Il burundese Rodrigue Kwizera e la keniana Mercy Chepkemoi hanno conquistato la vittoria nella trentesima edizione del Cross di Soria, quarta tappa del circuito World Athletics Cross Country Tour Gold.
La gara femminile di 8 km è partita ad un ritmo lento. Un quartetto guidato dalla burundese Francine Nyomokunzi e dalla keniana Diana Chepkemoi ha preso la testa della gara nelle fasi iniziali. Marta Perez (primatista spagnola sui 1500 metri con 3’57”75 alle Olimpiadi di Parigi) si trovava in quinta posizione a quattro secondi dalle migliori.
Il gruppo di testa ha aumentato il ritmo prendendo 17 secondi di vantaggio su Perez. Sharon Chepkemoi è stata staccata definitivamente e ha perso la possibilità di lottare per le prime tre posizioni.
Mercy Chepkemoi ha accelerato il suo ritmo 200 metri prima della campana dell’ultimo giro. Soltanto Francine Nyomokunzi è riuscita a tenere il ritmo di Chepkemoi. Durante l’ultimo giro Chepkemoi e Nyomokunzi hanno cambiato marcia incrementando il loro vantaggio su Diana e Sharon Chepkemoi.
L’omonima Mercy Chepkemoi ha cercato di prendere il largo nei confronti di Nyomokunzi, ma la burundese è riuscita a tenere il ritmo della rivale keniana.
Chepkemoi ha lanciato l’attacco decisivo staccando Nyomokunzi a 300 metri dalla fine. La keniana ha tagliato il traguardo in 26’48” dopo un ultimo giro cronometrato in 6’34” precedendo Nyomokunzi di sette secondi. Diana Chepkemoi (medaglia di bronzo ai Mondiali under 20 di Lima sui 3000 siepi) ha tagliato il traguardo al terzo posto a 23 secondi da Chepkemoi. Sharon Chepkemoi si è classificata al quarto posto in 27’28”.
Mercy Chepkemoi si é piazzata dodicesima nella gara under 20 ai Mondiali di cross di Belgrado dello scorso 30 Marzo e quarta sui 5000 metri ai Mondiali under 20 di Lima 2024.
Mercy Chepkemoi: “Non é stata una gara facile a causa dei saliscendi ma mi sono sentita molto bene. Oggi ho corso la mia prima gara in Europa. E’ stato molto importante vincere una gara Gold del circuito World Athletics Tour”.
Gara maschile
Il burundese Egide Ntakaturimana ha preso il comando nella gara maschile guidando un gruppo numeroso che comprendeva tutti i favoriti. Il diciannovenne etiope Ayele Tadesse ha aumentato il ritmo prendendo un vantaggio di due secondi sul connazionale Wegene Addisu. Kwizera era in testa al gruppo degli inseguitori a due secondi da Addisu.
Kwizera ha accelerato poco prima di metà gara correndo il secondo giro in 5’47”. Il burundese residente in Spagna ha raggiunto gli etiopi prima di prendere il comando alla campana dell’ultimo giro. Hosea Kiplagat e Ntakaturimana hanno perso terreno nei confronti dei primi.
Kwizera ha attaccato a 1500 metri dalla fine prendendo un vantaggio di due secondi nei confronti di Kipchumba Kipsang, che a sua volta era una decina di metri davanti a Tadesse e Addisu.
Kwizera ha tagliato il traguardo in 23’17” aggiudicandosi la gara di Soria per la terza volta in carriera. Tadesse ha superato Kipsang a 600 metri dalla fine. Kipsang ha preceduto Addisu conquistando il terzo posto con lo stesso tempo di 23’31” in un arrivo al photo-finish. Ntakaturimana ha tagliato il traguardo al quinto posto in 23’39” con un vantaggio di un secondo nei confronti di Hosea Kiplangat.
Lo spagnolo Nassim Hassaous è stato il primo atleta europeo in settima posizione in 23’55” con lo stesso tempo del norvegese Ibrahim Buras.
Rodrigue Kwizera: “Sono soddisfatto perché il mio obiettivo era la vittoria e sono riuscito a raggiungerlo. Non mi sono sentito a mio agio all’inizio perché sono abituato ad allenarmi sul livello del mare e Soria si trova a 1000 metri di altitudine. Ho controllato la gara ma ho preferito rimanere indietro nelle fasi iniziali per proteggermi dal vento e lanciare il mio attacco finale nelle fasi finali. La mia prossima gara sarà il 17 Novembre a Siviglia”.