Crippa fermato da un problema fisico nell’Eurocross del solito Ingebrigtsen

Il mezzofondista azzurro chiude male il suo 2021 agonistico

Finisce in maniera amara il 2021 di Yeman Crippa che era chiamato oggi, nell’ambito degli Eurocross di Dublino, ad una prova molto impegnativa di fronte a grandi avversari, tra cui su tutti il fenomeno norvegese Jacobs Ingebrigtsen, ma non è riuscito a difendere sino in fondo le sue possibilità, quantomeno da podio, per un improvviso problema fisico che gli ha procurato un dolore nella parte destra della pancia, e l’ha costretto a fermarsi a circa due chilometri dal traguardo.

Sino a quel momento la gara dell’azzurro era apparsa brillante ed era insieme al gruppo di testa in cui vi erano i tre atleti poi classificatisi sul podio, a cominciare da vincitore Ingebrigtsen che ha chiuso in 30’15 davanti al turco Aras Kaya con 30’29 e al francese Jimmy Gressier (bronzo in 30’34).

Le dichiarazioni di Yeman: “Mi è arrivata una fitta improvvisa nella zona del fegato. Mancava un giro e mezzo alla fine, per otto chilometri avevo corso come volevo, le gambe stavano bene ed ero in lotta per il podio. Sono arrabbiatissimo, ci metterò un po’ per mandarla giù anche se poi sono cose che succedono.”

La domenica dei Crippa non era cominciata bene nemmeno per il fratello Neka, che non aveva potuto essere alla partenza per un lieve malessere avvertito nella notte.

Al traguardo arrivano soltanto in quattro azzurri con Yassin Bouih che è il migliore (46esimo, 32’15), poi Giuseppe Gerratana (57esimo, 32’54), Sergey Polikarpenko (60esimo, 33’09) e Ahmed Ouhda (69esimo, 33’51), con un piazzamento di squadra che vale l’undicesimo posto e dove la vittoria arride alla Francia davanti a Spagna e Norvegia.

La gara femminile assoluta

La Norvegia primeggia anche tra le donne grazie alla vittoria di Karoline Bjerkeli Grovdal (che a Dublino 12 anni fa vinse da under 20), in 26’34 davanti alla svedese Meraf Bahta (26’44) e alla tedesca Alina Reh (26’53).

Per le azzurre diciassettesimo posto della vicentina Rebecca Lonedo, la migliore sugli 8 km del percorso nel crono di 28’40 mentre 40esima è Federica Zanne (29’18), 48esima la gemella Giulia Zanne (29’38), 51esima Martina Merlo (29’40), 53esima Michela Cesarò (29’47) e 64esima Gaia Colli (30’43).

Nella classifica a squadre vittoria di Gran Bretagna davanti a Germania e Svezia con l’Italia ottava.

Ai fini statistici, l’Italia conclude al terzo posto nel medagliere generale grazie agli splendidi ori under 23 di Nadia Battocletti e della squadra femminile.

In testa la Gran Bretagna con cinque ori, un argento e due bronzi, davanti alla Norvegia con gli ori assoluti di Ingebrigtsen e Grovdal.

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