Battocletti sfida Kipkemboi e Daniel nel Campaccio

Le sfide femminili della classica campestre di San Giorgio su Legnano

La keniana Margaret Chelimo Kipkemboi e l’etiope Rahel Daniel, rispettivamente medaglia di bronzo e quinta classificata sulla distanza dei 10.00 metri ai campionati del mondo di Oregon 2022, saranno certamente le principali protagoniste femminili della 66esima edizione del Campaccio-International Cross Country di San Giorgio su Legnano, la decima gara Gold del World Athletics Cross Country Tour di questa stagione, in programma nel primo pomeriggio di oggi 6 gennaio.

La sfida italiana alle due fortissime africane sarà portata soprattutto dalla 22enne mezzofondista Nadia Battocletti, grande specialista delle gare in pista con particolare riferimento ai 5000 metri, ma con una passione innata per le corse campestri ereditata dal padre Giuliano, anche suo allenatore, che le ha fatto iniziare la carriera nelle gare giovanili proprio del Campaccio.

Lo scorso dicembre, sul difficile percorso del Parco della Mandria a Venaria Reale, vicino a Torino, Nadia ha conquistato il quarto oro europeo di cross della sua carriera, e il secondo titolo continentale under 23 consecutivo e oggi, punterà a diventare la prima atleta italiana a raggiungere quantomeno il podio in tale classico evento dal 2010.

Battocletti finora, in questa stagione di corsa campestre, si è classificata sesta ad Atapuerca davanti a Yasemin Can e seconda ad Alcobendas dietro a Lucy Maiwa mentre, nelle sue precedenti apparizioni al Campaccio, si è piazzata sesta nel 2022, nel 2018 e nel 2019 quando era un’atleta under 20.

Difficile, peraltro, pensare a qualcosa di più rispetto al terzo posto vista la caratura tecnica delle due rivali e, in particolare, ricordiamo che Kipkemboi si è piazzata al secondo posto nella sua unica precedente apparizione al Campaccio nel 2020 ed è arrivata terza alla Boclassic di Bolzano sabato scorso.

La 29enne keniana, nel corso della sua carriera, ha dimostrato sempre grande versatilità, facendo registrare 8’21″53 nei 3000m, 14’27″12 nei 5000m, 29’50 nei 10km su strada, 30’10″07 nei 10.000m e 1h05’26 nella mezza maratona.

L’eritrea Daniel, invece, che ha vinto le gare del Cross Country Tour ad Atapuerca nel 2021 e ad Albufeira nel 2022, ed è arrivata seconda al Campaccio dello scorso anno dietro a Dawit Seyaum in un emozionante sprint finale, e l’anno scorso ha conquistato anche la vetta della classifica generale del Cross Country Tour.

Embed from Getty Images

Le altre forti atlete internazionali in gara oggi saranno l’altra etiope Likina Amebaw, che nel 2022 si è classificata seconda ad Albufeira, la burundese Francine Niyomokunzi, che nel 2022 si è classificata terza in due gare di fondo alla Vallagarina di Rovereto e ad Alcobendas, oltre alla keniana Miriam Chebet, che sabato si è classificata quarta alla Cursa dels Nassos di Barcellona.

Tra le altre italiane Anna Arnaudo, che si ripresenta al Campaccio dopo il sesto posto della scorsa edizione, e che è reduce dalla medaglia d’argento europea a squadre under 23 conquistata a Venaria Reale negli Eurocross di dicembre, ma anche Federica Del Buono, che ha vinto l’oro nella staffetta mista sempre dei campionati europei di corsa campestre e Ludovica Cavalli, altra componente della squadra italiana under 23 seconda classificata a Venaria Reale.

Embed from Getty Images

La gara maschile

Il burundese Rodrigue Kwizera punterà a vincere la sua quarta gara World Athletics Cross Country Tour Gold della stagione dopo le vittorie di Alcobendas, Amorebieta e Venta de Banos, oltre al secondo posto di Siviglia. Kwizera è stato in testa alla classifica al termine del Cross Country Tour della scorsa stagione grazie alle vittorie ottenute a Soria, Siviglia, Venta de Banos e Albufeira.

Un altro atleta burundese presente nella formazione è Egide Ntakarutimana, che ha migliorato il suo personale nei 5000 metri con il tempo di 13’08″43 al Palio della Quercia di Rovereto lo scorso agosto.

Affronteranno l’ugandese Oscar Chelimo, che ha vinto il bronzo mondiale under 20 di corsa campestre ad Aarhus nel 2019 e si è classificato terzo nei 5000 ai Campionati Mondiali in Oregon lo scorso anno.

Chelimo ha recentemente vinto per la seconda volta la Boclassic 10km di Bolzano, battendo l’italiano Yeman Crippa per tre secondi, ed è arrivato terzo al Campaccio nel 2021 in una gara vinta dal fratello Jacob Kiplimo.

Chelimo rinnoverà la sua rivalità con Crippa, che ha vissuto un 2022 di successo vincendo l’oro europeo dei 10.000 m e il bronzo nei 5.000 m. Crippa ha anche battuto il record italiano di mezza maratona con 59’26 a Napoli, diventando il primo atleta italiano a detenere i record nazionali nei 3000m, 5000m, 10.000m e mezza maratona.

Ai Campionati europei di corsa campestre di Venaria Reale, il 26enne si è classificato quarto in una gara combattuta, portando l’Italia al secondo posto nella gara a squadre. Nelle sue precedenti apparizioni al Campaccio, Crippa si è classificato quarto nel 2019 e nel 2020 e sesto nel 2018. Ora sta usando il cross country come preparazione per il suo debutto nella maratona a Milano il 2 aprile.

Birhanu Balew del Bahrain farà la sua terza apparizione in una gara di corsa campestre dall’inizio del 2022, dopo essersi classificato secondo ai Campionati arabi di corsa campestre lo scorso febbraio e nella gara del World Athletics Cross Country Tour a Bydgoszcz lo scorso ottobre. Balew si è piazzato sesto nella finale olimpica dei 5000m a Tokyo e ha stabilito il suo PB di 12’56″26 a Roma nel 2019.

Embed from Getty Images

Da seguire sempre con interesse il bronzo europeo 2018 dei 3000 siepi, l’azzurro Yohanes Chiappinelli, che si è classificato settimo nelle ultime tre edizioni del Campaccio e si è piazzato ottavo ai Campionati europei di corsa campestre a Venaria Reale, contribuendo alla medaglia d’argento a squadre per l’Italia.

Discorso a parte per il milanese Iliass Aouani, che ha iniziato la sua stagione di cross country nel 2022 con un ottavo posto al Campaccio dello scorso anno e un titolo nazionale a Trieste lo scorso marzo, ed arrivato secondo ad Amorebieta e quarto a Soria prima di vincere il J Medical Cross a Venaria Reale, ma ha dovuto saltare i Campionati europei di corsa campestre in patria a causa di un attacco di covirus.

Ha fatto il suo ritorno alla San Silvestre Vallecana di Madrid, dove ha corso i 10 km in 28’45, mancando il suo personale di 21 secondi, ma non è chiara la sua reale condizione per cui è difficile prevedere se potrà inserirsi nella lotta per le prime posizioni.

Tra gli altri italiani, il pluricampione del mondo di corsa in montagna Francesco Puppi, il decimo classificato del Campaccio 2022 Luca Alfieri, l’argento europeo di corsa campestre Pasquale Selvarolo e il maratoneta Alessandro Giacobazzi, oltre al tunisino Mohamed Jhinaoui, che lo scorso anno si è piazzato al nono posto al Campaccio e ha stabilito il suo record di 8’16″38 a Roma nel 2022.

Alcuni dei più illustri vincitori del Campaccio

Francesco Panetta (1986, 1987, 1989, 1990 e 1993), Gelindo Bordin (1988), Haile Gebrselassie (1994), Kenenisa Bekele (2002), Sergiy Lebid (2003 e 2005), Eliud Kipchoge (2009), Muktar Edris (2013 e 2017) e Jacob Kiplimo (2021) nella gara maschile, e Merima Denboba (2001), Paula Radcliffe (2002), Aniko Kalovics (2004, 2009, 2010 e 2011), Hellen Obiri (2017), Yasemin Can (2019) e Dawit Seyaum (2022) nella gara femminile.
Embed from Getty Images
Sport OK Junior