Nadia Battocletti, chiamata ormata ‘straordiNadia’ dal suo Fan Club, non si ferma mai e dopo la vittoria nell’ultima gara del 2024 nella BOclassic di Bolzano, debutta nel 2025 il giorno dell’Epifania nel tradizionale Campaccio Cross Country di San Giorgio su Legnano, 68esima edizione, con l’obiettivo di scrivere per la prima volta il proprio nome nel prestigioso albo d’oro della manifestazione, dopo il secondo posto di un anno fa, ricordando come l’ultima italiana a vincerla fu Silvia Sommaggio nel 1994.
Tra le avversarie dell’azzurra non ci saranno le già annunciate in precedenza Federica Del Buono e Ludovica Cavalli, ma altre due mezzofondista italiane di buon livello quali Elisa Palmero, Rebecca Lonedo e Michela Cesarò, mentre tra le straniere da evidenziare la presenza della burundese Micheline Niyomahoro, della finlandese Susanna Saapunki e della portoghese Ana Dias.
La gara maschile
L’etiope Telahun Haile Bekele, vincitore tra gli uomini della BOclassic del 31 dicembre scorso davanti a Yeman Crippa, sfiderà l’ugandese Oscar Chelimo, anche lui presente a Bolzano pur se non brillantissimo, ma anche con il giovane keniano, recentemente vincitore del Cross Cinque Mulini e bronzo ai Campionati Mondiali di Cross U20, Matthew Kipkoech Kipruto.
Tra gli italiani ci sarà il rientro agonistico di Iliass Aouani, dopo la bellissima impresa del 1° dicembre nella maratona di Valencia dove ha eguagliato il primato italiano di Crippa, pur se superato negli ultimi due km dal nuovo primatista Yohanes Chiappinelli, peraltro frequentatore del Campaccio già nelle ultime tre edizioni dove è sempre arrivato ottavo.
Colori azzurri in evidenza anche con Pasquale Selvarolo e Luca Alfieri, mentre tra gli altri stranieri di primo livello da seguire quattro interessanti atleti del Burundi quali su tutti Egide Ntakarutimana atleta da 13’00”74 sui 5000m e da 27’45” segnato a Brasov nel 2022 sui 10k su strada, ma anche Célestin Ndikumana che vale 13’12”72 sui 10000 metri, Emile Hafashimana e Lionel Nihimbazwe, ma attenzione anche al sudafricano Maxime Chaumeton, anche lui presente alla BOclassic dove ha chiuso in quarta posizione dopo aver tenuto il ritmo davanti per metà gara.
Tra gli altri il belga Guillaume Grimard e il tunisino Mohamed Amin Jhinaoui, quarto sui 3000 siepi a Parigi e terzo nella stessa disciplina nella finale della Diamond League 2024.