Nel contesto delle grandi maratone autunnali nelle più belle città d’arte italiane non può non avere un posto di rilievo anche quella di Firenze, che si disputerà domenica 27 novembre per la sua edizione numero 38, festeggiata anche dal ritorno a grandi numeri di partecipazione collettiva con la presenza di circa 7500 atleti, 3000 in più rispetto a quelli dell’anno scorso in un momento ancora incerto a causa del perdurare della pandemia mondiale.
Il grande sforzo del comitato organizzatore, presieduto da Giancarlo Romiti, in collaborazione con le varie Amministrazioni coinvolte e con il Comune di Firenze, ha permesso di allestire un evento di alto prestigio che, anche grazie al contributo di oltre 2500 volontari, darà un’ulteriore spinta alla ripresa del movimento turistico dopo anni difficili a causa del coronavirus.
E’ interessante rilevare poi, come vi sarà anche una notevole partecipazione di atleti stranieri, il 33 per cento degli iscritti, ed anche delle donne in generale che saranno presenti per il 26 per cento del totale.
Il percorso sarà il tradizionale degli ultimi anni con partenza e arrivo in piazza Duomo, per una sorta di grande anello che includerà il passaggio in Piazza Pitti e nel Parco delle Cascine, polmone verde di Firenze, ma anche sui lungarni e davanti ai luoghi più suggestivi e artistici della città, oltre che alla zona sportiva di Campo di Marte, con l’attraversamento per circa 300 metri sulla pista dello stadio di atletica Luigi Ridolfi gestito dall’Atletica Firenze Marathon che supporta il comitato organizzatore.
L’atleta di maggior prestigio internazionale della manifestazione sarà la 35enne etiope Atsede Bayisa, tre volte vincitrice di una Major Marathon, a Chicago 2010 e 2012 e Boston 2016, che vanta un personale di 2h22’03 ottenuto a Chicago in occasione della sua seconda grande vittoria, mentre l’atleta che appare maggiormente in grado di impensierirla sembra essere la keniana Rodah Tanui Jepkorkir, che vanta in carriera quale miglior risultato il successo nella maratona di Buenos Aires 2019 con 2h25’46.
Una manciata di secondi la separa dalle etiopi Dubiso Mesera Hussen, personal best di 2h26’28, e Fetale Tsegaye Dejene che ha vinto quest’anno a Saragozza in 2h26’40. Ancora Etiopia con Genet Habela Abdurkadir (2h29’22), Medhin Gebreslassie (2h30’12). Sarà invece al debutto la keniana Irene Birgen.
Tra le favorite anche la ruandese Clementine Mukandanga, vincitrice alla Maratona di Reggio Emilia nella scorsa stagione con il suo primato di 2h30’16, oltre che sul podio alla maratona di Firenze nel 2018 in 2h30’59, ma anche l’ucraina Tetyana Gamera con accredito di 2h28’14, mentre la migliore delle azzurre iscritte sarà Denise Tappatà con un record di 2h45’45.
La gara maschile
Il record del percorso, per quanto riguarda la gara degli uomini, è quello del keniano James Kutto con il crono di 2h08’41 realizzato nel 2006, ma ci saranno in gara cinque atleti che hanno, sulla base dei loro accrediti, la possibilità di avvicinarlo visti i loro personali sotto le 2h10, con particolare riguardo all’etiope Dejene Gonfa Debela che vanta un primato di 2h05’46 ottenuto in occasione del suo secondo posto alla maratona di Chicago nel 2019.
Gli altri favoriti saranno il connazionale Robert Kwemoi Chemosin, 2h08’05 datato 2015, e l’etiope Fikadu Debele Kebede, 2h08’27 nel 2019, mentre il pettorale numero uno sarà per l’atleta del Bahrain, Abdi Ibrahim Abdo, secondo alla Maratona di Roma del 2018 quando tagliò il traguardo in 2h08’32.
Un altro pretendente al successo finale sarà anche l’altro keniano Samuel Lomoi, già vincitore della Padova Marathon 2019, che si è piazzato al secondo posto in 2h09’54 alla Firenze Marathon dello scorso anno e che potrà certamente sfruttare a suo vantaggio l’esperienza passata sul percorso ed infine l’ultimo pretendente alla lotta tra i migliori sembra essere il suo connazionale David Kipkorir Rono, accreditato con 2h11’58 di personale.
Il migliore degli azzurri iscritti è Andrea Soffientini che vanta un personale di 2h22’29 ottenuto proprio alla Firenze Marathon di un anno fa, quando si classificò all’ottavo posto.
La presentazione
L’evento è stato presentato nella sala riunioni del Comitato regionale FIDAL Toscana con gli interventi, tra gli altri, di Romiti, Cosimo Guccione assessore allo sport del Comune di Firenze, Alessio Piscini consigliere nazionale FIDAL, Alessandro Alberti Presidente FIDAL Toscana, Simone Cardullo Presidente CONI regionale, Luca Amoroso in rappresentanza di Atletica Firenze Marathon e Marcello Marchioni consigliere nazionale CONI.
L’assessore Cosimo Guccione ha annunciato un prossimo intervento di restyling della pista della struttura indoor dello stadio di atletica, oltre a confermare l’imminenza del varo dei lavori per la pista del campo scuola di Sorgane.
“Un’iniziativa sportiva da sempre apprezzata e partecipata, come riconfermano le 7500 presenze di questa 38esima edizione. La Firenze Marathon è ormai entrata nel cuore di tutti i fiorentini e degli amanti dello sport. E arriva al culmine di un grande novembre di sport per la nostra città.
È bello vedere numeri altissimi che la riportano quasi ai livelli pre-covid per un evento che vede anche muoversi tante persone in città con un indotto importante: un’organizzazione rodata che prevede anche eventi collaterali e inoltre il coinvolgimento delle scuole, una vera e propria festa dello sport per la nostra città”.
Le parole del Presidente Giancarlo Romiti: “La maratona è un percorso organizzativo realizzato da una struttura con professionalità e competenze importanti. Per l’edizione dello scorso anno è stato calcolato e certificato un incremento di indotto di oltre un milione e trecentomila euro per la città.
Siamo contenti e fieri di essere parte e contribuire all’incremento del tessuto economico cittadino. La città è consapevole di questo, ed è per questo che da tanti anni ormai la Firenze Marathon è una vera e propria festa che coinvolge tutta la città”.
Il Marathon Expo che precede l’evento come nelle passate edizioni sarà aperto oggi dalle 10.30 alle 19.30 e il sabato dalle 9.30 alle 19.30 ed è unico punto di ritiro del pettorale di gara. Confermata la location all’interno dello spazio del Marathon Wellness in viale Malta. Nell’arco della due giorni anche un convegno tecnico con la presenza del campione olimpico di Atene 2004, Stefano Baldini.