Una fenomenale Bol vince i 400 piani europei in 49″44

Grandissima impresa dell'ostacolista olandese argento mondiale che domina sul giro di pista senza barriere

Nella terza giornata dei Campionati Europei di atletica leggera, in corso di svolgimento a Monaco di Baviera, scende in pista l’atleta donna più attesa della manifestazione, la 22enne specialista olandese dei 400 ostacoli Femke Bol, medaglia di bronzo olimpica a Tokyo 2021 e d’argento a Eugene 2022 nella sua specialità primaria, che però è anche una eccellente velocista pura senza barriere e infatti entusiasma il numeroso pubblico dell’Olympiastadion, vincendo la gara dei 400 piani nell’ottimo crono di 49″44 con cui supera anche il già suo record nazionale.

Femke, allenata dall’ottimo tecnico svizzero Laurent Meuwly, è esplosa prepotentemente sulla ribalta mondiale l’anno scorso vincendo il doppio titolo europeo indoor sui 400 metri e nella staffetta 4×400 a Torun, il bronzo a cinque cerchi sui 400 ostacoli giapponesi, il trofeo della Diamond League nella finale di Zurigo nel giro di pista con barriere, ma anche stabilendo 13 primati nazionali sui 400 metri indoor e outdoor, sui 400 metri ostacoli e nelle staffette 4×400 indoor e mista.

Questi risultati le hanno permesso di vincere per il 2021 il premio di stella emergente di European Athletics nella serata di gala dei Golden Tracks celebrata a Losanna nello scorso ottobre, ma non l’hanno certo appagata o rilassata in quanto il 2022 è stato per lei ancor più ricco di soddisfazioni, pur non essendo per niente terminato, avendo già conquistato 2 argenti ai mondiali indoor di Belgrado, nei 400 e nella staffetta 4×400, altri 2 ai mondiali outdoor di Eugene nei 400 H e nella 4×400 mista, e ieri appunto il titolo continentale sui 400 piani.

Bol, nata il 23 Febbraio 2000 ad Amensfoort, è però un’atleta instancabile e questa mattina intorno alle ore 12,00 sarà subito impegnata nella sua specialità preferita dei 400 ostacoli, per il primo dei due atti che dovrebbero, senza troppi problemi, portarla a una storica doppietta non certo semplice, per non parlare del fatto che sarà anche impegnata in una delle due staffette 4×400 per tentare la sensazionale impresa delle tre medaglie d’oro.

La finale di ieri sera, peraltro, è stata da lei vinta con il crono più veloce su tale disciplina dai campionati europei del 1986 a Stoccarda, quando Marita Koch si impose in 48″22 per vincere il suo terzo titolo consecutivo e, per la cronaca, stiamo parlando della mitica atleta tedesca dell’est che detiene il record mondiale di 47″60 dai Mondiali di Canberra del 1985.

Per l’Olanda è mancata però la possibile doppietta in quanto Lieke Klaver, compagna di allenamento di Bol al Centro Nazionale di Papendal, è uscita dalla zona medaglie in dirittura d’arrivo, chiudendo al sesto posto con 50″56, mentre l’argento è andato alla polacca Natalia Kaczmarek con 49″94 con al terzo posto un’altra compagna di allenamento di Bol, l’altra polacca Anna Kielbianska che ha chiuso in 50″29, davanti alla britannica Victoria Ohuruogu, quarta in 50″51 e alla diciannovenne Rhasidat Adeleke quinta in 50″53 di record irlandese.

Le parole di Bol dopo il trionfo: “Questa gara per me è certamente più difficile da affrontare rispetto ai 400 metri con ostacoli e, solo dopo il traguardo ho capito che non era stata una competizione troppo combattuta. Ho vinto per mezzo secondo e con un grande record personale. Mi sentivo sicuro e forte. So che stanotte non dormirò molto, quindi la semifinale dei 400m ostacoli di domani sarà dura“.

Embed from Getty Images

Hudson-Smith si aggiudica il titolo dei 400 metri uomini

Anche la finale dei del giro di pista maschile è stata una storia senza alcuna incertezza per quanto riguarda la medaglia d’oro con il britannico Matthew Hudson-Smith, grande favorito della vigilia, già bronzo ai mondiali di Eugene e argento ai recentissimi Giochi del Commonwealth, che domina la gara con un rettilineo in solitaria e chiude con il crono di 44″53, terzo atleta uomo a vincere due titoli consecutivi nella manifestazione, seguendo le orme del britannico Roger Black (1986-90) e Martyn Rooney (2014-16).

La vera gara è stata in realtà per gli altri due posti sul podio ed è stata realmente emozionante con un eccezionale spunto finale del 23enne svizzero del Canton Ticino, Ricky Petrucciani, partito peraltro dai turni preliminari, che piomba sul traguardo e ottiene un fantastico argento con 45″03 davanti all’altro britannico Alex Haydock-Wilson che già aveva pregustato la doppietta per la sua nazione, e invece si deve accontentare del terzo posto con 45″17, salvando il podio di pochi millesimi rispetto all’olandese Liemarvin Bonevacia.

Le parole di Hudson-Smith: “È fantastico essere qui e aver portato a termine il lavoro. Volevo solo difendere il mio titolo“.

Le dichiarazioni di Petrucciani: “Ottenere una medaglia d’argento è incredibile. Quando ho tagliato il traguardo al secondo posto, non potevo crederci. Ho pensato che fosse impossibile“.

Le parole di Haydock-Wilson: “Ho visto angeli e demoni nel tratto finale della semifinale. Oggi ho visto soprattutto angeli, per fortuna. Non sapevo se avevo vinto una medaglia quando ho tagliato il traguardo. Ho dovuto vedere i risultati sullo schermo. Mi ha reso così felice“.

Embed from Getty Images

Martinez vince i 110 H di pochi millesimi

Arrivo veramente con il brivido, contrariamente alle altre due finali sul giro di pista, quello della gara maschile veloce sugli ostacoli, con due atleti che piombano sul traguardo e si giocano il titolo per pochissimi millesimi con la vittoria dello spagnolo Asier Martinez nei confronti del campione europeo uscente, il francese Pascal Martinot-Lagarde.

Il trentenne Martinot-Lagarde era in testa a metà gara, ma poi il ventiduenne Martinez, non certo una sorpresa in quanto medaglia di bronzo ai Campionati mondiali di atletica leggera di Eugene, lo ha affiancato per dare vita a un duello bellissimo sino agli ultimi metri di gara conclusasi con il successo dell’iberico per solamente 1 millesimo, qualcosa di inimmaginabile, praticamente il nulla.

Mentre lo spagnolo ha festeggiato il primo oro del suo Paese in questa manifestazione, Martinot-Lagarde ha riflettuto sull’ironia di essere stato protagonista di un’impresa simile a Berlino nel 2018, quando aveva vinto l’oro per 2 millesimi contro il russo Sergey Shubenkov.

Le parole di Pascal: “Anche quattro anni fa c’era stato un arrivo ravvicinato al traguardo ed ero arrivato primo. Oggi è stato il contrario. Ho dato il massimo, ma ora ho bisogno di vendicarmi. Ci vediamo a Parigi ai Giochi Olimpici e a Budapest ai Campionati del Mondo del prossimo anno. Mi sento vecchio, ma credo in me stesso: Sono ancora vivo. Farò del mio meglio“.

La medaglia di bronzo è andata a un altro francese, il 22enne Just Kwaou-Mather con 13″33, davanti alla coppia svizzera Jason Joseph (13″35) e Finley Gaio (13″50).

Il campione europeo U20 in carica Sasha Zhoya, il terzo francese presente, ha avuto un battesimo difficile nella sua prima finale senior, cadendo all’ultimo ostacolo e tagliando il traguardo in ottava posizione.

Le dichiarazioni di Martinez: “Avere una gara così combattuta con Pascal significa molto per me e rende la gara speciale per me, perché lui è una forza da non sottovalutare. Sapevo che avrebbe dovuto fare una grande gara per battermi, e ci è quasi riuscito“.

Embed from Getty Images

Tutti gli orari del 18 agosto con gli azzurri impegnati

  • 9.00 Giavellotto F Qualificazione (A)
  • 9.20 3000 siepi F Batterie DALLA MONTÀ, MERLO
  • 9.25 Lungo F Eptathlon GEREVINI
  • 10.10 800 M Batterie BARONTINI, TECUCEANU
  • 10.15 Giavellotto F Qualificazione (B)
  • 10.45 800 F Batterie BELLÒ, COIRO
  • 10.50 Asta M Qualificazione MANDUSIC
  • 11.25 400hs M Semifinali BENCOSME e LAMBRUGHI
  • 11.36 Giavellotto F Eptathlon (A) GEREVINI
  • 11.55 400hs F Semifinali FOLORUNSO e SARTORI
  • 12.30 200 M Batterie DESALU, PETTOROSSI
  • 12.48 Giavellotto F Eptathlon (B) ev. Gerevini
  • 13.05 200 F Batterie FONTANA, SIRAGUSA
  • 20.05 Alto M Finale FASSINOTTI e TAMBERI
  • 20.10 Martello M Finale
  • 20.13 200 M Semifinali TORTU, ev. Desalu, Pettorossi
  • 20.37 200 F Semifinali KADDARI, ev. Fontana, Siragusa
  • 20.58 Lungo F Finale IAPICHINO
  • 21.05 1500 M Finale ARESE
  • 21.25 5000 F Finale BATTOCLETTI
  • 21.55 800 F Eptathlon GEREVINI
Embed from Getty Images

Il programma orario generale

Sport OK Junior