E’ stata ufficialmente presentata l’edizione torinese dei Campionati Europei di corsa campestre, in programma il prossimo 11 Dicembre al Parco la Mandria di Venaria Reale su un percorso che è stato testato durante il J Medical Cross, prova generale del campionato continentale, arricchito dalla presenza di molti dei migliori atleti italiani come Anna Arnaudo, Pietro Arese, Iliass Aouani, i quali vestiranno la maglia azzurra nella importante manifestazione.
Circa 700 atleti provenienti da 41 paesi si contenderanno 13 medaglie d’oro da assegnare tra gare individuali e a squadra nella ventottesima edizione della massima rassegna continentale di corsa campestre che, per la quarta volta sarà disputata nel nostro paese dopo le memorabili edizioni di Ferrara nel 1997, San Giorgio su Legnano sui prati del Campaccio nel 2006 e di Chia in Sardegna nel 2016.
Al via ci saranno i migliori mezzofondisti europei e tutti i più forti talenti del mezzofondo e fondo italiano come Nadia Battocletti, che difenderà il titolo europeo under 23 individuale e a squadre vinto a Dublino nel 2021, vincitrice anche delle edizioni del 2018 a Tilburg e del 2019 a Lisbona a livello juniores, Yeman Crippa, campione continentale sui 10000 metri e bronzo sui 5000 metri agli Europei di Monaco di Baviera dello scorso agosto, due volte campione europeo di cross a livello under 20 a Samokov nel 2014 e a Hyéres nel 2015, oltre che tre volte bronzo, due a livello under 23 a Chia 2016 e Samorin 2017, e una nella categoria assoluta a Lisbona nel 2019.
Gli appassionati piemontesi che accorreranno sul percorso per vedere la gara dal vivo potranno sostenere le due giovani stelle locali, Pietro Arese e Anna Arnaudo, che si sono messi in luce nelle ultime due stagioni e saranno tra i protagonisti della rassegna continentale non solo in chiave italiana ma anche in ottica internazionale.
Arese è stato eccellente quarto nella finale dei 1500 metri agli Europei di Monaco di Baviera con il primato personale di 3’35”00, ottavo ai Mondiali Indoor di Belgrado e medaglia di bronzo nella staffetta mista ai mondiali militari di Beja in Portogallo.
L’atleta di San Mauro Torinese nell’hinterland del capoluogo piemontese, che è allenato da Silvano Danzi, dall’autunno 2018 è entrato nel College del Mezzofondo di Varese, ma si è anche laureato in Ingegneria per la sicurezza dell’ambiente e del lavoro.
Nella stagione indoor 2021 ha vinto i titoli italiani indoor sui 1500 e sui 3000 metri ad Ancona ed ha sfiorato di due centesimi di secondo il record italiano indoor sui 1500 metri nella batteria dei Mondiali Indoor di Belgrado con 3’37”31.
Pietro Arese: “Il percorso è decisamente impegnativo soprattutto per i mezzofondisti veloci come posso essere io, ma io mi sento un uomo da squadra e poter gareggiare in staffetta mi aiuterà sicuramente a tirare fuori le energie, anche quando sarò in difficoltà. Poter correre un Campionato Europeo praticamente nel Cortile di casa per me è irripetibile”.
Anna Arnaudo, che difenderà il titolo europeo a squadre under 23 vinto l’anno scorso a Dublino insieme all’amica Nadia Battocletti, è allenata dall’ex siepista azzurro Gianni Crepaldi ed ha vinto il Cross di 8 km del J Medical Cross di domenica scorsa.
L’atleta di Borgo San Dalmazzo in provincia di Cuneo arriva da due ottime stagioni nelle quali ha vinto l’argento europeo under 23 sui 10000 metri a Tallin nel 2021 e ha stabilito la migliore prestazione italiana under 23 su questa distanza con 32’09”54.
Al di fuori dell’atletica la ventiduenne si è laureata con lode in Ingegneria informatica al Politecnico di Torino.
Anna Arnaudo: “E’ un percorso bello e divertente, con salite che potrebbero rimescolare le carte. Giocare in casa sarà bellissimo soprattutto per il tifo. Abbiamo potuto sentirlo già durante il J Medical Cross di Domenica, ma non immagino come potrà essere in un Campionato Europeo dove sarà tutto amplificato”.
Alla conferenza stampa presso il Palazzo della Regione Piemonte sono intervenuti il Presidente della Fidal nazionale Stefano Mei, il Presidente del Comitato Organizzatore Gianfranco Lucchi, l’Assessore allo Sport regionale Fabrizio Ricca, il Presidente della Regione Piemonte Alberto Cirio.
Stefano Mei: “I Campionati Europei di cross saranno anche l’ultima grande manifestazione prima degli Europei di atletica di Roma del 2024. Un evento che avrà un grande impatto mediatico per la scenografia naturale in cui è ambientato, il Parco della Mandria e il suo Castello con l’attraversamento della Galleria delle Carrozze.
E’ un percorso davvero impegnativo, come molti dei nostri atleti hanno testato durante il J Medical Cross di Domenica scorsa. Da vero cross e non da ippodromo. Torino e il Piemonte sono la casa dell’atletica. Da molto tempo non tornava un grande evento internazionale. L’ultimo è stato l’Europeo Indoor di Torino nel 2009.
Ci sono le premesse per rinverdire questi fasti e provare a portare qui altri eventi di grande prestigio. L’Italia giocherà in casa, e mi piacerebbe che fossero presenti altre colonne della nazionale di altre specialità, per sostenere i compagni, trasmettendo così il senso di squadra”.
Alberto Cirio ha sottolineato il sostegno della Regione Piemonte, che si appresta ad ospitare un altro grande evento sportivo a poche ore dal successo delle Nitto ATP Finals di tennis al Pala Alpitour di Torino.
Alberto Cirio: “Condivido e sostengo pienamente tutto il lavoro fatto dall’Assessore Ricca per portare i grandi eventi dello sport in Piemonte. Sono un’occasione unica, come appena verificatosi per le ATP Finals di tennis. Così sarà certamente per Campionati Europei di Corsa Campestre, sport di antica tradizione e fascino. Siamo contenti di ospitarli in un contesto suggestivo come il nostro Parco della Mandria.
Investire sui grandi eventi non è solo un’opportunità per valorizzare tante eccellenze sportive, culturali e territoriali del nostro paese, ma anche il modo per promuovere la pratica sportiva ad ogni livello, amatoriale e agonistico, come strumento di benessere di ognuno di noi. Ancora più in quest’anno che vede il Piemonte Regione Europea dello Sport”.
Fabrizio Ricca: “Il Piemonte è fiero di aver messo un motore di eventi eccezionali per il territorio. Dopo le ATP Finals appena concluse siamo pronti per un altro importante appuntamento come i Campionati Europei di Cross, per il quale tanto abbiamo lavorato e in cui tanto crediamo. Inoltre, abbiamo la volontà di continuare a lavorare con l’atletica leggera, ad esempio nell’ottica della creazione di un impianto indoor che possa essere il riferimento per il Nord-Ovest”.
L’ex Presidente della Fidal Franco Arese ha realizzato una pubblicazione intitolata “L’Europa del Cross” insieme ai giornalisti Franco Fava, Fabio Monti e Gianni Romeo. Il libro statistico dedicato alla corsa campestre non tratta soltanto la storia dei Campionati europei, ma anche i Mondiali e le due classiche lombarde del Campaccio e della Cinque Mulini. La pubblicazione sarà omaggiata a tutti gli atleti e ai capi delegazione.
Tra i presenti alla conferenza stampa c’era anche Francesco Panetta, cinque volte vincitore del Campaccio.
Francesco Panetta: “E’ bello che gli Europei di cross tornino in Italia e in particolare in Piemonte, che è terra di cross per tradizione. Concordo con Franco Arese. Il nostro è uno sport di numeri, ma la memoria storica è fondamentale. Sapere cosa hanno fatto gli atleti di ieri può aiutare il vivaio a crescere”.