L’etiope Likina Amebaw e il burundese Celestin Ndikumana sono stati i primi vincitori della stagione 2023/2024 del World Athletics Cross Country Tour Gold, grazie ai loro successi nel Cross Internacional de Zornotza di Amorebieta nei Paesi Baschi in Spagna.

Mentre Amebaw ha battuto allo sprint la connazionale Lemlem Nibret durante le fasi finali della gara femminile, Ndikumana ha dominato la competizione maschile battendo l’etiope Merhawi Mebrahtu con un vantaggio di 13 secondi.

Nello svolgimento della gara femminile su un percorso di 8700 metri pari a quello maschile, la keniana Lucy Mawia, vincitrice del World Athletics Tour nella passata edizione, ha preso il comando nelle fasi iniziali seguita da Nibret e Amebaw, mentre la francese Alessia Zarbo seguiva da sola in quarta posizione con un buon vantaggio sul gruppo delle inseguitrici.

Il terzetto formato da Nibret, Amebaw e Maiwa ha coperto il primo giro in 6’49” e il secondo in 6’55 con la prima di queste che è andata in testa brevemente all’inizio del terzo giro per poi essere subito ripresa e, alla fine del terzo, le tre atlete al comando avevano accumulato un vantaggio di 21 secondi su Zarbo.

Durante il penultimo giro Maiwa e Nibret si sono alternate al comando, mentre Amebaw ha scelto di rimanere coperta alle loro spalle. Nibret, quinta ai Mondiali under 20 di cross di Bathurst, ha corso lo split più veloce della gara con un parziale in 3’19” al sesto km e, dopo la campana dell’ultimo giro, ha cambiato decisamente marcia staccando Maiwa ma non Amebaw, che ha recuperato il leggero svantaggio che la connazionale le aveva inferto durante il suo attacco, e ha lanciato lo sprint decisivo a 200 metri dalla fine aggiudicandosi la gara in 29’36, con due secondi di vantaggio su Nibret.

Mawia ha completato il podio classificandosi al terzo posto in 30’03 con un minuto di vantaggio su Zarbo.

Le dichiarazioni della 29enne Likina Amebaw che vive e si allena in Spagna dal 2019: “Sono al settimo cielo. Mi sono allenata duramente negli ultimi tre mesi pensando alla stagione di corsa campestre. Mi aspetto grandi cose da quest’anno. La mia prossima gara sarà ad Atapuerca la prossima domenica”.

La gara maschile

L’eritreo Filmon Kibrom è partito molto forte correndo il primo chilometro in 2’47”. Gli unici atleti in grado di tenere il ritmo di Kibrom sono stati Merhawi Mebrahtu, l’ugandese Leonard Chemutai, finalista mondiale sui 3000 siepi e il burundese Celestin Ndikumana. Il quartetto di testa è transitato al primo chilometro in 5’45” ma ha rallentato correndo in 6’03” nel secondo giro.

Ndikumana ha lanciato l’attacco decisivo a metà gara dopo 16 minuti e 30 secondi di gara con uno split in 2’55” al sesto chilometro.

Alla campana dell’ultimo giro Ndikumana ha accumulato un vantaggio di sette secondi su Mebrahtu.

Ndikumana ha aumentato il suo divario durante l’ultimo giro mantenendo il dominio in questa manifestazione dopo il successo di Rodrigue Kwizera nell’edizione dell’anno scorso.

Ndikumana ha tagliato il traguardo in 25’34 con 13 secondi di vantaggio su Mebrathu. Chemutai ha completato il podio in 25’57” precedendo di sei secondi Filmon Kibrom. Sergio Pianuagua è stato il migliore degli atleti spagnoli in quinta posizione in 26’03” davanti al connazionale Nassim Hassaous (26’32”).

Celestin Ndikumana: “Gareggiai qui l’anno scorso piazzandomi al quinto posto. Vincere qui è fantastico soprattutto perché questa gara è stata vinta da molti grandi campioni. Sono orgoglioso di averli eguagliati. Non riesco a crederci”.

Le prime dieci donne classificate

  • 1 Likina Amebaw (ETH) 29’36
  • 2 Lemlem Nibret (ETH) 29’38
  • 3 Lucy Mawia (KEN) 30’03
  • 4 Alessia Zarbo (FRA) 31’07
  • 5 Cristina Ruiz (ESP) 31’21
  • 6 Irene Pelayo (ESP) 31’24
  • 7 Rosalia Tarraga (ESP) 31’27
  • 8 Paula Gonzalez (ESP) 31’35
  • 9 Laura Domene (ESP) 31’36
  • 10 Idaira Prieto (ESP) 31’45

I primi dieci uomini classificati

  • 1 Celestin Ndikumana (BDI) 25’34
  • 2 Merhawi Mebrahtu (ERI) 25’47
  • 3 Leonard Chemutai (UGA) 25’57
  • 4 Filmon Kibrom (ERI) 26’03
  • 5 Sergio Paniagua (ESP) 26’20
  • 6 Nassim Hassaous (ESP) 26’32
  • 7 Fernando Carro (ESP) 26’44
  • 8 David Bascunana (ESP) 26’48
  • 9 Eduardo Menacho (ESP) 26’54
  • 10 Ghirmay Ghebreslassie (ERI) 27’08
Le altre principali gare su strada del fine settimana
Corsa campestre di Belfast

Il diciassettenne Yohanes Asmare ha conquistato il successo nel cross seniores di Belfast (World Athletics Cross Country Tour Silver) in 25’26” davanti allo spagnolo Ilias Fifa (25’34”) e al diciottenne Nick Griggs (28’36”). Le britanniche Izzy Fritz e e Alexandra Millard si sono piazzate prima e seocnda rispettivamente in 21’18” e in 21’54”.

Maratona di Dongying (Cina)

L’etiope Ruti Aga (vincitrice alla Maratona di Tokyo nel 2019) ha vinto la Yellow Estuary Marathon di Dongying migliorando il record personale con 2h18’09”. Il keniano Robert Kipkorir Kwambai si è aggiudicato la gara maschile in 2h08’27”.

Giochi Panamericani di Santiago del Cile

Il peruviano Christian Pacheco ha difeso il titolo vincendo la seconda medaglia d’oro consecutiva ai Giochi Panamericani di Santiago del Cile nella maratona in 2h11’14” battendo il cileno Hugo Tapia (2h12’07”) e il peruviano Luis Ostos Cruz (2h12’34”). La messicana Citlati Moscote ha vinto la medaglia d’oro nella maratona femminile in 2h27’12” davanti all’argentina Florencia Boelli (2h27’34”) e alla peruviana Gladys Tejeda (2h30’39).

Senbeta vince la maratona di Lubiana

L’etiope Zinah Senbete ha vinto la gara femminile della Maratona di Lubiana stabilendo il record personale e il primato del percorso con 2h21’05”. L’etiope Gebreyanesh Ayale si è piazzata al secondo posto in 2h27’15”. L’etiope Edmond Kipngetich ha vinto la gara maschile in 2h06’47” (con parziali in 1h03’02” al passaggio alla mezza maratona e in 1h03’46” nella seconda parte della gara). Il keniano Kipkemboi Kiprono si è piazzato secondo in 2h07’29 davanti a Chalia Gossa (2h07’43”).

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