L’etiope Haven Hailu ha vinto la Osaka Women’s Marathon (World Athletics Platinum Label) in 2h21’12 precedendo di quasi un minuto la connazionale Meseret Gola (2h22’13”). La giapponese Yuka Ando si è piazzata al terzo posto in 2h22’59”.
La gara è partita dalla pista di riscaldamento del Nagai Stadium, impianto che ospitò i Campionati del mondo nel 2007. Fin dalle battute iniziali il gruppo di testa era composto da Hailu, Gola, Maurine Chepkemoi, Ando, Sayaka Sato, Mao Uesugi e Rewa Iwade.
Sato ha perso terreno nei confronti del gruppo di testa dopo il 7 km e si è ritirata dopo 18 km. Le leader della gara hanno raggiunto il 10 km in 32’56”. La seconda delle pacemaker ha esaurito il suo compito al passaggio al 20 km in 1h06’00”.
Le atlete di testa sono transitate a metà gara in 1h09’45”. Chepkemoi ha accumulato uno svantaggio di 10 secondi e si è ritirata dopo il 25 km.
Hailu, Gola e Ando hanno aumentato il ritmo quando l’ultima delle pacemaker ha esaurito il suo compito al passaggio al 30 km (1h39’34”). Hailu ha lanciato il suo attacco correndo lo split tra il 30 e il 31 km in 3’05”.
Gola è stata l’unica a tentare di resistere al ritmo imposto da Hailu. Al 35 km Hailu ha preso un vantaggio di 13 secondi e ha continuato ad aumentare il ritmo nei chilometri finali prima di aggiudicarsi la gara con 59 secondi su Gola, che ha difeso il secondo posto davanti a Ando (2h22’59”). Hailu ha vinto la seconda gara più importante della sua carriera dopo il successo a Rotterdam dello scorso Aprile.
Alle spalle del trio di testa il gruppo delle inseguitrici si è ridotto a tre atlete (Yumi Yoshikawa, Mao Uesugi e Sairi Maeda). Uesugi ha avuto la meglio nel tratto finale superando di due secondi Yoshikawa e ha tagliato il traguardo al quarto posto in 2h25’18”. Yoshikawa ha chiuso al quinto posto posto in 2h25’20”.
Sairi Maeda si è classificata al sesto posto in 2h25’24” nella sua prima gara dal 2019 dopo la pausa per maternità. La britannica Alicia Weight è stata la prima delle europee in 2h29’50”.
