Oggi la Maratona di Firenze

Un'altra grande festa di atletica in una città d'arte

Si correrà questa mattina dalle 8,30, dopo un anno di stop a causa della pandemia mondiale, la 37esima edizione della Firenze Marathon che rappresenta un altro grande segnale di ripresa agonistica per questo tipo di competizioni, particolarmente complicate da organizzare alla luce delle disposizioni molto stringenti a causa dell’epidemia da Covid ancora drammaticamente in corso.

In tale senso, grandissimo è stato il lavoro del Comitato organizzatore diretto da Giancarlo Romiti, con la consueta stretta sinergia con le amministrazioni coinvolte, che ha potuto contare sull’aiuto di oltre duemila volontari per tornare ad allestire uno degli eventi più amati dalla città, ed anche per dare un aiuto concreto al tessuto economico cittadino.

Il percorso, che avrà il contorno dello splendido scenario costituito dalla meravigliosa città d’arte italiana, prevede partenza e arrivo in Piazza Duomo, prevedendo il passaggio nel Parco delle Cascine, polmone verde di Firenze, quindi sui Lungarni, in Piazza Pitti e davanti ai luoghi più suggestivi, e poi il Campo di Marte, zona sportiva della città, con l’attraversamento dello Stadio di Firenze e il transito dei partecipanti per circa 300 metri sulla pista di atletica.

Il favorito maschile della gara dovrebbe essere l’ex primatista eritreo Oqbe Kibrom Ruesom, capace di 2h05’53 lo scorso anno alla maratona di Valencia e in gara sulle strade di Sapporo ai Giochi Olimpici di Tokyo.

Tra i suoi principali avversari, i due keniani Cyprian Kotut (2h07’11 nel 2016) e Ronald Korir (2h07’29 nel 2014), ma sono annunciati alla partenza anche il burundiano Oliver Irabaruta e il vincitore dell’edizione 2018, l’atleta del Bahrein Abdi Ali Gelelchu, tutti ottimi atleti per cercare di battere il record della manifestazione che risale al 2006 quando il keniano James Kutto corse in 2h08’41 su un percorso diverso da quello di oggi.

Al femminile, soprattutto tre atlete da seguire a partire dalla keniota Naomi Chepkorir Tuei, quarta a Valencia nel 2017 in 2h27’37, poi l’etiope Obse Abdeta terza due anni fa a Shangahi con il tempo di 2h27’47 e la marocchina Souad Kabouchia, che nel 2020 è stata seconda a Marrakech in 2h28’07.

Le dichiarazioni di Giancarlo Romiti: “Non abbiamo la presunzione di rappresentare un esempio, ma in questa situazione dove tutto è difficile e precario, essere riusciti ad organizzare la Firenze Marathon raccogliendo alla vigilia circa 4500 maratoneti provenienti da tutta Italia, e altri dall’estero (anche se purtroppo pochi), siamo convinti che dia un segnale di ripartenza.

Sarà in ogni caso un evento che ricalcherà in tutto e per tutto quello di successo del 2019 quando corsero circa 10.000 maratoneti: tutti i volontari, tutti i servizi e tutta l’immagine sarà la stessa”.

Alla cerimonia di presentazione hanno partecipato, tra gli altri, l’assessore allo sport del Comune di Firenze, Cosimo Guccione, il generale Calogero Cirneco, vicepresidente del Comitato organizzatore, il general manager di Firenze Marathon Diego Petrini.

Maratona Firenze (foto archivio organizzatori)
Maratona Firenze (foto archivio organizzatori)

Nei giorni che hanno preceduto la gara sono anche state organizzate gare giovanili a cura dell’Atletica Firenze Marathon in collaborazione con le scuole della provincia di Firenze sia primarie sia secondarie, per avvicinare tanti giovanissimi al mondo dell’atletica, sull’onda dei trionfi olimpici di Tokyo.

Tra le tradizioni che hanno caratterizzato i giorni di vigilia, è anche tornata la messa del maratoneta e dei podisti celebrata, per l’ottavo anno, ieri alle 18 nella Basilica di S. Maria Novella da don Daniel Tumiel, che tra l’altro prenderà il via alla maratona oggi quando sarà anche presente una delegazione di Athletica Vaticana, la squadra ufficiale del Papa gemellata con la Firenze Marathon per promuovere il valore dello sport e della solidarietà.

La presentazione dell'evento (foto Renai/organizzatori)
La presentazione dell’evento (foto Renai/organizzatori)
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