Il burundese Rodrigue Kwizera e la sua connazionale Francine Niyonsaba hanno ottenuto due agevoli vittorie nella 42esima edizione del Cross Internacional de Venta de Banos, nono meeting Gold del World Athletics Cross Country Tour di questa stagione, che si è svolto ieri nel piccolo villaggio iberico di circa 6500 abitanti, noto a livello internazionale proprio per questo importante evento di corsa campestre.
In una bellissima giornata di sole, Kwizera ha confermato il successo ottenuto l’anno scorso sullo stesso percorso di 10.575 metri, che ha visto lo spagnolo Adel Mechaal in testa al gruppo nelle fasi iniziali, davanti al favoritissimo atleta del Burundi e al suo connazionale Egide Ntakarutimana, al marocchino Abderrahmane Aferdi, al portoghese Etson Barros, nonché agli altri due fratelli iberici Abdessamad e Abdennasser Oukhelfen.
All’inizio del terzo chilometro, il gruppo di testa si è ridotto a quattro atleti, Mechaal, Oukhelfen, Aferdi e Kwizera il quale ha fatto la sua prima mossa importante 1 km e mezzo dopo, quando ha preso il comando per la prima volta aumentando il ritmo della gara e, a quel punto, il solo Abdessamad Oukhelfen, bronzo europeo under 23 di cross country del 2019 a Lisbona e decimo nella gara senior degli Eurocross di Venaria Reale di 8 giorni fa, è riuscito a tenere il cambio di velocità del battistrada.
Il 24enne spagnolo ha poi addirittura superato Kwizera, riuscendo anche a staccarlo leggermente, ma il suo vantaggio è durato poco, perché il burundese lo ha ripreso con un giro veloce di 6’46, circa 15 secondi più veloce del precedente e, in quel momento, il duo di testa viaggiava con cinque secondi di vantaggio su Mechaal, a sua volta in vantaggio di quattro su Aferdi.
All’inizio del penultimo circuito, Kwizera ha operato l’allungo decisivo su Oukhelfen, lasciando facilmente alle spalle lo spagnolo nel giro di pochi metri, e ha raggiunto la campana dell’ultimo giro con un vantaggio di sette secondi sempre su Abdessamad, e di altri otto su Mechaal, mentre va rilevato come negli ultimi km Oukhelfen abbia cercato ancora di avvicinarsi a Kwizera, ma che il burundese abbia cambiato facilmente velocità ogni volta per rafforzare il suo vantaggio.
Al traguardo il vincitore ha fatto segnare il crono di 34’06, precedendo di un centinaio di metri Oukhelfen, mentre Mechaal è arrivato terzo a 36 secondi dal vincitore.
Le parole di Kwizera: “Questa è la mia terza vittoria nel Cross Country Tour di quest’anno, dopo quelle ottenute ad Amorebieta e Alcobendas, quindi sono molto soddisfatto. Ora tornerò ad allenarmi in quota in Sierra Nevada e il mio prossimo appuntamento sarà la Cinque Mulini del 15 gennaio“.
La gara femminile
Grande interesse nella competizione femminile per il debutto assoluto in questo genere di gara della 29enne Francine Niyonsaba, mezzofondista che vanta un eccellente palmares quale su tutto, negli 800 metri, la medaglia d’argento ai Giochi olimpici di Rio de Janeiro 2016, e quella d’oro ai mondiali indoor di Portland 2016 e Birmingham 2018, mentre negli ultimi anni si è dedicata a distanze in pista più lunghe, classificandosi al quinto posto nel corso dei Giochi a cinque cerchi di Tokyo 2021, sui 10.000 metri, con il tempo di 30’41″93, ma detenendo anche due eccellenti personali di 8’19″08, sui 3000, e di 14’25’34 sui 5000.
L’atleta del Burundi non ha tradito le attese anche se ha avuto inizialmente una condotta di gara prudente, con la specialista dei 3000 siepi, la spagnola Irene Sanchez-Escribano, che ha fatto il ritmo seguita da vicino da Niyonsaba, dalla turca Emine Mechaal e dalle spagnole Marta Garcia, Isabel Barreiro e Carolina Robles.
Dopo circa sette minuti di gara, la burundese ha preso il comando per imprimere un ritmo più veloce e costringere le avversarie a correre in fila indiana dietro di lei e, al terzo chilometro, aveva già accumulato un margine di cinque secondi su Sanchez-Escribano e Barreiro, che a loro volta precedevano di 12 secondi un gruppo di quattro atlete composto da Mechaal, Garcia, Robles e Cristina Ruiz.
Dopo aver percorso il primo grande giro (2200 m) in 7’54, Niyonsaba ha aumentato il suo vantaggio a nove secondi sul duo di inseguitori Sanchez-Escribano e Barreiro, mentre Mechaal viaggiava da solo in quarta posizione e Ruiz ha staccato Garcia e Robles.
Al suono della campana, dopo aver fatto segnare 7’48 per il penultimo giro, la leader della corsa aveva un vantaggio molto rassicurante di 15 secondi sulla coppia spagnola e, nel corso dell’ultimo circuito, Sanchez-Escribano è riuscita a staccarsi da Barreiro, mentre Niyonsaba è rimasta tranquillamente in testa, permettendosi anche di rallentare il ritmo e corrrendo in 7’59 l’ultimo giro, chiudendo al traguardo in 30’44, con 11 secondi di vantaggio su Escribano e 19 su Barreiro.
Le dichiarazioni di Niyonsaba: “Il circuito era duro in alcuni tratti, quindi ho deciso di partire in modo prudente. Sono felice della mia prima vittoria in una gara di corsa campestre e spero di poter gareggiare ai Campionati Mondiali di Cross Country di Bathurst in Australia a febbraio.
Dopo un periodo di allenamento in Kenya e la gara di oggi, ora torno in Burundi, ma tornerò tra tre settimane per partecipare alla gara di cross di Elgoibar l’8 gennaio prossimo“.
I primi 10 atleti classificati
1 Rodrigue Kwizera (Burundi) 34’06
2 Abdessamad Oukhelfen (Spagna) 34’24
3 Adel Mechaal (Spagna) 34’42
4 Abderrahmane Aferdi (Marocco) 35’00
5 Abdennnasser Oukhelfen (Spagna) 35’27
6 David Bascunana (Spagna) 35’39
7 Miguel Angel Barzola (Argentina) 35’42
8 Jorge Gonzalez (Spagna) 35’45
9 Mario Mola (Spagna) 35’47
10 Miguel Baidal (Spagna) 36’17
Le prime 10 atlete classificate
1 Francine Niyonsaba (Burundi) 30’44
2 Irene Sanchez-Escribano (Spagna) 30’55
3 Isabel Barreiro (Spagna) 31’03
4 Cristina Ruiz (Spagna) 31’17
5 Emine Hatum Mechaal (Turchia) 31’22
6 Carolina Robles (Spagna) 31’48
7 Marta Garcia (Spagna) 31’51
8 Angela Viciosa (Spagna) 32’23
9 Claudia Estevez (Spagna) 32’35
10 Yesica Mas (Spagna) 32’59