Non si è ancora spenta l’eco della bellissima edizione del Campaccio Cross Country di venerdì scorso, con il prestigioso terzo posto conquistato da Yeman Crippa al termine di una gara coraggiosissima in cui è stato anche in testa sino agli ultimi 500 metri, che già si guarda alla prossima grande campestre italiana, la Cinque Mulini, che è anche la più antica con le sue 91 edizioni comprese quella in programma per la prossima domenica 15 gennaio.
Sarà ancora il campione europeo dei 10000 metri di Monaco di Baviera 2022, Crippa, l’atteso protagonista della classicissima gara, tappa Gold del World Athletics Cross Country Tour, che si disputerà sui prati di San Vittore Olona in provincia di Milano e che è stata presentata, ieri, nella Sala Marco Biagi della sede di Regione Lombardia a Milano.
L’obiettivo di Yeman, apparso nel Campaccio in una condizione crescente, sarà ancora una volta quantomeno un posto sul podio ma il vero sogno quello di riportare, 37 anni dopo la vittoria di Alberto Cova nel 1986, un italiano alla vittoria e, per questo, il 26enne trentino arriverà sabato mattina in Italia dal raduno di Monte Gordo in Portogallo, pronto a dare battaglia con lo stesso straordinario coraggio mostrato nella gara di San Giorgio su Legnano di venerdì scorso.
I suoi principali avversari dovrebbero essere il keniano Gideon Rono, per la prima volta in gara in Italia ma accreditato di un personale di 27’11″03 sui 10.000 metri l’anno scorso da under 20 e quindi potenzialmente molto pericoloso, il marocchino Salaheddine Ben Yazide bronzo mondiale juniores ai mondiali di categoria a Cali sui 3000 siepi, il burundese Jean De Dieu Butoyi vincitore del cross corto al Campaccio e l’altro rappresentante del Burundi Egide Ntakarutimana.
Tra gli altri azzurri iscritti anche Neka Crippa, fratello di Yeman, Luca Alfieri, Enrico Vecchi, Marco Fontana Granotto e Riccardo Martellato.
La gara femminile
Veramente di grande prestigio il cast messo in piedi dagli organizzatori con quattro delle prime cinque atlete al mondo del ranking World Athletics delle corse campestri, a partire dalla keniana, numero uno, Lucy Mawia vincitrice nella stagione 2022/23 dei cross Gold di Bydgoszcz (Polonia), Soria (Spagna) e Alcobendas (Spagna) e poi, l’altra keniana Beatrice Chebet, argento mondiale dei 5000 metri a Eugene, l’etiope Likina Amebaw e la burundese Francine Niyomukunzi.
Le azzurre di maggior spessore tecnico saranno Giovanna Selva, Micol Majori ed Elisa Palmero, mentre ha dovuto rinunciare Nicole Reina per un problema influenzale.
La presentazione ufficiale
Tra le tante prestigiose presenze da sottolineare innanzitutto quella di Francesco Panetta che, proprio ieri, ha compiuto 60 anni e che tra i suoi tantissimi successi di una carriera atletica eccezionale, può annoverare anche quello nella Cinque Mulini nel lontano 1987.
Tra gli altri partecipanti, l’ex campione olimpico della canoa Antonio Rossi, ora sottosegretario di Regione Lombardia con delega a Grandi Eventi e Sport, Daniela Rossi, sindaco di San Vittore Olona, e soprattutto il Presidente dell’US San Vittore Olona, Giuseppe Gallo Stampino, che ha rilasciato le seguenti dichiarazioni: “Da questa edizione parte ufficialmente il countdown verso le 100 edizioni”, annunciando anche l’intitolazione dello Stadio del Cross ad Alfredo Turri e la prossima inaugurazione di un monumento dedicato alla Cinque Mulini realizzato dallo scultore Nicola Gagliardi.
Tra gli illustri tecnici presenti Giorgio Rondelli e il responsabile della nazionale italiana, Antonio La Torre che si è così espresso: “Crippa vincitore della Cinque Mulini? Sarebbe bellissimo, non è un sogno proibito, ma restiamo con i piedi per terra e ricordiamo che qui ci sono altri ottimi atleti. Vorrei vedere uno Yeman con lo stesso spirito del Campaccio. Il mezzofondo sta vivendo un momento di ripresa, passando per Pietro Arese e per gli ottocentisti Barontini e Tecuceanu: stiamo tornando a essere una delle nazioni leader almeno a livello europeo”.
La storia della manifestazione
Un totale di 38 campioni olimpici hanno gareggiato nei 90 anni della Cinque Mulini, che è stata onorata con una targa, nel 2019, in cui viene riconosciuta quale patrimonio mondiale dell’atletica.
La lista dei campioni olimpici che hanno preso parte alla popolare corsa italiana include Billy Mills, Kipchoge Keino, Lasse Viren, Frank Shorter, Steve Ovett, Sebastian Coe, Miruts Yifter, Said Aouita, Alberto Cova (l’ultimo vincitore italiano a San Vittore Olona nel 1986), Gelindo Bordin, Kenenisa Bekele, Stefano Baldini, Eliud Kipchoge, Selemon Barega, Soufiane El Bakkali, Lyudmila Bragina, Maricica Puica, Gabriella Dorio, Derartu Tulu e Faith Kipyegon.
La compianta leggendaria mezzofondista norvegese Grete Waitz, che ha vinto sei titoli alla Cinque Mulini, ha definito tale competizione quale il miglior cross country del mondo.
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