Le entry list degli Europei indoor nell’impianto dell’Omnisport di Apeldoorn comprende il campione olimpico Jakob Ingebrigtsen sui 1500 metri e sui 3000 metri e sei leader mondiali stagionali: Jakob Ingebrigtsen (1500 metri 3’29”63), Oleg Doroshchuk (salto in alto 2.32m), Mattia Furlani (salto in lungo 8.37m), Max Hess (salto triplo 17.41m) e Sander Skotheim (eptathlo 6484 punti).
60 metri
I 60 metri maschili si preannunciano come una gara molto aperta e senza un vero favorito. Il versatile talento spagnolo Abel Jordan ha vinto il titolo nazionale sulla pista del Gallur di Madrid in 6”54 sfiorando di un centesimo di secondo il record personale e si è classificato al secondo posto sui 60 metri ostacoli in 7”53 ai Campionati nazionali indoor. L’atleta iberico residente negli Stati Uniti ha compiuto un salto di qualità definitivo nel 2024 quando ha vinto il titolo spagnolo sui 100 metri in 10”19 a La Nucia in 10”19 e ha fatto il debutto internazionale con la staffetta 4×100 agli Europei di Roma 2024.
Lo svedese Henrik Larsson proverà a conquistare la sua seconda medaglia agli Europei Indoor due anni dopo aver vinto il bronzo a Istanbul in 6”53 dietro agli azzurri Samuele Ceccarelli e Marcell Jacobs. Larsson si è piazzato al quinto posto in 6”56 ai Mondiali indoor di Glasgow e al quarto posto agli Europei di Roma in 10”18.
Il britannico Jeremiah Azu ha vinto il titolo britannico indoor a Birmingham eguagliando il record personale con 6”56. Azu si è laureato campione europeo under 23 a Espoo 2023 sui 100 metri, il bronzo europeo a Monaco di Baviera 2022 e il bronzo olimpico con la staffetta 4×100 a Parigi 2024. L’altro sprinter britannico in gara è Romell Glave, bronzo europeo sui 100 metri a Roma 2024 in 10”06. Glave ha corso i 60 metri in 6”56 a Ostrava e in 6”58 nel meeting ISTAF di Dusseldorf. Azu ha un forte legame con l’Olanda
Jeremiah Azu: “Sono nato a Rotterdam. Ho vissuto nei Paesi Bassi fino all’età di tre anni. E’ quasi come gareggiare in casa. Molti membri della mia famiglia vivono a Breda, Rotterdam e Amsterdam. Mi sono trasferito a Cardiff quando avevo tre anni. Ogni estate fino al periodo del Covid venivo qui per sei settimane di vacanza. Ho un legame con i Paesi Bassi. I miei ricordi di infanzia sono legati alle mie vacanze estive in Olanda. Sono diventato papà settimana scorsa e ho lasciato mia mia moglie e mio figlio a casa da soli. Fa parte del mio lavoro purtroppo. Sono concentrato sul mio lavoro”.
Le speranze della squadra tedesca sono riposte su Robin Ganter, doppio campione nazionale sui 60 metri in 6”56 e sui 200 metri in 20”85 a Dortmund, e Kevin Kranz, bronzo europeo indoor sui 60 metri a Torun 2021 e secondo ai Campionati nazionali indoor 2025 in 6”57.
L’azzurro Samuele Ceccarelli difenderà il titolo conquistato due anni fa nell’edizione di Istanbul in 6”48 davanti a Marcell Jacobs dopo aver migliorato il record personale con 6”47 in semifinale. Ceccarelli si è classificato al terzo posto ai recenti Campionati italiani di Ancona in 6”70 ma ha corso più velocemente con 6”64 a Dusseldorf. Il team azzurro potrà contare su Stephen Baffour, vincitore sui 100 e sui 200 metri ai Campionati Italiani under 23 di Rieti nel 2024 e secondo sui 60 metri ai Campionati Italiani indoor di Ancona in 6”70.
400 metri maschili
Il primatista ungherese indoor e outdoor Attila Molnar ha vinto due gare del World Indoor Tour Gold a Belgrado in 45”66 e a Ostrava in 45”08, tempo con il quale ha sfiorato per tre centesimi di secondo il record europeo indoor detenuto a pari merito da Thomas Schoenlebe e Karsten Warholm con 45”05. Con questo tempo il ventitreenne magiaro ha avvicinato il record personale outdoor di 44”84 realizzato ai Mondiali di Budapest 2023 davanti al pubblico di casa. Molnar ha vinto successivamente nella tappa Bronze del World Indoor Tour di Lyon in 45”56 e il titolo nazionale sui 200 metri a Nyregyaza ma ha dovuto rinunciare al meeting di Madrid per un attacco influenzale.
Lo spagnolo Inaki Canal ha vinto il titolo spagnolo indoor stabilendo il secondo miglior tempo nazionale della storia al coperto con 45”74 sulla pista del Gallur di Madrid. Canal ha vinto l’argento ai Mondiali indoor con la staffetta 4×400 e si è piazzato al quarto posto con 4×400 agli Europei outdoor di Monaco di Baviera 2022.
Il primatista italiano outdoor Luca Sito si è piazzato al secondo posto nel World Indoor Tour Gold di Karlsruhe in 46”27 due settimane prima di vincere il titolo italiano assoluto ad Ancona con il record nazionale under 23 di 46”15. Il velocista milanese di origini napoletane ha battuto il record italiano outdoor di Davide Re per due centesimi di secondo fermando il cronometro in 44”75 nella semifinale degli Europei di Roma prima di classificarsi al quinto posto con 45”12 in finale.
800 metri
Il belga Elliot Crestan insegue il suo primo titolo internazionale al coperto dopo i due bronzi agli Europei Indoor di Istanbul 2023 e ai Mondiali indoor di Glasgow 2024. Crestan ha vinto due gare del World Indoor Gold scendendo in entrambe le occasioni al di sotto di 1’45” con 1’44”69 a Ostrava e 1’44”81 a Liévin. Crestan ha stabilito il record belga outdoor con l’eccellente tempo di 1’42”43 nella super gara di Diamond League di Parigi l’anno scorso.
L’azzurro Catalin Tecuceanu insegue la sua seconda medaglia internazionale dopo il terzo posto agli Europei outdoor di Roma dello scorso Giugno. Tecuceanu ha raggiunto anche due finali piazzandosi quarto ai Mondiali indoor di Glasgow 2024 e settimo agli Europei indoor di Istanbul 2023. Ha stabilito il record italiano indoor correndo in 1’45”00 nella tappa del World Indoor Tour Gold di Madrid. Ha avvicinato questo tempo lo scorso Febbraio correndo in 1’45”35 a Ostrava e ha vinto a Torun in 1’46”97.
Lo spagnolo Elvin Canales guida le liste europee dell’anno con l’eccellente 1’44”65 realizzato nel meeting del Lussemburgo dello scorso 18 Gennaio, ma si è piazzato al terzo posto ai Campionati spagnoli di Madrid dietro a Mariano Garcia e Alvaro De Arriba.
Garcia vinse il titolo mondiale indoor a Belgrado e l’oro europeo outdoor a Monaco di Baviera nel 2022, De Arriba si laureò campione europeo indoor a Glasgow 2019.
Gli altri atleti da seguire sono l’irlandese Mark English, doppio bronzo europeo outdoor a Zurigo 2014 e a Monaco di Baviera 2022, e il francese Yanis Meziane, campione europeo under 23 a Espoo 2023.
1500 metri maschili
Il campione olimpico dei 5000 metri Jakob Ingebrigtsen ha migliorato i record del mondo dei 1500 metri e del miglio nella stessa gara in occasione della tappa del World Indoor Tour Gold di Liévin. Il fuoriclasse norvegese ha cancellato dopo appena cinque giorni il record del mondo di Yared Nuguse fermando il cronometro in 3’54”14 sulla distanza del miglio dopo essere transitato al passaggio intermedio dei 1500 metri in 3’29”63 che ha migliorato il precedente primato che lo stesso fuoriclasse norvegese aveva realizzato sempre a Liévin con 3’30”60 nel 2022. Ingebrigtsen insegue la terza doppietta sui 1500 metri e sui 3000 metri agli Europei Indoor. Se dovesse riuscire a vincere su entrambe le distanze Ingebrigtsen porterebbe a sette il numero di medaglie d’oro vinte in questa manifestazione.
Jakob Ingebrigtsen: “E’ stata una sensazione straordinaria aver battuto i record del miglio e dei 1500m a Liévin. Sono una persona davvero felice. E’ dura ma ne è valsa la pena”.
Il francese Azzedine Habz proverà a vincere la seconda medaglia consecutiva agli Europei Indoor dopo il terzo posto sui 1500 metri nell’edizione di Istanbul 2023. Habz ha stabilito il record francese indoor sul miglio correndo in 3’47”56 a New York e ha vinto i 1500 metri a Liévin in 3’32”29.
Gli altri atleti più attesi sono il portoghese Isaac Nader, quarto ai Mondiali Indoor di Glasgow 2024 e vincitore sul miglio nel meeting del World Indoor Tour di Ostrava con il record nazionale di 3’54”17, lo svedese Samuel Philstrom, primo nella classifica finale del World Indoor Tour grazie a grandi risultati come il primato nazionale indoor del miglio con 3’54”78 e la vittoria sui 1500 metri a Karlsruhe in 3’35”62, il tedesco Robert Farken, primatista nazionale nel Wanamaker Mile di New York con 3’49”85, i britannici Elliot Giles, vincitore sui 1500 metri in 3’35”42 a Torun e terzo nelle liste mondiali all-time sugli 800 metri con 1’43”63, e Neil Gourley, che ha corso in 3’49”22 a New York, lo spagnolo Mohamed Attaoui, primatista nazionale sugli 800 metri con 1’42”04 a Montecarlo nel 2024. L’azzurro Federico Riva cerca un buon piazzamento in finale dopo una brillante stagione nella quale ha sfiorato il record personale sui 1500 metri con 3’36”78 a Karlsruhe e ha vinto il doppio titolo italiano sui 1500 e sui 3000 metri ad Ancona.
3000 metri maschili
Jakob Ingebrigtsen va a caccia del quarto titolo europeo indoor sui 3000 metri dopo le vittorie nelle edizioni di Glasgow 2019, Torun 2021 e Istanbul 2023. Ingebrigtsen ha vinto la medaglia d’oro olimpica sui 5000 metri a Parigi, il doppio titolo sui 1500 e sui 5000 metri a Roma e ha battuto il record del mondo di Daniel Komen sui 3000 metri outdoor fermando il cronometro in 7’17”55 a Chorzow.
Ingebrigtsen sfiderà il talento emergente olandese Niels Laros e il britannico George Mills in una delle gare più attese di tutta l’edizione 2025 degli Europei Indoor. Laros ha migliorato il record olandese sui 3000 metri indoor a Liévin con 7’29”49. Il figlio d’arte olandese Sali sulla ribalta con le vittorie sui 1500 metri e sui 3000 metri agli Europei under 18 di Gerusalemme nel 2022 e sui 1500m e sui 5000m agli Europei under 20 sempre nella città israeliana nel 2023. L’anno scorso si è piazzato al sesto posto nella finale olimpica di Parigi stabilendo il record olandese di 3’29”54 sui 1500 metri.
Niels Laros: “In inverno ho accumulato un gran volume di chilometri. Per questo ho scelto di correre i 3000 metri invece dei 1500 metri al meeting di Liévin. Sarà bello correre per le medaglie davanti al pubblico di casa agli Europei di Apeldoorn”.
Mills ha vinto I 3000 metri a Val Reuil con uno straordinario 7’27”92 diventando il nono atleta più veloce di sempre sulla distanza. Mills, figlio dell’ex calciatore del Manchester City e del Leeds United Danny Mills, ha battuto il record britannico indoor stabilito dal campione del mondo dei 1500 metri Josh Kerr a New York l’anno scorso.
L’irlandese Andrew Coscoran ha stabilito il record nazionale indoor sul miglio con 3’49”26 al Wanamaker Mile di New York e il primato personale sui 3000 metri con 7’30”75 a Boston nei due meeting statunitensi del World Indoor Tour Gold.
Azzedine Habz si é classificato al secondo posto sui 3000 metri con 7’31”50 a Boston.
Gli altri candidati alle medaglie sono l’olandese Stefan Nillesen, vincitore sui 3000 metri con 7’37”10, e lo svedese Andreas Almgren, primatista nazionale sui 5000 metri con 12’50”94, sui 10000 metri con 26’50”87 e 26’53” sui 10 km su strada.
60 metri ostacoli
Jakub Szymanski ha migliorato il record polacco sui 60 metri ostacoli indoor due volte in questa stagione correndo in 7”41 in Lussemburgo e in 7”39 a Lodz e si è imposto in altre tre gare a Val de Reuil in 7”46, a Dusseldorf in 7”51 e ai Campionati polacchi di Torun in 7”43. Szymanski è salito al secondo posto nelle liste europee di sempre al coperto alle spalle del primatista continentale Colin Jackson, che corse in 7”30 nel 1994. L’ostacolista polacco ha vinto la medaglia d’argento agli Europei indoor di Istanbul 2023 e si è classificato al quinto posto ai Mondiali Indoor di Glasgow 2024.
Lo svizzero Jason Joseph difenderà il titolo europeo indoor vinto due anni fa a Istanbul con il record nazionale di 7”41. L’ostacolista di Basilea nato da madre svizzera e da padre originario di Santa Lucia ha vinto il bronzo europeo outdoor a Roma e il titolo svizzero in questa stagione a San Gallo in 7”45.
Jason Joseph: “Ci sono molti atleti forti che vogliono portarmi via il titolo. Non sono pronto a lasciarmelo sfuggire tanto facilmente. Sarà una bella lotta. Non vedo l’ora di gareggiare. Molti atleti hanno corso in 7”4 alla prima gara, mentre io ho esordito con 7”7. Mi sono detto che non dovevo avere fretta. Ho corso in 7”45 ai Campionati svizzeri due settimane fa”.
Lo spagnolo Enrique Llopis ha eguagliato due volte il record nazionale indoor di Orlando Ortega fermando il cronometro in 7”48 sia in batteria sia in finale nella tappa spagnola del World Indoor Tour Gold di Madrid. Il valenciano ha vinto l’argento europeo outdoor a Roma con 13”16 e si è piazzato al quarto posto sia ai Mondiali indoor di Glasgow in 7”53 sia alle Olimpiadi di Parigi in 13”20 nel 2024.
L’azzurro Lorenzo Simonelli esordirà nella stagione indoor 2025 ad Apeldoorn dopo aver saltato la prima parte della stagione a causa di un infortunio. L’ostacolista romano ha vinto la medaglia d’argento ai Mondiali Indoor di Glasgow dietro al primatista mondiale indoor Grant Holloway stabilendo il record italiano con 7”43, l’oro europeo outdoor sui 110 metri ostacoli con il record italiano di 13”05 e si è piazzato al secondo posto dietro al francese Sasha Zhoya nella finale della Diamond League di Bruxelles durante una stagione 2024 straordinaria.
Lorenzo Simonelli: “Che Lollo vedrete? Spero brillante come lo scorso anno. Sono carico, pronto a sfidare gli avversari e me stesso. La stagione è iniziata in maniera travagliata, con un po’ di infortuni che mi hanno impedito di gareggiare ma anche di allenarmi come avrei voluto. Gli altri intanto sono andati forte, specialmente il polacco Szymanski. Ma ho avuto modo di riprendermi, sistemare due o tre cosette, e ora siamo qui. Ci possiamo divertire”.
L’ostacolista francese Wilhelm Belocian insegue la seconda medaglia della sua carriera agli Europei indoor quattro anni dopo la vittoria nell’edizione di Torun 2021 in 7”42. L’atleta originario della Guadalupa è tornato nella sua migliore condizione piazzandosi al secondo posto dietro a Grant Holloway con il personale stagionale con 7”46 a Liévin. Belocian ha vinto a Karlsruhe in 7”53, a Parigi Bercy in 7”52, ai Campionati francesi di Miramas in 7”52 e si è classificato secondo al meeting di Madrid in 7”51 alle spalle di Llopis dopo aver fermato il cronometro in 7”49 in batteria.
Il team francese comprende anche Just Kwaou Mathey, che è tornato quest’anno dopo esseri rotto il tendine d’Achille. Il transalpino ha vinto due medaglie di bronzo agli Europei di Monaco di Baviera 2022 e ai Mondiali indoor di Glasgow nel 2024.
Salto in lungo
Il leader mondiale stagionale Mattia Furlani esordirà nell’Europeo indoor di Apeldoorn con il turno di qualificazione in programma nella giornata inaugurale di Giovedì alle 20.00 con l’obiettivo di entrare nella finale a otto di Venerdì sera.
Furlani è stato votato atleta emergente dell’anno da World Athletics nel 2024 dopo una stagione straordinaria nella quale ha vinto due argenti ai Mondiali indoor di Belgrado con 8.22m e agli Europei di Roma con il record del mondo under 20 di 8.38 e il bronzo alle Olimpiadi di Parigi con 8.34m. Mai nessun atleta italiano aveva vinto un riconoscimento di atleta dell’anno nella premiazione di fine anno di World Athletics in qualunque categoria. Il ventenne reatino ha iniziato la stagione 2025 alla grande vincendo la classifica finale del World Indoor Tour Gold grazie ai successi di Ostrava con 8.23m e di Torun con il record italiano indoor e la migliore prestazione mondiale dell’anno di 8.37m, misura che gli ha permesso di battere per la prima volta in carriera Tentoglou dopo essere stato sconfitto nei precedenti tredici confronti diretti con l’atleta greco.
Purtroppo non ci sarà l’attesa sfida tra Furlani e Tentoglou, perché il formidabile lunghista greco ha annunciato il forfeit per un attacco influenzale.
Mattia Furlani: “Il mirino è puntato sugli Europei Indoor di Apeldoorn e sui Mondiali indoor di Nanchino. Non avrò timori. Sono sempre più consapevole dei miei miei mezzi e delle mie capacità. Con Tentoglou c’è una sana rivalità, ma un ottimo rapporto. Lui non perde l’occasione per parlare bene di me. Pochi possono vantare i titoli che ha vinto Tentoglou, per di più in un’epoca come la nostra di grande concorrenza. Carl Lewis non ha eguali per longevità Poi ci sono Mike Powell e Bob Beamon. Ho avuto la fortuna di conoscerli al Festival dello Sport di Trento”.
Lo svedese Thobias Montler ha vinto la prima competizione dell’anno nel World Indoor Tour Gold a Belgrado stabilendo la terza migliore prestazione mondiale dell’anno con 8.23m e ha superato la barriera degli 8 metri in cinque delle sei competizioni disputate in questa stagione. Lo scandinavo ha vinto medaglie d’argento nelle ultime tre edizioni degli Europei indoor dietro a Tentoglou e ai Mondiali indoor di Belgrado 2022 con il record personale di 8.38m.
Un altro serio pretendente alle medaglie è il bulgaro Bozhidar Saraboyoukov, che ha stabilito il primato stagionale di 8.19m nel meeting francese di Miramas. Saraboyoukov ha vinto la medaglia d’argento agli Europei under 20 di Gerusalemme 2023 con 8.21.
Salto triplo maschile
Il tedesco Max Hess ha stabilito la migliore prestazione mondiale e la seconda misura della sua carriera con 17.41m nella tappa Silver del World Indoor Tour di Metz arrivando a 11 cm dal record personale di 17.52m realizzato nelle qualificazioni degli Europei indoor di Belgrado 2017. Hess ha vinto la medaglia di bronzo nelle ultime quattro edizioni degli Europei indoor e l’oro agli Europei outdoor di Amsterdam 2016.
Hess sfiderà I due azzurri Andy Diaz Hernandez e Andrea Dallavalle. Diaz ha vinto la medaglia di bronzo alle Olimpiadi di Parigi con 17.63m e ha migliorato il record italiano del suo allenatore Fabrizio Donato con 17.75m al Golden Gala di Firenze. In questa stagione il triplista di origini cubane ha realizzato la misura di 17.31m a Metz. Diaz proverà ad emulare Fabrizio Donato, che vinse l’oro agli Europei indoor di Torino 2009 e l’argento nell’edizione di Parigi Bercy 2011 con il record italiano indoor di 17.73m.
Dallavalle, argento agli Europei di Monaco di Baviera e quarto ai Mondiali di Eugene nel 2022, è tornato ai suoi migliori livelli vincendo il titolo italiano indoor con 17.36m, misura che gli ha permesso di salire al secondo posto nelle liste mondiali dell’anno a cinque cm da Hess e di migliorare di un cm il record personale stabilito all’aperto a Grosseto nel 2022.
Andrea Dallavalle: “In questi anni difficili avevo perso totalmente la fiducia nel mio salto. Tanti, troppi infortuni, in particolare la distorsione alla caviglia destra nel 2023 che in sostanza mi ha fatto perdere due stagioni. Ho ripreso seriamente soltanto un paio di mesi fa, in dicembre, sempre a Piacenza, con Ennio Buttò ma anche con Michele Palloni come preparatore atletico. Finalmente si vedono i risultati e si può pensare agli Europei indoor”
Salto in alto
L’ucraino Oleh Doroshchuk ha vinto il titolo nazionale indoor stabilendo la migliore prestazione mondiale dell’anno e il primato personale con 2.32m.
Doroshchuk ha vinto la medaglia di bronzo agli Europei outdoor di Roma con 2.26m e si piazzato al quarto posto ai Mondiali indoor di Glasgow. In questa stagione si è classificato al secondo posto nei due meeting top della Repubblica Ceca d Trinec con 2.27m e Hustopece con 2.28m. L’Ucraina potrebbe fare doppietta nel salto in alto con Yaroslava Mahuchik e Oleg Doroshchuk.
L’israeliano Yonathan Kapitolnik, campione mondiale ed europeo under 20 nel 2021, ha stabilito il record personale outdoor con 2.31m a Tel Aviv lo scorso Gennaio.
Il ceco Jan Stefela é stato l’unico saltatore in grado di battere Doroshchchuk a Trinec con il record personale di 2.30m prima di andare vicino a superare la quota di 2.34m, ma si è infortunato a Hustopece e non ha gareggiato da allora.
Il milanese Matteo Sioli ha vinto il suo primo titolo italiano assoluto a 19 anni ad Ancona migliorando il record personale di tre centimetri, Sioli si mise in luce vincendo la medaglia d’argento ai Mondiali under 20 di Lima con 2.23m dopo un bel duello con lo statunitense Scott Vines. L’atleta di Paderno Dugnano allenato da Felice Delaini gareggia per l’Euroatletica 2002 si è migliorato di 5 cm negli ultimi due mesi superando 2.25m a Parma e Udine prima dell’impresa del 2.28m di Ancona, L’altista lombardo studia Scienze della ristorazione alla Statale di Milano. Prima dedicarsi al salto in alto ha giocato a basket come gli altri azzurri Gianmarco Tamberi e Mattia Furlani.
Da seguire con attenzione anche Manuel Lando, secondo agli Assoluti di Ancona migliorando il record personale con 2.26m e sesto agli Europei di Roma 2024. In gara anche Eugenio Meloni, che esordirà nella nazionale assoluta. I saltatori in alto saranno i primi a scendere in pedana per le qualificazioni in programma nella giornata inaugurale di Giovedì alle 18.20. Per entrare in finale servirà saltare 2.26m. La progressione fissata per la qualificazione è la seguente: 2.08m-2.13m-2.18m-2.23m-2.26m.
Matteo Sioli: “È bellissimo essere accolti nel mondo dei grandi, mi sta piacendo. Il ricambio generazionale? Siamo in tanti, siamo giovani, e sicuramente ci saremo nelle prossime tappe: non vedo l’ora di ricreare una Nazionale giovanile all’interno di quella assoluta. Qui sarebbe bello confermare il 2,28 di Ancona nell’eventuale finale, da domani in qualificazione cominceremo a capire”.
Salto con l’asta
Emmanouil “Manolo” Karalis va a caccia del suo primo titolo europeo a livello seniores dopo la vittoria agli Europei under 18 nel 2018. L’astista greco nato da madre ugandese ha collezionato la medaglia d’argento agli Europei di Roma e il bronzo alle Olimpiadi di Parigi. Karalis ha superato 6.00m nella Diamond League a Chorzow nel 2024, 6.01m ai Campionati greci indoor al Pireo e 6.02m al meeting All Star Perche di Clermont Ferrand nella gara del record del mondo di Mondo Duplantis.
L’equipe francese sarà rappresentata da un terzetto formato da Thibaut Collet, Renaud Lavillenie e Baptiste Thierry, che hanno superato tutti la misura di 5.91m a Clermont Ferrand. Il quattro volte campione europeo indoor Lavillenie, che ha stabilito il record mondiale master 35 nel meeting da lui stesso organizzato a Clermont Ferrand, gareggerà agli Europei indoor per la prima volta dall’edizione del 2015 a Praga quando si impose con 6.04m. Il fuoriclasse francese ha vinto anche le edizioni di Torino 2009 con 5.81m, Parigi Bercy con 6.01m nel 2011 e Goteborg 2013 con 6.03m.
Collet é stato eliminato nelle qualificazioni nella precedente edizione di Istanbul 2023 ma si è riscattato nell’Agosto dello stesso anno piazzandosi al quinto posto con 5.90m ai Mondiali di Budapest. Suo padre Phillippe vinse il bronzo agli Europei indoor nel 1986 nel salto con l’asta.
Il turco Ersu Sasma ha eguagliato il record nazionale con 5.90m in due meeting francesi a Liévin e a Roubaix. Sasma proverà a vincere la prima medaglia per la Turchia in una gara di salti in 45 anni di storia degli Europei Indoor.
Il campione in carica Sondre Guttormsen proverà a vincere la seconda medaglia consecutiva agli Europei Indoor due anni dopo la vittoria nell’edizione di Istanbul 2023 con 5.80m. L’astista norvegese, che vinse il titolo NCAA indoor nel 2023 con 6.00m, ha stabilito il personale stagionale con 5.85m ad Albuquerque lo scorso 1 Febbraio ad Albuquerque.
Getto del peso maschile
L’azzurro Leonardo Fabbri ha vinto la medaglia d’argento ai Mondiali outdoor di Budapest 2023 con 22.34m, l’oro agli Europei outdoor a Roma 2024 con 22.45m, il bronzo ai Mondiali indoor di Glasgow 2024 con 21.96m e il Trofeo della Diamond League a Bruxelles migliorando il suo record italiano di tre centimetri con 22.98 lo scorso Settembre. Quest’inverno il fiorentino ha vinto quattro gare sulle sei disputate in questa stagione indoor a Liévin con la migliore prestazione mondiale dell’anno di 21.95m, a Torun con 21.62m, a Neizhdy con 21.45m e ai Campionati Italiani di Ancona con 21.85m battendo il compagno di allenamenti Zane Weir quattro volte.
Leonardo Fabbri: “Sono felice perché a livello tecnico ho provato buone sensazioni. Era dall’inizio dell’inverno che le cercavo. Ho fatto un paio di lanci nulli oltre i 22 metri. Avrei superato questa barriera se avessi avuto più freschezza nelle gambe. Sto ritrovando molta fiducia e ora arriva la parte migliore della stagione. Voglio lanciare lontano”.
Weir difenderà il titolo conquistato agli Europei indoor di Istanbul 2023 con il precedente record italiano di 22.06m, rimasto imbattuto fino al 22.37 di Fabbri a Liévin nel 2024. Weir ha stabilito il personale stagionale di 21.76m quando si è piazzato al secondo posto ai Campionati italiani di Ancona. Il trio azzurro sarà completato dal finalista europeo di Monaco di Baviera 2022 Nick Ponzio, che si è classificato al terzo posto ai Campionati Italiani di Ancona.
La starting list presenta altri due atleti da medaglia come il polacco Konrad Bukowiecki e il ceco Tomas Stanek, che hanno vinto il titolo europeo indoor rispettivamente nel 2017 e nel 2021. Bukowiecki è ritornato in forma quando ha stabilito il personale stagionale di 21.32, ai Campionati polacchi di Torun. Stanek ha vinto il titolo nazionale a Ostrava con 21.18m e si è piazzato al terzo posto con 20.79m a Liévin.
Eptathlon
Il norvegese Sander Skotheim ha vinto la gara di eptathlon maschile a Tallin battendo il record europeo indoor di Kevin Mayer con 6484 punti. Skotheim ha vinto due medaglie d’argento ai Mondiali indoor di Glasgow 2024 dietro a Simon Ehammer con 6407 punti e agli Europei outdoor nel decathlon a Roma con il record personale di 8635 punti.
Ehammer proverà ad aggiungere una medaglia agli Europei indoor al titolo mondiale conquistato ai Mondiali indoor a Glasgow 2024 con il primato svizzero di 6418 punti. Ehammer ha esordito in questa stagione con la vittoria al meetin X Athletics di Aubière con 6215 punti (sesta migliore prestazione della sua carriera). Il decatleta e lunghista di Appenzeller ha vinto la medaglia di bronzo ai Mondiali di Roma con 8.31m e si è piazzato al quarto posto alle Olimpiadi di Parigi con 8.20m nel salto in lungo nel 2024. Ai recenti campionati svizzeri di San Gallo Ehammer ha vinto il salto in lungo con 8.10m e si è classificato al secondo posto sui 60 metri ostacoli in 7”71 alle spalle di Jason Joseph.
L’estone Johannes Erm ha vinto la medaglia d’oro agli Europei di Roma 2024 con un record personale di 8764 punti e il Decastar meeting di Talence con 8589 punti. Erm ha migliorato il record personale con 7.99m nel salto in lungo a Tallin. Il team estone sarà formato da Risto Lillemets, bronzo europeo indoor a Istanbul 2023, e Rasmus Roosleth, che sostituisce Karel Tilga, che è stato costretto a rinunciare agli Europei Indoor per un attacco influenzale.
Il francese Luc Brewin guida il team francese. Brewin si è classificato al secondo posto dietro a Ehammer ad Aubière con il record personale di 6199 punti.
Le speranze del team tedesco sono riposte su Till Steinforth, che ha migliorato il record personale di 6199 punti a Lincoln.
Il giovane talento belga Jente Hauttekeete proverà a vincere la prima medaglia a livello seniores dopo il titolo europeo under 20 a Tallin 2021 con 8150 punti. Hauttekeete si è classificato al terzo posto a Aubière con il personale stagionale di 6038 punti realizzato lo scorso Gennaio.
Staffette 4×400/4×400 mista
L’Olanda e la Spagna partono come favorite nella staffetta 4×400. Le altre formazioni con ambizioni di medaglia sono i campioni europei indoor del Belgio, i vice campioni olimpici della Gran Bretagna, i vice campioni mondiali outdoor di Budapest 2023 della Francia e la Cechia.
Il team olandese presenta Liemarvin Bonevacia (argento con la 4×400 e finalista sui 400 metri alle Olimpiadi di Tokyo 2021), Ramsey Angela, Isaya Kein Ikkink e Eugene Omalla.
Il Belgio vanta una ricca tradizione nelle staffette e ha vinto l’oro ai Mondiali indoor a Glasgow 2024. Del team belga faranno parte Dylan Borlée, Jonathan Sacoor e Julien Watrin.
La 4×400 spagnola schiera Oscar Husillos, oro europeo indoor sui 400 metri a Torun 2021 e bronzo con la 4×400 agli Europei outdoor di Berlino 2018.
La stella del team britannico è Alex Haydock Wilson, vincitore di due medaglie di bronzo con la 4x400ai Mondiali di Budapest 2023 e alle Olimpiadi di Parigi 2024.
La Francia avrà come punto forte Teo Andant, che ha vinto l’argento ai Mondiali di Budapest 2023 nella staffetta 4×400.