Kwizera a Venta de Banos per un’altra vittoria

Tra le donne i favori del pronostico per Eva Cherono

Rodrigue Kwizera sarà la principale attrazione agonistica del Cross Internacional de Venta de Banos, in Spagna, settima tappa Gold di questa stagione del World Athletics Cross Country Tour, che si terrà domani 19 dicembre.

Il 22enne atleta burundese sta vivendo un eccezionale periodo di forma in questa fase delle corse campestri internazionali, avendo vinto sinora tre gare in totale, di cui una del circuito Bronze, ed essendosi classificato secondo in un’altra occasione anche se poi, in realtà, dopo il successo della tappa di Alcobendas è stato squalificato per un problema regolamentare legato alla maglia indossata in gara.

L’atleta ha rifinito la preparazione in vista dell’evento, nella città spagnola di Castellon, insieme al connazionale e compagno di allenamento Thierry Ndikumwenayo, anche lui uno dei favoriti per la gara che si svolgerà su un percorso di 10.575 metri.

Tra gli avversari più ostici per Kwizera ci sarà anche l’ugandese Albert Chemutai, 22enne specialista dei 3000 siepi con un personale di 8’12″29, che vanta un 12esimo posto negli ultimi campionati del mondo di corsa campestre del 2019 e che, sempre in quell’anno, dominò proprio nel Cross internazionale di Venta de Banos, rifilando al secondo classificato, l’etiope Getnet Wale, un distacco di ben 48 secondi.

Chemutai, che ha gareggiato sui 3000 siepi sia ai Mondiali di Doha 2019 che alle recenti Olimpiadi di Tokyo, venendo in entrambe le occasioni eliminato in batteria, farà quindi domani il suo debutto agonistico in questa stagione di corse campestri.

Tra gli altri favoriti grande attenzione, in ogni caso, per l’etiope Nibret Melak, che sulla carta vanta i titoli migliori di tutti tra cui un ottimo personale di 12’54″22 sui 5000 in pista, realizzato quest’anno ad Hengelo, e un 27’26 sui 10 km in strada, del 2019, oltre al fatto di aver corso proprio i 5000 a Tokyo, pur venendo eliminato in batteria.

Melak è certamente un grande specialista delle campestri avendo vinto quest’anno, a fine marzo, la Cinque Mulini e dopo essere arrivato secondo, una settimana prima, nel Campaccio, per cui l’unica incognita può essere rappresentata dalla sua attuale condizione apparsa però in crescita, lo scorso 21 novembre, nel Cross de Italica che si corre a Siviglia, quando si è piazzato terzo dietro a Kwizera e Worku.

Da seguire con interesse pure il 18enne eritreo Merhawi Mebrahtu, classificatosi quarto e quinto nei 3000 e 5000 metri dei Campionati del Mondo Under 20 di Nairobi, ad agosto, e più recentemente arrivato secondo al ‘Jean Bouin’, una corsa su strada di 10 km tenutasi a Barcellona tre settimane fa, battuto solo dallo spagnolo Mohamed Katir.

Anche la coppia iberica composta da Nassim Hassaous e Carlos Mayo sarà a caccia di un posto tra i primi cinque.

Hassaous ha portato la Spagna all’argento di squadra nel corso degli Eurocross di Dublino grazie a un settimo posto a sorpresa, mentre Mayo, un mezzofondista da 27’25″00 sui 10.000m e 13esimo sulla distanza alle Olimpiadi di Tokyo, è arrivato 11esimo in quell’occasione, nove secondi dietro il suo connazionale.

La gara femminile

Nella competizione del donne su un tracciato di 7975 metri c’è la keniota Eva Cherono, che è arrivata ottava agli ultimi campionati mondiali di corsa campestre del 2019.

La 25enne ha migliorato il suo record personale sui 10.000 metri quest’anno con il crono di 30’49″23 realizzato a Stoccolma, e ha fatto il suo debutto nel cross tre settimane fa a Santiponce vicino a Siviglia, quando si è dovuta accontentare dell’ottavo posto.

A Cherono dovrebbe contendere il successo la connazionale Edinah Jebitok, una specialista dei 1500 metri accreditata di una prestazione di 4’03″46, che ha fatto parte della sua squadra nazionale nei giochi a cinque cerchi.

L’etiope Likina Amebaw Ayel dovrebbe completare il podio di domenica, dato che ha dimostrato di essere in ottima forma due settimane fa ad Alcobendas, dove è arrivata terza mentre le speranze iberiche si basano su Cristina Ruiz, settima nella gara Under 23 di Dublino, e Laura Luengo, quinta ad Alcobendas e 33esima nella gara europea senior.

Venta de Banos è un piccolo villaggio di appena 6400 abitanti situato a circa 260 km da Madrid, ma gli organizzatori possono vantarsi di avere una delle gare di corsa campestre più conosciute al mondo.

Tra i suoi vincitori passati ci sono l’etiope Kenenisa Bekele (2004) e il campione olimpico in carica dei 10.000 metri Selemon Barega, vittorioso nel 2017, mentre la loro connazionale Letesenbet Gidey ha vinto nel 2018.

I meteorologi prevedono una giornata soleggiata e senza vento con una temperatura leggermente più alta del solito in questa fase dell’anno, con il termometro che raggiungerà tra i 7-9ºC al momento dell’evento.

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