Con la stagione in pista ormai praticamente conclusa a livello internazionale, con qualche evento ancora da disputare a livello nazionale tra cui, su tutto, i Campionati Italiani Assoluti di mezzofondo a Modena il 17/18 ottobre, cominciano i grandi eventi dell’autunno su strada con la Maratona di Londra, che si disputerà domenica 4 ottobre, con partecipazione limitata agli atleti elite a causa dell’emergenza mondiale Coronavirus.
I due grandi protagonisti annunciati della gara saranno il campione olimpico sui 42,195 chilometri, il keniano Eliud Kipchoge e l’etiope Kenenisa Bekele, i più forti al mondo di sempre su questa distanza, essendo gli unici ad averla corsa sotto le due ore e due minuti: Kipchoge in 2:01.39 e Bekele due centesimi peggio, 2:01.41.
Bekele, primatista del mondo dei 10.000 metri in pista, a Londra sarà in compagnia dei connazionali Mosinet Geremew e Mule Wasihun, che si sono classificati secondo e terzo alla gara del 2019 dietro a Kipchoge.
Il contingente keniota annovera il vincitore della maratona di Rotterdam Marius Kipserem, quello della maratona di Amsterdam Vincent Kipchumba, oltre a Benson Kipruto e Gedion Kipketer.
Il quattro volte campione olimpico Mo Farah sarà tra i pacemaker della gara.
“Mi sento davvero bene dopo essermi allenato negli ultimi tre mesi e ora aspetto il grande giorno. Ho già fatto un test Covid-19 in cui sono risultato negativo. Non vedo l’ora di rappresentare il mio paese nella maratona di Londra” le dichiarazioni di Kipchoge.
A differenza delle precedenti edizioni in cui la gara si svolgeva sul percorso in gran parte pianeggiante attorno al Tamigi, l’evento di quest’anno si svolgerà su un percorso ad anello chiuso nel St. James’s Park, in una biosfera sicura.
Tra le donne, la vincitrice di Londra 2019 Brigid Kosgei gareggerà al fianco di colei che ha vinto nel 2018, Vivian Cheruiyot, della campionessa mondiale Ruth Chepngetich e di Valary Aiyabei.