Sono iniziati ieri i Campionati Europei di atletica leggera, che si dureranno sino a domenica 21 agosto nella splendida cornice, quantomeno per le gare in pista, dell’Olympiastadion di Monaco di Baviera in Germania che ci auguriamo, quando le gare entreranno nel vivo, sappia riempire gran parte dei suoi 70000 posti disponibili.
Quattro i titoli assegnati di cui tre in competizioni con presenti degli azzurri e il miglior piazzamento è stato, come previsto, quello dell’italo statunitense Nick Ponzio che ha sfiorato un podio che sarebbe stato alla sua portata se fosse riuscito quantomeno ad avvicinare il suo personale di 21,83 ottenuto a marzo, ed avvicinato anche a maggio con 21.73, ma sarebbe bastato anche che il lanciatore originario di San Diego in California, avesse replicato la misura di 21,35 ottenuta nelle qualificazioni mondiali di Eugene.
Purtroppo, invece, ieri sera si è fermato su un pur onorevole 20,98 che gli ha dato il quarto posto assoluto, con il terzo, il ceco Tomas Stanek che ha chiuso a 21,26 e il secondo, il serbo Armin Sinancevic a 21,39, mentre sicuramente sarebbe stato molto difficile da avvicinare il vincitore, il croato Filip Mihaljevic con 21,88.
Bene l’altro azzurro Leonardo Fabbri che sta tornando su buoni livelli ed ha chiuso con il personale stagionale di 20,72 al settimo posto.
Il primo titolo della della 25esima edizione dei campionati continentali era stato assegnato in mattinata, nella maratona femminile, alla polacca Aleksandra Lisowska con il crono di 2h28’36 davanti alla croata Matea Parlov Kostro con 2h28’42 e all’olandese Nienke Brinkman terza in 2h28’42, mentre quarta è stata la tedesca Miriam Dattke con lo stesso crono dell’olandese.
Per l’azzurra Giovanna Epis una buona prestazione, dopo una gara condotta insieme alle protagoniste sino a circa quattro chilometri dal traguardo, per poi essere staccata e chiudere al quinto posto con il tempo di 2h29’06.
Emozionante la prestazione dell’altra azzurra Anna Incerti, 42enne ex campionessa europea a Barcellona 2010, che è giunta al traguardo per ironia della sorte in 42esima posizione con il crono di 2h44’11 che le ha regalato, in ogni caso, la grandissima soddisfazione di aver terminato la sua prova, pur soffrendo tantissimo, in quella che è stata l’ultima maratona della sua splendida carriera.
Nella gara maschile dei 42,195 km il secondo titolo di giornata è stato invece assegnato al tedesco Richard Ringer che, con una fantastica progressione negli ultimi 300 metri, è passato dalla quarta alla prima posizione, bruciando a pochi metri dal traguardo l’israeliano Maru Teferi che sembrava aver avuto ampiamente partita vinta, chiudendo con il crono di 2h10″21 rispetto alle 2h10″23 dell’avversario.
Al terzo posto l’altro israeliano Gashau Ayale con 2h10’29 mentre il primo degli azzurri è stato Daniele Meucci tredicesimo in 2h14’22, mentre Iliass Aouani è stato diciannovesimo in 2h15’34 con al ventiduesimo posto invece il debuttante in nazionale René Cuneaz in 2h15’55 e trentatreesimo Stefano La Rosa con 2h17’57, mentre si è ritirato Daniele D’Onofrio.
Le qualifiche degli azzurri nella prima giornata.
100 metri femminili
Molto bene Zaynab Dosso che vince la sua batteria con 11″38 e vola alle semifinali di domani dove cercherà di raggiungere il suo sogno, difficile ma non impossibile, di ottenere la finale.
Qualificata anche Irene Siragusa, ripescata tra i migliori tempi con 11″57, mentre eliminata Gloria Hooper con 11″64.
Salto con l’asta femminile
Qualificazione con brivido per Roberta Bruni, che ancora una volta rischia di venire eliminata in una grande competizione internazionale, superando al terzo tentativo la misura di 4,25 ma poi tira fuori il suo grande talento e supera alla prima i 4,40 e alla seconda i 4,50 per il definitivo accesso alla finale.
Eliminata Elisa Molinarolo che passa la misura di 4,25 alla prima, ma fa poi tre errori a 4,40.
Disco femminile
Eliminate le due azzurre Daisy Osakue e Stefania Strumillo, rispettivamente con misure di 56,54 e 56,90.
400 maschili
Davide Re sembra finalmente aver ritrovato la condizione dei giorni migliori, dopo vari problemi in stagione tra cui il Covid che lo ha condizionato ai Mondiali di Eugene, e realizza miglior crono tra i partecipanti con 45″26 che è anche il suo primato stagionale.
Ricordiamo, naturalmente, che a queste qualificazione non partecipavano i 12 miglior classificati nel ranking europeo che gareggeranno direttamente domani, intorno all’ora di pranzo, per le semifinali dove speriamo che Davide possa avere recuperato le energie in quanto, oggettivamente, ha tirato sino all’ultimo metro per superare il suo compagno di allenamento lo svizzero Ricky Petrucciani, secondo con lo stesso tempo.
Qualificato anche Edoardo Scotti terzo nella quarta batteria con 45″87, dopo una eccellente rimonta sul rettilineo finale all’inizio del quale era in ultima posizione, ma anche per lui sprecate tantissime energie.
Eliminato il terzo azzurro Lorenzo Benati, quinto con 46″26 nella prima prova.
400 femminili
Si qualifica per le semifinali Alice Mangione, quinta nella seconda batteria con 51″92 ma ripescata con il secondo tempo, mentre invece vengono eliminate Virginia Troiani quarta nella prima con 52″83, e Anna Polinari anche lei quarta nella terza con 52″60.
Salto triplo maschile
Grande salto iniziale e qualificazione immediata di Emmanuel Ihemeje che arriva a 17.20, ma ottengono il pass per la finale anche mentre Andrea Dallavalle con 16.83, e il terzo azzurro Tobia Bocchi con 16.84.
1500 metri uomini
Brillante qualificazione per la finale di Pietro Arese che arriva secondo nella sua gara con il crono di 3’37″95, mentre nell’altra Ossama Meslek giunge sesto con 3’39″53 ma viene poi squalificato.
Classifica del decathlon dopo le prime cinque gare
Nella disciplina riservata ai super atleti che si cimentano in ben 10 gare in due giorni di competizioni l’azzurro Dario Dester chiude dopo le prime 5 in un ottima seconda posizione a quota 4327 punti, prestazione che supera di 49 lunghezze la tabella del record personale di 8109, con lo svizzero Simon Ehammer primo a 4661 e il norvegese Sander Skotheim terzo con 4324.
Per Dario 10″81 sui 100 metri, 7.46 nel lungo, 14.56 nel peso, 2.02 nell’alto e 47″90 nei 400 metri conclusivi della prima giornata.
Si è ritirato clamorosamente, dopo la prima specialità dei 100 metri per un infortunio, il favoritissimo primatista e campione del mondo della specialità delle prove multiple, il francese Kevin Mayer.
Tutti gli orari del 16 agosto con gli azzurri impegnati
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8.30 Marcia 35 km F Finale BARCELLA, CURIAZZI
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8.30 Marcia 35 km M Finale ANTONELLI, CAPORASO, GIUPPONI
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9.05 110hs M Decathlon DESTER
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9.35 110hs M Batterie FOFANA, SIMONELLI
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9.50 Lungo F Qualificazione IAPICHINO
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9.50 Disco M Decathlon (A) DESTER
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10.15 1500 F Batterie CAVALLI, DEL BUONO, SABBATINI
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10.55 Disco M Decathlon (B) ev. Dester
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11.30 Asta M Decathlon (A) DESTER
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11.40 3000 siepi M Batterie ABDELWAHED, A. ZOGHLAMI, O. ZOGHLAMI
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12.15 Martello F Qualificazione (A) FANTINI
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12.25 400 M Semifinali ev. Benati, Re, Scotti
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12.30 Asta M Decathlon (B) ev. Dester
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13.00 400 F Semifinali ev. Mangione, Polinari, Troiani
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13.30 Martello F Qualificazione (B) ev. Fantini
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18.35 Alto M Qualificazione FALOCCHI, FASSINOTTI, TAMBERI
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18.40 Giavellotto M Decathlon (A) DESTER
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19.40 Giavellotto M Decathlon (B) ev Dester
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20.05 100 M Semifinali ALI, JACOBS
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20.27 Lungo M Finale
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20.35 100 F Semifinali ev. Dosso, Siragusa
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21.02 Disco F Finale ev. Osakue, Strumillo
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21.08 5000 M Finale CRIPPA, RIVA
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21.35 1500 M Decathlon DESTER
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22.15 100 M Finale ev. Ali, Jacobs
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22.25 100 F Finale ev. Dosso, Siragusa
Tutti i risultati