Si avvicina sempre di più il principale appuntamento della stagione autunnale in Italia, i campionati europei di corsa campestre che si svolgeranno a Venaria Reale nel Parco della Mandria, alle porte di Torino, il prossimo 11 dicembre di domenica.
Sarà la 28esima edizione della manifestazione continentale di cross, e vedrà la partecipazione di tutti i migliori specialisti tra cui molti atleti protagonisti quest’anno anche degli Europei in pista a Monaco di Baviera, in agosto.
L’evento, che nella sua storia ha visto l’affermazione di atleti eccezionali quali su tutti, a livello assoluto, i norvegesi Jakob Ingebrigtsen e Karoline Bjerkeli Grøvdal, mentre tra gli under 23 ricordiamo le splendide affermazioni di Nadia Battocletti, vedrà la partecipazione di vari azzurri che potranno certamente essere protagonisti tra cui, certamente, anche Pietro Arese e Iliass Aouani che sperimenteranno la loro condizione, domenica prossima, sui 10 km del Cross Internacional de Soria, una delle tappe Gold del World Athletics Cross Country.
La competizione spagnola si svolgerà sul circuito di Monte Valonsadero, un bellissimo bosco alla periferia della cittadina iberica, noto per essere stato spesso luogo di allenamento del campione olimpico spagnolo dei 1500m Fermin Cacho nel 1992 e del campione mondiale di maratona Abel Anton nel 1997 e 1999.
Per Arese, specialista dei 1500 in pista, si tratterà di una corsa su una distanza per lui abbastanza anomala e infatti, a Venaria Reale, è prevista la sua partecipazione alla gara-sprint della staffetta in cui, peraltro, si è messo in evidenza lo scorso 13 ottobre vincendo la medaglia di bronzo ai mondiali militari di cross in Portogallo con il quartetto misto azzurro, mentre Aouani si troverà su un percorso a lui molto congeniale, essendo anche campione italiano, e andrà alla ricerca di conferme dopo il secondo posto di due settimane fa ad Amorebieta.
Entrambi saranno comunque attesi alla prova del 20 novembre, sempre al Parco della Mandria sullo stesso percorso degli Europei, considerato decisivo per la definizione di tutta la squadra azzurra.
I principali protagonisti maschili
La gara maschile di 10 km presenta alcuni corridori di eccellente livello, tra cui il burundese Thierry Ndikumwenayo e l’eritreo Merhawi Mebrahtu. Il primo è stato l’atleta più veloce al mondo sui 3000 metri durante la stagione all’aperto, grazie all’impressionante 7’25″93 ottenuto a Monaco in agosto, stabilendo il record nazionale e posizionandosi al settimo posto nella classifica mondiale di tutti i tempi sulla distanza.
Il 25enne burundese risiede a Castellon, dove si allena sotto la guida di Pepe Ortuno e condivide gli allenamenti con il connazionale Rodrigue Kwizera. Domenica, tuttavia, non ci sarà uno scontro tra i due, poiché Kwizera ha scelto di partecipare a una gara di discesa libera di 10 km ad Alcobendas lo stesso giorno.
Ndikumwenayo ha aperto con successo la sua stagione di cross country il 16 ottobre, con una vittoria in volata su Kwizera e spera di mantenere il suo slancio nei 10.000 metri di domenica.
Il suo avversario più pericoloso potrebbe essere il 19enne il quale ha conquistato la medaglia d’argento mondiale under 20 a Cali in agosto sui 5000m, distanza per la quale vanta un personale di 13’04″49 stabilito sul suolo spagnolo di Huelva in giugno.
Il promettente eritreo sarà alla sua seconda uscita nelle corse campestri dopo il quarto posto ottenuto lo scorso dicembre a Venta de Banos. A lui si unirà il connazionale Awet Habte, che lo scorso anno ha vinto l’evento di cross ad Amorebieta un mese prima del suo debutto nella maratona, dove si è piazzato quinto a Siviglia in 2h06’25.
Da tenere d’occhio anche la coppia under 20 ugandese composta da Dismas Yeko e Peter Maru. Quest’ultimo è stato nono nei 5000m a Cali, ma ha un ottimo personale di 13’07″42 sulla distanza, mentre Yeko è il campione mondiale universitario di corsa campestre in carica e ha fatto registrare 28’33″00 sui 10.000m all’altitudine di Kampala. Anche il secondo classificato dello scorso anno, Thomas Ayeko, sarà in gara.
Da ricordare infine, oltre naturalmente ad Aouani, reduce dal secondo posto di Amorebieta, anche l’uruguaiano Santiago Catrofe, terzo in quell’occasione. Le speranze spagnole sono riposte in Nassim Hassaous, che si è classificato quinto ad Amorebieta.
Le principali protagoniste femminili
La gara vede come favorita la 24enne keniana Lucy Mawia, vincitrice lo scorso anno a Soria e vittoriosa in modo convincente quindici giorni fa a Bydgoszcz.
All’inizio dell’anno, Mawia ha migliorato il suo record di carriera sui 5000m portandolo a 15’22″93 e ha corso 15:10 anche su strada.
Le principali sfidanti della keniana dovrebbero essere la burundese Cavaline Nahimana, seconda la scorsa settimana ad Amorebieta, e la spagnola Marta Garcia, dodicesima ai Campionati Europei di Monaco di Baviera sui 5000m con un record di 15’23″36.
A differenza di molte edizioni precedenti, in cui il termometro ha segnato temperature vicine allo zero, i meteorologi prevedono una giornata di sole per domenica, con una piacevole temperatura di 15°C al momento dell’evento.
Ricordiamo che, nella sua storia, il Cross Internacional de Soria ha visto illustri vincitori tra cui l’etiope Million Wolde campione olimpico dei 5000 metri nel 2000 a Sydney, l’eritreo Zersenay Tadese primo atleta della sua nazione capace di conquistare una medaglia a cinque cerchi nel 2004 sui 10000 metri di Atene, il keniano Charles Kamathi campione iridato nel 2001, la sua connazionale Sally Barsosio a sua volta campionessa mondiale dei 10000 nel 1997 ed anche gli altri keniani, Joseph Ebuya, campione iridato di corsa campestre nel 2010, e Linet Masai, campionessa mondiale dei 10.000 m nel 2009.
Il cross Internazionale di San Sebastian
Non si gareggia solo a Soria domenica, nell’ambito del massimo circuito mondiale di corsa campestre, ma anche a san Sebastian sempre in Spagna, in una prova Silver del circuito che vedrà impegnata al femminile, sul percorso dell’ippodromo di Lasarte, la 22enne Giovanna Selva, medaglia d’oro under 23 a squadre agli EuroCross di Dublino della scorsa stagione in un gara che vede iscritte anche le etiopi Meselu Berhe e Zerfe Wondimagnew, e la keniana Purity Chepkirui.
Sulla stessa distanza delle donne, 8850 metri, si cimentano tra gli uomini Dario De Caro e Luca Alfieri, in una gara in cui è prevista la partecipazione di un eccellente mezzofondista in pista, lo spagnolo Adel Mechaal, ma anche l’etiope campione del mondo under 20 dei 5000 metri Addisu Yihune.