Eliud Kipchoge e Brigid Kosgei hanno corso per la prima volta in carriera alla maratona di Tokyo, che ha inaugurato oggi nella mattinata giapponese la stagione delle World Marathon Majors .
I due atleti tornavano in Giappone pochi mesi dopo essere saliti sul podio nella gara olimpica disputata a Sapporo. Nella manifestazione a cinque cerchi Kipchoge è diventato il terzo maratoneta della storia a vincere due ori olimpici consecutivi dopo Abebe Bikila (Roma 1960 e Tokyo 1964) e Waldemar Cerpinski (Montreal 1976 e Mosca 1980).
Il keniota ha dominato la gara vincendo con il tempo di 2h02’40 con un vantaggio di 33 secondi su Amos Kipruto, 2h03’13.
Nella gara femminile invece, vittoria della favorita, connazionale di Kipchoge, Brigid Kosgei con il crono di 2’16″02.
Kipchoge con il successo di oggi ha vinto 14 delle ultime 16 maratone nella sua carriera perdendo solo a Berlino nel 2013 e a Londra nel 2020 e si è aggiudicato le ultime due gare su questa distanza nel 2021 a Entshede in Olanda in 2h04’30” prima del trionfo olimpico.
Nel 2017 ha stabilito il primato del mondo della maratona con 2h01’39” a Berlino. L’obiettivo finale della sua carriera è diventare il primo maratoneta della storia a vincere tre ori olimpici consecutivi nel 2024 a Parigi..
Kipchoge non aveva parlato di un obiettivo cronometrico specifico e aveva scritto la parola “strong” invece di un numero sul foglio che gli è stato consegnato durante la conferenza stampa per indicare il possibile tempo finale, per cui vedremo poi nelle dichiarazioni dopo gara se sarà stato contento del suo risultato.
Per il fenomenale maratoneta in ogni caso il record del percorso che apparteneva all’altro keniotra Wilson Kipsang con 2h03’58 fatto nel 2017, mentre le ultime due edizioni sono state vinte dall’etiope Birhanu Legese con tempi al di sotto delle 2h05’ (2h04’48” nel 2019 e 2h04’15” nel 2020).
Le parole di Kipchoge prima della partenza: “Desidero ringraziare gli organizzatori della Maratona di Tokyo per avermi invitato. Il focus della mia preparazione è la maratona di Tokyo fin dall’inizio del mio ciclo di preparazione. Sono contento di gareggiare in un paese dove la corsa fa parte della cultura sportiva.
Mi aspetto una gara interessante in un’atmosfera coinvolgente. I giapponesi sono tutti amanti della corsa. Non vedo l’ora di poter vivere in diretta l’entusiasmo e la passione per la maratona.
Sarà una gara molto diversa rispetto a quella delle Olimpiadi perché Domenica farà più freddo, ma questo aspetto non ha cambiato i miei allenamenti. Mi sto preparando per Tokyo come se fosse una qualsiasi altra gara. Sono sulla strada giusta”.

Per quanto riguarda la vincitrice della gara femminile, ricordiamo che la ventottenne Brigid Kosgei ha stabilito il record del mondo nel 2019 a Chicago con 2h14’04” e vinto due edizioni della Maratona di Londra nel 2019 e nel 2020 e un’altra Major sempre a Chicago nel 2019.
Nelle ultime maratone disputate nel 2021 Kosgei ha vinto la medaglia d’argento alle Olimpiadi di Tokyo alle spalle della connazionale Peres Jepchirchir e si è classificata quarta a Londra due mesi più tardi.
Le dichiarazioni di Brigid alla vigilia: “Il mio obiettivo questa volta è un segreto. Mi sono allenata duramente. Tutto è andato molto bene. Voglio dare il mio meglio Domenica. Spero di battere il record del percorso”.
Le avversarie più pericolose erano Angela Tanui, vincitrice alla Maratona di Amsterdam nel 2021 in 2h17’57” (decimo miglior crono di sempre), le etiopi Goytom Gebrselase, vincitrice a Berlino nel 2020 in 2h20’09” al debutto sulla distanza e vincitrice nella mezza maratona del Barhein in 1h05’36”, Hiwot Gebrekidan, vincitrice a Milano in 2h19’35” nel 2021 e terza a Londra con il personale di 2h18’18”, Ashete Bekere, terza alla Maratona di Londra con il record personale di 2h18’18” e Helen Bekele, seconda a Tokyo nel 2019. Gebrselase ha battuto Gebrekidan nella Maratona di Berlino dello scorso Settembre.
Le migliori giapponesi in gara aerano Mao Ichiyama, vincitrice a Nagoya nel 2020 in 2h20’29”, e Hitomi Niiya, prima alla Maratona di Tokyo nel 2007.
La migliore statunitense in gara è Sarah Hall, seconda alla Maratona di Londra nel 2020 e primatista nord-americana sulla mezza maratona con 1h07’15” a Houston lo scorso Gennaio.
L’israeliana Lonah Salpeter detiene il primato del percorso con 2h17’45” dall’edizione del 2020.
Vi daremo successivamente ogni dettaglio sullo svolgimento delle gare.