Pia Skrzyszowska ha illuminato una splendida giornata degli Europei di Monaco con la vittoria nella finale dei 100 metri ostacoli in 12”53. Con questa performance cronometrica la ventiduenne polacca ha sfiorato di due centesimi di secondo il record personale di 12”51 realizzato nella tappa della Diamond League di Chorzow, dello scorso 6 Agosto.
Solo 40 minuti più tardi Pia ha contribuito alla medaglia d’argento della staffetta 4×100 polacca.
L’ungherese Luca Kozak si è piazzata al secondo posto eguagliando il suo record personale con 12”69. La giovane svizzera Ditaji Kambundji ha conquistato un’insperata medaglia di bronzo in 12”74 precedendo di un solo centesimo di secondo la due volte campionessa europea indoor Nadine Visser.
Le sorelle Kambundji hanno fatto un tris di medaglie totalizzando il numero dei podi complessivi (due per Mujinga, argento su 100 metri e oro sui 200 metri, e uno per Ditaji).
Pia Skrzyszowska: “E’ fantastico. Ho realizzato il risultato che volevo. Ho iniziato molto forte e ho mantenuto il ritmo fino alla fine. Sono davvero felice delle medaglie nei 100 metri ostacoli e nella staffetta 4×100 nella stessa serata.
Avevo ancora abbastanza energie perché dopo la mia gara individuale ho provato molte emozioni e avevo l’adrenalina a mille. Avevo la staffetta 4×100 subito dopo la finale dei 100 metri ostacoli e per questo non ho avuto tempo per realizzare quello che è successo. E’ davvero pazzesco”.
Skzyszowska aveva vinto in precedenza la seconda semifinale in 12”66 battendo l’ungherese Luca Kozak, che ha migliorato il record nazionale con 12”69, tempo poi eguagliato in finale. Visser si è aggiudicata la prima la prima semifinale in 12”74 battendo di quattro centesimi di secondo Kambundji. Elisa Di Lazzaro ha chiuso la semifinale al quinto posto in 13”11.
Elisa Di Lazzaro: “Ho ripetuto lo stesso tempo, ma la prestazione di sabato in batteria ha avuto un sapore diverso avendolo fatto con condizioni meteo avverse”.
Cindy Sember ha realizzato il miiglior tempo delle tre semifinali con 12”62 ma ha colpito un ostacolo nella finale chiudendo ottava in 13”16.
Staffetta 4×100 femminile
La squadra tedesca formata da Alexandra Burhardtm Lisa Mayer, Gina Luckenkemper e Rebekka Haase ha conquistato la medaglia d’oro in 42”34 facendo gioire il pubblico di casa. Luckenkemper ha coronato un grande Europeo vincendo la sua seconda medaglia d’oro dopo la vittoria sui 100 metri in 10”99 davanti a Mujinga Kambundi.
Grazie alla vittoria della staffetta 4×100 la Germania ha conquistato la vittoria nel medagliere con sette ori, uno in più rispetto alla Gran Bretagna.
Gina Luckenkemper: “Se qualcuno mi avesse detto prima di questi campionati che avrei vinto due medaglie d’oro, gli avrei dato del pazzo. Non riesco ancora a realizzare quello che è successo dopo la medaglia d’oro sui 100 metri. Mi rende felice essere qui a celebrare questa vittoria con le mie compagne di squadra.
E’ stato un ottimo lavoro di squadra. Ringrazio Jessica Bianca Wessoly, che ha contribuito alla vittoria correndo la batteria, quando non potevo correre. Lo sprint tedesco è straordinario. La medaglia d’oro è ancora con la 4×100 più importante del bronzo ai Mondiali di Eugene”.
Skrzyszowska ha corso la prima frazione contribuendo al secondo posto della Polonia con il record nazionale di 42”61. Le altre staffettiste polacche erano la quattrocentista Anna Kielbasinska, Marika Popowicz Drapala e Ewa Swobda.
Le azzurre Zaynab Dosso, Dalia Kaddari, Anna Bongiorni e Alessia Pavese ha conquistato una splendida medaglia di bronzo in 42”84 battendo l’Olanda (43”03). L’Italia non saliva sul podio continentale della staffetta 4×100 dall’edizione del 1954.
Staffetta 4×100 maschile
Il team britannico della staffetta 4×100 maschile formato da Jeremiah Azu, Zharnell Hughes, Jona Efoloko e Nethanel Mitchell Blake ha conquistato la medaglia d’oro con il record dei campionati di 37”67. Hughes è stato uno degli atleti di maggior successo di questi campionati con tre medaglie conquistate (due ori sui 200m e nella 4×100 e un argento sui 100m).
Zharnel Hughes: “Siamo contenti della nostra medaglia ma mi dispiace non aver potuto celebrare questa vittoria con la 4×100 femminile britannica che non ha terminato la gara per un errore ai cambi. Abbiamo un bel rapporto e siamo molto uniti”.
Nethaneel Mitchell Blake: “Meritiamo davvero questa medaglia. Sapevamo di avere il quartetto giusto per vincere. Il record dei campionati è un regalo. Abbiamo lavorato molto per raggiungere questo traguardo.”
L’ultimo frazionista Jimmy Vicaut ha portato la Francia al secondo posto in un eccellente 37”94 davanti alla Polonia, che ha vinto la medaglia di bronzo con il record nazionale di 38”15. La Svizzera ha battuto il record nazionale con 38”36 piazzandosi al quinto posto.
10.000 metri maschili
Yeman Crippa ha vinto la sua prima medaglia d’oro europea a livello assoluto sui 10000 metri in 27’46”13. Il campione trentino di origini etiopi è saliito sul podio continentale per la terza volta su un podio continentale dopo le medaglie di bronzo sui 10000 metri a Berlino nel 2018 e sui 5000 metri in questa edizione di Monaco di Baviera 2022.
Crippa é il quarto atleta italiano della storia a conquistare la medaglia d’oro agli Europei dopo Alberto Cova ad Atene nel 1982, Stefano Mei a Stoccarda nel 1986 e Salvatore Antibo a Spalato 1990.
Il norvegese di origini eritree Zerei Kbrom Mezgni si è aggiudicato la medaglia d’argento migliorando il record personale con 27’46”94 davanti al sorprendente francese Yann Schrub (27’47”13).
Il francese Jimmy Gressier ha tenuto alto il ritmo nelle fasi iniziali della gara transitando al terzo km in 8’09”81. L’andatura è rallentata nella fase centrale della gara e il gruppo di testa è transitato al 5 km in 13’54”20, al 6 km in 16’45”29 e al 7 km in 19’42”76.
Crippa ha accelerato all’ottavo km, ma Kbrom si è portato in testa con un giro percorso in 61’99”. Lo scandinavo ha incrementato il vantaggio portandolo a due secondi alla campana dell’ultimo giro. Crippa ha lanciato il suo inseguimento supeando Krbrom nell’ultima curva. L’azzurro ha percorso l’ultimo giro in 55’99” e i 200 metri finali in 26’54”.
Salto in alto femminile
La ventenne ucraina Yaroslava Mahuchik ha vinto la sua prima medaglia d’oro in una grande rassegna internazionale assoluta all’aperto con 1.95m precedendo la montenegrina Marija Vukovic per un numero minore di errori. Mahuchik e Vukovic hanno superato tutte le misure al primo tentativo fino a 1.93m. Mahuchik ha valicato l’asticella a 1.95m al primo tentativo, mentre Vukovic ha avuto bisogno di tre prove per superare questa misura.
Mahuchik ha aggiunto l’oro europeo outdoor alle vittorie ai Mondiali indoor di Belgrado dello scorso Marzo, agli Europei indoor di Torun 2021, agli argenti ai Mondiali outdoor di Doha 2019 e di Eugene 2022 e al bronzo olimpico di Tokyo 2022. La vittoria di Monaco ha regalato un sorriso al popolo ucraino in un periodo drammatico per questo paese a causa della guerra con la Russia.
La diciassettenne serba Angelina Topic ha vinto la medaglia di bronzo superando tutte le misure al primo tentativo fino a 1.93m. Topic ha preceduto a pari misura la vice campionessa mondiale under 20 Britt Weermnn grazie ad un numero minore di errori. Topic è salita sul podio 32 anni dopo la medaglia d’oro di suo padre Dragutin a Spalato nel 1990.
La medaglia di bronzo iridata di Eugene Elena Vallortigara si è piazzata al nono posto con un salto da 1.86m realizzato al primo tentativo. L’atleta di Schio ha commesso tre errori a 1.90m.
Lancio del giavellotto maschile
Il tedesco Julian Weber ha trionfato nel lancio del giavellotto maschile con 87.66m per la gioia del pubblico presente numeroso all’Olympia Stadion di Monaco di Baviera. Per l’atleta di Mainz si tratta del primo titolo importante della sua carriera dopo i quarti posti alle Olimpiadi di Tokyo 2021 e ai Mondiali di Eugene 2022.
Il ceco Jakub Vadlejch ha preso il comando con 87.28m al secondo lancio e ha mantenuto il comando della gara fino al quinto tentativo quando Weber ha realizzato la misura vincente di 87.66m.
Lassi Etelatalo ha proseguito la tradizione finlandese del giavellotto vincendo la medaglia di bronzo con 86.44m al quinto tentativo.
Finale 800 metri maschili
Lo spagnolo Mariano Garcia ha vinto una finale di 800 metri maschile avvincente e combattuta fino all’ultimo in un ottimo 1’44”85 battendo il campione mondiale dei 1500 metri Jake Wightman, che ha migliorato il record personale con 1’44”91.
Garcia ha coronato una grande stagione 2022 nella quale ha vinto anche la medaglia d’oro ai Mondiali Indoor di Belgrado. L’irlandese Mark English si è aggiudicato la medaglia di bronzo in 1’45”19 davanti allo svedese Andreas Kramer (1’45”38).
Wightman ha vinto la terza medaglia internazionale della sua carriera dopo l’oro dei Mondiali di Eugene e il bronzo ai Giochi del Commonwealth di Birmingham sui 1500 metri.
Simone Barontini ha corso una grande gara chiudendo al settimo posto con il primato personale di 1’45”66.
Tutti i risultati