

400 metri ostacoli femminili

Sydney McLaughlin ha realizzato due primati mondiali correndo in 51”90 ai Trials olimpici di Eugene e in 51”46 in occasione della finale olimpica di Tokyo lo scorso anno. McLaughlin ha avvicinato di 15 centesimi di secondo il record mondiale correndo in 51”61 a Nashville nell’unica gara disputata in questa stagione sulla distanza in questa stagione.

Dalilah Muhammad, detentrice del secondo miglior tempo della storia, ha dovuto rinunciare ai Camponati statunitensi di Eugene per un infortunio ma ha ricevuto l’autorizzazione della Federazione statunitense a partecipare ai Mondiali come campionessa in carica di Doha anche senza partecipare ai Campionati nazionali. McLaughlin ha realizzato il miglior tempo delle batterie in questi Campionati con 54”11.

Shamier Little proverà a riscattare la delusione per la mancata partecipazione alle Olimpiadi di Tokyo dopo il quarto posto ai Trials olmpici. Little detiene il quinto posto della storia con l’eccellente 52”39 realizzato lo scorso anno a Stoccolma.

Il nome nuovo da seguire è Britton Wilson, che ha vinto il titolo NCAA in 53”86 e vanta personali di 53”75 sui 400 metri ostacoli e 50”05 sui 400 metri.

Le altre protagoniste in gara sono la medaglia di bronzo dei Mondiali di Pechino 2015 Cassandra Tate, il bronzo olimpico di Rio 2016 Ashley Spencer e Anna Cockrell, ottava nella finale olimpica di Tokyo sui 400 metri ostacoli e campionessa NCAA sui 100 metri ostacoli in 12”58 e 400 ostacoli in 54”68 nel 2021.

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