Oggi la maratona di Amsterdam

Nella capitale olandese la quinta tappa del World Athletics Elite Platinum Label

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Il primato del percorso della TCS Amsterdam Marathon potrebbe essere messo in pericolo oggi quando campioni del calibro di Tamirat Tola, Laul Gebresilase, Ayele Abshero e Amdework Walelegn si sfideranno, dalle ore 9, sulle strade della città olandese in occasione della classica gara targata World Athletics Elite Platinum Label, che come da tradizione parte e arriva nello storico Stadio Olimpico, teatro delle Olimpiadi del 1928.

Le ultime nove edizioni della gara maschile sono state vinte da atleti keniani, ma questa striscia vincente potrebbe concludersi perché i migliori cinque atleti iscritti sono etiopi.

Tola ha stabilito il primato personale in occasione della Maratona di Dubai del 2018 correndo in 2h04’06”, che è eguale al primato della Maratona di Amsterdam detenuto da Lawrence Cherono dal 2018. L’atleta etiope ha vinto la medaglia di bronzo alle Olimpiadi sui 10000 metri a Rio de Janeiro 2016, la medaglia d’argento ai Mondiali di Londra 2017 e la Maratona di Dubai nel 2017 in 2h04’11”.

Tamirat Tola: “Mi stavo preparando per la Maratona di Tokyo prima che venisse cancellata, ma sono contento di gareggiare ad Amsterdam. Mi piace molto questo paese. E’ la prima volta che gareggio qui. Le previsioni del tempo parlano di condizioni climatiche perfette per realizzare una buona prestazione. Spero di realizzare il record personale”.

Gebrsesilase ha il miglior tempo tra gli iscritti con il personale di 2h04’02” realizzato nel 2018 in occasione del secondo posto a Dubai al debutto sulla distanza precedendo Tola di quattro secondi. L’etiope ha corso due volte in 2h04’31” a Valencia nel 2018 e a Milano nel 2021.

Da seguire anche il terzetto di atleti etiopi formato da Abebe Negewo, Chalu Deso Gelmisa e Ayele Abshero, che partono tutti con tempi di accredito al di sotto delle 2h05’.

Il trentasettenne Degefa ha stabilito il record personale di 2h04’51” a Valencia due anni fa.

Gelmisa vanta un record personale di 2h04’53” stabilito sempre a Valencia nel 2020.

Abshero ha stabilito il record personale di 2h04’23” a Dubai nel 2012 e ha corso anche i 5000 metri in 13’11”38 nel 2009 a Hengelo e i 10000m in 27’48”84 nel 2011.

Amdework Walelegn farà il debutto sulla maratona ma ha ottime credenziali dopo i brillanti risultati nel cross e nella mezza maratona. L’etiope ha vinto la medaglia di bronzo ai Mondiali di mezza maratona di Gdynia nel 2020 e l’argento ai Mondiali di Cross nel 2020 nella gara under 20.

Ha stabilito il record personale sulla mezza maratona di 58’53” in occasione della vittoria alla mezza maratona a New Dehli ed è andato vicino ai suoi migliori livelli vincendo alla mezza maratona di Copenaghen in 59’10”.

Il Kenya è rappresentato da Jonathan e Laban Korir, solo omonimi ma non parenti.

Laban Korir ha gareggiato quattro volte alla Maratona di Amsterdam. Korir, compagno di allenamenti del primatista mondiale Eliud Kipchoge, ha debuttato in maratona ad Amsterdam nel 2011 con un secondo posto in 2h06’05”.

E’ tornato nella capitale olandese nel 2016 quando ha migliorato il record personale correndo n 2h05’54”. Il trentacinquenne keniano ha vinto la Maratona di Toronto nel 2014 e si è piazzato undicesimo ai Mondiali di Doha nel 2019.

Jonathan Korir ha stabilito il primato personale ad Amsterdam nel 2018 correndo in 2h06’51” e si è migliorato due volte correndo in 2h06’45” a Berlino nel 2019 e in 2h06’40” a Entshede nel 2021.

La Maratona di Amsterdam assegnerà anche i titoli olandesi sulla distanza dei 42,195 km. La gara maschile vedrà come favoriti il maratoneta di origini marocchine Khalid Choukoud e Michel Butter.

Choukoud ha migliorato il record personale correndo in 2h09’55” alla Maratona disputata nello scorso Aprile all’Aeroporto di Siena Ampugnano e cerca un altro tempo al di sotto delle 2h10’.

Khalid Choukoud: “Ho avuto una grande stagione con la partecipazione alla maratona delle Olimpiadi e la nascita di mia figlia. Soltanto dopo aver tagliato il traguardo saprò se avrò raggiunto il mio obiettivo. Nelle maratone può succedere di tutto. Se vedete i primati personali ai passaggi per ogni chilometro, la differenza è davvero minima.”

Butter ha stabilito il primato personale correndo in 2h09’58” ad Amsterdam nel 2012 e si è piazzato al sesto posto alla Maratona di New York nel 2017. Prima di dedicarsi alla maratona il corridore olandese ha vinto la medaglia d’argento sui 10000 metri ai Campionati Europei Under 23 di Debrecen nel 2007.

Michel Butter: “Khalid è il grande favorito. Una maratona è una maratona. E’ una distanza che non perdona. E’ arrivato finalmente il momento di tornare a gareggiare. Sono contento che sia possibile correre una maratona ad Amsterdam. In questa nuova fase della mia carriera ho aggiunto degli allenamenti in bicicletta nel mio programma. Mi sento in condizioni di salute migliori.”

Gara femminile

Mentre la gara maschile è stata dominata in passato dal Kenya, la competizione femminile ha visto spesso il dominio dell’Etiopia e, in questa occasione, vedrà al via otto atlete con un primato personale al di sotto della barriera delle 2h25’.

L’etiope Besu Sado parte come favorita nella gara femminile. Sado raggiunse la finale dei 1500 metri alle Olimpiadi di Rio de Janeiro 2016 ma si è concentrata sulle gare su strada nelle ultime stagioni. Ha stabilito il record personale di 2h21’03” in occasione del quarto posto alla Maratona di Amsterdam nel 2019. In questa stagione ha corso in 2h27’06” a Milano lo scorso 16 Maggio. Più di recente ha corso la mezza maratona di Herzogenaurach in Germania in 1h08’15”.

Haven Hailu punta a migliorare il record personale di 2h23’52” stabilito a Siena lo scorso Aprile. Cercherà di riscattare la delusione di due anni fa quando fu costretta al ritiro.

Haven Hailu: “Amo correre in Olanda. Due anni fa ho corso alla mezza maratona di Zwolle e mi sono classificata seconda in 1h09’57”. Due anni fa ho corso anche la maratona di Amsterdam ma non è andata come speravo. Ho imparato dai miei errori e mi sono preparata adeguatamente per la gara di Domenica. Spero in una buona prestazione cronometrica”.

Shao Insermu ha stabilito il primato personale correndo in 2h23’28 ad Amsterdam nel 2018 ma non ha corso la maratona in questa stagione. Ha corso per l’ultima volta la maratona in occasione della vittoria a Madrid nel 2019. In precedenza ha vinto le maratone di Copenaghen, Colonia, Nagano e Marrakesh.

Genet Yalew ha corso soltanto tre maratone finora e vanta un record personale di 2h24’34”. Si è classificata quinta ai Mondiali di mezza maratona nel 2016 a Cardiff pochi mesi dopo aver stabilito il record personale di 1h06’26”.

La keniana Maureen Chepkemoi sarà in lotta per un piazzamento tra i primi tre. Chepkemoi ha stabilito il record personale di 2h24’16” alla Maratona di Istanbul e si è avvicinata ai suoi limiti in occasione della Maratona di Ginevra in 2h24’19” di quest’anno.

Bo Ummels (atleta dal personale di 2h32’34” stabilito ad Amsterdam nel 2019) difenderà il titolo olandese di maratona.

Bo Ummels: “Voglio battere il primato personale. Punto a vincere il titolo olandese e a stabilire il minimo per gli Europei di Monaco di Baviera. Sono soddisfatta dei miei allenamenti. Mi sento in buone condizioni”.

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