Le probabilità di podio per gli azzurri ai campionati europei di atletica

A tre giorni dall'inizio della manifestazione continentale le nostre previsioni in merito

Mancano ormai solo 3 giorni all’inaugurazione dei Campionati Europei di atletica che si svolgeranno a Monaco di Baviera in Germania, dal 15 al 21 agosto prossimo, e cresce l’attesa per una manifestazione che vedrà la più grande partecipazione italiana di sempre, con una squadra di ben 98 atleti e atlete, che presuppone anche un’elevata aspettativa di piazzamenti per le medaglie assegnate di ogni singola disciplina.

Saranno 53 uomini e 45 donne che rappresenteranno i colori azzurri e vogliamo allora entrare nel dettaglio di chi potrà avere delle reali possibilità di salire sul podio, ed anche naturalmente di raggiungere il gradino più alto con la massima soddisfazione che possa provare ogni sportivo italiano, quella di ascoltare e cantare l’Inno di Mameli con la medaglia d’oro al collo.

E’ tempo di previsioni quindi, che proveremo a fare sulla base delle graduatorie annuali europee, sugli atleti effettivamente iscritti e sulle ultime sensazioni destate dagli azzurri che appaiono in grado di salire sul podio continentale ma, prima di entrare nel merito delle nostre valutazioni preventive, vogliamo fare un po’ di storia delle 24 partecipazioni azzurre ai campionati continentali la cui prima edizione fu nel 1934 a Torino.

Il maggior bottino raggiunto è stato nel 1990 a Spalato, 32 anni fa, quando l’Italia conquistò 12 podi di cui 5 ori, 2 argenti e 5 bronzi, seguito da quello del 1986 a Stoccarda con 10 podi, 2 ori, 6 argenti e 2 bronzi, mentre nell’edizione del 1950 a Bruxelles e in quella del 1998 a Budapest, i podi furono 9 con 3 ori, 5 argenti e 1 bronzo in Belgio, e 2 ori, 4 argenti e 3 bronzi in Ungheria.

Nell’ultima edizione disputata a Berlino nel 2018, il risultato finale non fu certo esaltante con sole 4 medaglie di bronzo ottenute, unica occasione in cui l’Italia non ottenne alcun successo nella massima competizione continentale, a parte nel 1958 a Stoccolma, certamente la peggiore di tutte per i colori azzurri, con un solo argento ottenuto dal mitico Abdon Pamich nella 50 km di marcia.

In questa edizione tedesca, nella bellissima capitale della Baviera, tutto però sembra diverso rispetto a 4 anni fa e la squadra azzurra può decisamente puntare ad eguagliare, ma anche superare il numero massimo di podi ottenuti nel 1990, con la concreta possibilità di realizzare anche più dei 5 successi realizzati allora.

Prima di entrare nel dettaglio, vi diciamo subito che la nostra previsione è di un range di vittorie che può variare tra le 3 e le 6, con un numero di podi raggiungibili tra i 10 e i 15 in totale, laddove il primo numero è quello più prudenziale e il secondo quello più ottimistico, con numeri assolutamente esaltanti che regalerebbero un ennesimo grande slancio allo sport dell’atletica in Italia.

Ma vediamo adesso chi sono gli atleti che potranno giocarsi con serie possibilità la vittoria o anche un podio, entrando nel merito delle loro singole gare individuali e precisando che in tale analisi non terremo conto delle 5 staffette, le due 4×100, le due 4×400 e la 4×400 mista, perchè in ognuna di esse ci sono troppe variabili da considerare.

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100 metri Uomini

Marcell Jacobs, pur non avendo di fatto sciolto le riserve sulla sua presenza ai blocchi della gara più veloce, dovrebbe alla fine esserci e sicuramente, pur non essendo al 100% della sua condizione per ovvii motivi, può conquistare un posto sul podio anche se probabilmente non su quello più alto, per la presenza del forte britannico Zharnel Hughes che parte da favorito.

200 metri Uomini

Filippo Tortu non ha mai nascosto, dall’inizio della stagione, che i Campionati Europei di Monaco fossero il suo grande obiettivo e l’ottima impressione destata a Eugene con il personale di 20″10, oltre alle ultime sensazioni provate in allenamento, fanno pensare che il campione olimpico della staffetta 4×100 possa avere buone possibilità di successo visto che, gli unici due reali avversari in grado di contrastarlo, saranno il giovanissimo campione del mondo under 20, l’israeliano Afrifah, da valutare su un grande palcoscenico di assoluti, oltre al britannico Hughes, reduce da un periodo molto intenso e che avrà poi nelle gambe i due turni dei 100, oltre comunque a uno stagionale superiore di quello del velocista azzurro.

5000 metri Uomini

Yeman Crippa si presenta su tale disciplina con il quinto tempo stagionale in Europa ma, a parte il favoritissimo Jacob Ingebrigtsen, gli altri due posti sul podio non sembrano irraggiungibili, ma bisognerà vedere la condizione del mezzofondista azzurro di cui, a dire il vero, ultimamente si è saputo poco e che, in ogni caso, ha rinunciato ai Mondiali in Oregon proprio per concentrarsi al meglio sull’appuntamento continentale su cui evidentemente nutre grandi aspettative.

10000 metri Uomini

Unico azzurro iscritto a due gare individuali, Crippa sulla distanza più lunga della pista parte con il miglior tempo dell’anno nel continente e appare il netto favorito ma bisognerà naturalmente vedere come si svilupperà la competizione.

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3000 siepi Uomini

Ahmed Abdelwaed e Osama Zoghlami vantano i due migliori accrediti tra gli iscritti e potrebbero ripetere la grande impresa dei campionati del 1994 a Helsinki, quando Alessandro Lambruschini divenne campione europeo davanti ad Angelo Carosi.

Salto in alto Uomini

Il campione olimpico Gianmarco Tamberi è reduce da un periodo tribolato per vari motivi, anche di salute essendo reduce dall’aver contratto il covid al ritorno dai mondiali di Eugene, per cui la sua condizione non è apparsa ottimale nelle ultime due gare test, 2.24 di miglior misura.

Tra qualche giorno, però, potrebbe essere tutto meglio e poi Gimbo si esalta sempre negli appuntamenti importanti, fermo restando che anche i suoi principali avversari non sembrano al top della forma per cui ci sentiamo di prevedere per lui quantomeno un podio.

Salto triplo Uomini

Andrea Dallavalle ed Emmanuel Ihemeje, con una preferenza per il primo, hanno sicure possibilità di lottare per i due posti sul podio dietro al portoghese Pichardo, netto favorito ed entrambi gli azzurri, a nostro avviso, potrebbero mettere una medaglia al collo.

Getto del peso Uomini

Nick Ponzio avrebbe certamente delle possibilità di lottare per uno dei primi tre posti se riuscisse a lanciare sulle sue migliori misure oltre i 21,50 metri.

Il discorso sul simpatico atleta italo statunitense è però sempre lo stesso, gareggia tantissimo e non sempre riesce a trovare la condizione per esprimersi al meglio.

20 km marcia Uomini

Massimo Stano rappresenta forse la quasi assoluta certezza di una medaglia d’oro, a detta di tutti gli esperti della disciplina e aspettiamo quindi il suo ennesimo trionfo internazionale, che sarebbe il terzo in poco più di un anno.

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200 metri Donne

La 21enne Dalia Kaddari potrebbe avere, a nostro avviso, delle possibilità di provare ad ottenere una medaglia di bronzo in una gara totalmente chiusa per le prime due posizioni dalla britannica Asher-Smith e dalla svizzera Kambundji, ma dove per il terzo posto non ci sono delle nette pretendenti, e quindi anche Dalia potrebbe puntarci facendo, però, la gara della vita che vorrebbe dire cercare di superare o avvicinare il record italiano di 22″56 di Libania Grenot.

800 metri Donne

Elena Bellò che è veramente molto cresciuta quest’anno correndo quattro volte sotto i 2 minuti, soglia di eccellenza, parte con il quinto accredito in una gara che dovrebbe essere dominata dalle due britanniche Hodgkinson e Reekie, ma dove potrebbe lottare sino all’ultimo metro per un prestigioso terzo posto, difficile ma non impossibile.

1500 metri Donne

Gaia Sabbatini esplosa sulla ribalta internazionale nel 2021 appare quest’anno in condizione leggermente inferiore rispetto ad allora, ma parte dal quarto tempo tra le iscritte e, a parte la britannica Muir, nessuna delle avversarie sembra imbattibile per la mezzofondista teramana che nelle occasioni che contano diventa una guerriera quasi invincibile.

Salto in alto Donne

Elena Vallortigara è stata ai mondiali di Eugene medaglia di bronzo e, ovviamente, vorrà quantomeno ripetere l’eccellente impresa iridata di fronte, peraltro, a quasi tutte le stesse avversarie di Eugene.

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Salto con l’asta Donne

Roberta Bruni in Oregon è uscita nei turni di qualificazione ma si presenta a Monaco con una delle migliori misure tra le iscritte, il 4,71 del primato nazionale, per cui se riuscisse a saltare su tali livelli un podio non le sarebbe certo precluso.

Lancio del martello Donne

Sara Fantini è la primatista continentale stagionale, ai mondiali è stata quarta, prima delle Europee, nel 2022 ha battuto quattro volte il record italiano. Che dire di più?

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Marcia 20 km Donne

Valentina Trapletti a 37 anni sembra aver raggiunto l’apice della sua condizione di forma nella vita e potrebbe ottenere, a Monaco, un grandissimo risultato a coronamento di una carriera fatta di tantissima passione e sacrifici.

Tutti gli atleti convocati

  • 100m – 4x100m Chituru ALI
  • 100m – 4x100m Marcell Lamont JACOBS
  • 200m – 4x100m Eseosa DESALU
  • 200m – 4x100m Diego Aldo PETTOROSSI
  • 200m – 4x100m Filippo TORTU
  • 400m – 4x400m Lorenzo BENATI
  • 400m – 4x400m Davide RE
  • 400m – 4x400m Edoardo SCOTTI
  • 800m Simone BARONTINI
  • 800m Catalin TECUCEANU
  • 1500m Pietro ARESE G.A.
  • 1500m Ossama MESLEK
  • 5000m – 10.000m Yemaneberhan CRIPPA
  • 5000m – 10.000m Pietro RIVA
  • 110hs Hassane FOFANA
  • 110hs Lorenzo Ndele SIMONELLI
  • 400hs José Reynaldo BENCOSME
  • 400hs Giacomo BERTONCELLI
  • 400hs Mario LAMBRUGHI
  • 3000st Ahmed ABDELWAHED
  • 3000st Ala ZOGHLAMI
  • 3000st Osama ZOGHLAMI
  • Alto Christian FALOCCHI
  • Alto Marco FASSINOTTI
  • Alto Gianmarco TAMBERI
  • Asta Max MANDUSIC
  • Triplo Tobia BOCCHI
  • Triplo Andrea DALLAVALLE
  • Triplo Emmanuel IHEMEJE
  • Peso Sebastiano BIANCHETTI
  • Peso Leonardo FABBRI
  • Peso Nicholas PONZIO
  • Giavellotto Roberto ORLANDO
  • Maratona Iliass AOUANI
  • Maratona René CUNEAZ
  • Maratona Daniele D’ONOFRIO
  • Maratona Stefano LA ROSA
  • Maratona Daniele MEUCCI
  • Marcia 20km Andrea COSI
  • Marcia 20km Francesco FORTUNATO
  • Marcia 20km Massimo STANO
  • Marcia 35km Michele ANTONELLI
  • Marcia 35km Teodorico CAPORASO
  • Marcia 35km Matteo GIUPPONI
  • 4x100m Matteo MELLUZZO
  • 4x100m Lorenzo PATTA
  • 4x100m Hillary Wanderson POLANCO RIJO
  • 4x400m Vladimir ACETI
  • 4x400m Lapo BIANCIARDI
  • 4x400m Brayan LOPEZ
  • 4x400m Pietro PIVOTTO
  • 4x400m Matteo RAIMONDI
  • Decathlon Dario DESTER

Tutte le atlete convocate

  • 100m – 4x100m Zaynab DOSSO
  • 100m – 4x100m Gloria HOOPER
  • 100m – 200m – 4x100m Irene SIRAGUSA
  • 200m – 4x100m Vittoria FONTANA
  • 200m – 4x100m Dalia KADDARI
  • 400m – 4x400m Alice MANGIONE
  • 400m – 4x400m Anna POLINARI
  • 400m – 4x400m Virginia TROIANI
  • 800m Elena BELLO’
  • 800m Eloisa COIRO
  • 1500m Ludovica CAVALLI
  • 1500m Federica DEL BUONO
  • 1500m Gaia SABBATINI
  • 5000m Nadia BATTOCLETTI
  • 100hs Luminosa BOGLIOLO
  • 100hs Elisa DI LAZZARO
  • 100hs Nicla MOSETTI
  • 400hs – 4x400m Ayomide FOLORUNSO
  • 400hs Linda OLIVIERI
  • 400hs Rebecca SARTORI
  • 3000st Laura DALLA MONTA’
  • 3000st Martina MERLO
  • Alto Erika FURLANI
  • Alto Elena VALLORTIGARA
  • Asta Roberta BRUNI
  • Asta Elisa MOLINAROLO
  • Lungo Larissa IAPICHINO
  • Triplo Ottavia CESTONARO
  • Triplo Dariya DERKACH
  • Disco Daisy OSAKUE
  • Disco Stefania STRUMILLO
  • Martello Sara FANTINI
  • Maratona Giovanna EPIS
  • Maratona Anna INCERTI
  • Marcia 20km Valentina TRAPLETTI
  • Marcia 35km Lidia BARCELLA
  • Marcia 35km Federica CURIAZZI
  • 4x100m Anna BONGIORNI
  • 4x100m Johanelis HERRERA
  • 4x100m Alessia PAVESE
  • 4x400m Alessandra BONORA
  • 4x400m Rebecca BORGA
  • 4x400m Mariabenedicta CHIGBOLU
  • 4x400m Raphaela B. LUKUDO
  • Eptathlon Sveva GEREVINI
Sport OK Junior