Yalemzerf Yehualaw ha dominato la TCS Amsterdam Marathon in 2h16’52 migliorando il record del percorso di quasi mezzo minuto. Molto più combattuta la gara maschile dove Tsegaye Getachew si è imposto per la seconda volta in carriera ad Amsterdam in 2h05’38”.
Con questa vittoria Yehualaw ha riscattato la delusione per l’ottavo posto alla Maratona di Londra dello scorso Aprile. La venticinquenne etiope è transitata al decimo chilometro in 32’23” prima di piazzare l’allungo decisivo che le ha permesso di staccare l’atleta del Barhein Desi Jita al passaggio a metà gara in 1h08’02” lungo il tratto di percorso che costeggia il fiume Amstel. A quel punto Yehualaw aveva oltre un minuto di vantaggio sulla tabella di marcia per battere il record del percorso stabilito dalla connazionale Almaz Ayana, che vinse l’edizione del 2022 con 2h17’20” battendo la connazionale Genzebe Dibaba.
Jisa ha mantenuto la seconda posizione transitando in 1:08:14 con un vantaggio di 30 secondi su un terzetto formato dalle etiopi Haven Hailu e Badatu Hirpa e dalla keniana Winfridah Moseti. Le tre inseguitrici hanno recuperato il terreno nei confronti di Jisa al passaggio al 25 km in 1h21’15”.
Yehualaw é passata al 30 km in 1h36’23” con un vantaggio di 63 secondi su Hailu e Moseti.
Yehualaw ha continuato ad accelerare nelle fasi conclusive della gara aumentando il suo vantaggio nei confronti di Hailu prima di tagliare il traguardo all’interno dello storico Stadio Olimpico costruito per le Olimpiadi di Amsterdam del 1928.
Yehualaw ha migliorato di mezzo minuto il suo precedente record personale stabilendo il quinto miglior tempo al mondo in questa stagione.
Yehualaw fa parte del gruppo NN che fa capo al manager olandese Jos Hermens, al quale appartiene il due volte campione olimpico ed ex primatista mondiale Eliud Kipchoge.
L’etiope è la maggior di sei fratelli ed è cresciuta a Finote Selam nella regione di Mirab Gojjam. Il suo nome significa confine del mondo. Si è messa in luce nell’Aprile 2022 quando ha vinto la Maratona di Amburgo stabilendo la migliore prestazione mondiale di sempre per una debuttante sulla distanza con 2h17’23”.
Alcuni mesi dopo Yehualaw divenne la più giovane vincitrice nella storia della Maratona di Londra sfiorando il record personale con 2h17’26”. Yehualaw detiene la terza migliore prestazione mondiale sui 10 km su strada con il tempo di 29’14” realizzato a Castellon in Spagna. Dopo la vittoria alla maratona di Londra la venticinquenne etiope ha portato a termine tre maratone, dove si è piazzata due volte quinta alla Maratona di Londra in 2h18’53” e ai Mondiali di Budapest in 2h26’13” nel 2023 e ottava a Londra nel 2024 in 2h23’26”. Nell’ultimo test agonistico prima di Amsterdam Yehualaw ha vinto la mezza maratona di Antrim in 1h05’31”. Sulla distanza dei 21 km detiene la seconda migliore prestazione mondiale all-time con 1h03’51”.
Yalemzerf Yehualaw: “Sono contenta di aver realizzato il record personale e il primato del percorso. Ho fatto fatica negli ultimi 3 km ma questo fa parte della maratona. Era la mia prima volta ad Amsterdam e sono contenta di aver vinto. Il pubblico mi ha sostenuto molto lungo tutto il percorso e mi ha dato l’ispirazione. Corro tra i 180 e i 195 km alla settimana in allenamento. L’obiettivo a lungo termine è battere il record del mondo. Ho iniziato a correre a 12 anni quando vinsi le prime gare giovanili in pista. Dopo i primi successi in pista, nei cross e su strada fui invitata a far parte dell’Accademia dello Sport Giovanile di Addis Abeba, dove vivo attualmente. Dopo quattro anni sono entrata nel NN Running Team nel 2017 dove mi allena Tessema Abshero”.
Hailu si è piazzata al secondo posto scendendo al di sotto delle 2h20’ con 2h19’52”. Moseti, seconda alla maratona di Amburgo dello scorso Aprile con il record personale di 2h18’25”, ha tagliato il traguardo al terzo posto in 2h20’27” con tre secondi di vantaggio sulla keniana Gladys Chesir. Bedatu Hirpa ha completato la top five in 2h21’09” davanti all’etiope Aminet Ahmed (2h21’24”).
Getachew vince la gara maschile molto combattuta
Tsegaye Getachew ha completato la doppietta etiope vincendo la gara maschile in 2h05’38” precedendo il connazionale Boki Asefa (2h05’40”) e il vice campione europeo di Monaco di Baviera 2022 e mondiale di Budapest 2023 Maru Teferi, atleta nato in Etiopia ma diventato cittadino israeliano. Il keniano Justus Kangogo si è piazzato al quarto posto in 2h06’05” davanti ai connazionali Kennedy Kimutai (2h07’13”) e Felix Kipkoech (2h07’39”).
Un gruppo numeroso composto da 15 atleti è transitato al 10 km in 29’27”. Quattordici atleti sono rimasti in lotta per la vittoria finale al passaggio intermedio dei 21 km in 1h02’31”. Del gruppo di testa facevano parte Tsegaye Getachew, Boki Asefa, Maru Teferi, Justus Kangogo, Kennedy Kimutai e Felix Kipkoech.
Il ritmo è aumentato al passaggio al 32 km quando i pacemakers hanno concluso il loro compito e sono rimasti in quattro a giocarsi la vittoria finale: Getachew, Asefa, Teferi e Kennedy Kimutai.
Kimutai é stato il primo a perdere terreno al 38 km. Getachew, Asefa e Teferi erano ancora insieme al 38 km all’interno di Vondelpark, il polmone verde di Amsterdam. Il record del percorso stabilito dal campione olimpico di Parigi 2024 Tamirat Tola nel 2021 con 2h03’39” era ormai fuori dalla portata.
Getachew si è aggiudicato la seconda vittoria della sua carriera ad Amsterdam in 2h05’38 dopo il successo dell’edizione del 2022 in 2h04’49.
Getachew si è piazzato terzo alla Maratona di Tokyo nel 2023 in 2h05’25” e quinto nel 2024 in 2h06’25”. Ha rappresentato l’Etiopia ai Mondiali di Budapest nel 2023 dove si è classificato al sedicesimo posto
Tsegaye Getachew: “Amsterdam ha cambiato la mia vita. Ho corso a Tokyo e a Parigi, ma il percorso di Amsterdam si adatta meglio alle mie caratteristiche. Nei metri finali stavo sbagliando strada ma fortunatamente sono riuscito a riprendermi anche grazie al sostegno del pubblico”.
Khalid Chokoud è stato il migliore degli olandesi con il decimo posto in 2h09’30”.
Khalid Choukoud: “Avevo corso la maratona delle Olimpaidi di Parigi ma non si può rinunciare ad Amsterdam. E’ stata dura dopo il 25 km ma ho saputo resistere. Il mio allenatore mi ha detto che dovevo arrivare al traguardo. Dovevo farlo per mia moglie e mia figlia. Non c’è una sensazione migliore di quella che si prova quando si entra nello stadio Olimpico”.
L’altro olandese Filmon Tesfu ha tagliato il traguardo in 2h10’58”.
Filmon Tesfu: “Sono soddisfatto. Mi sono divertito molto e mi sono goduto il sostegno del pubblico. Farò di tutto per qualificarmi per le prossime Olimpiadi di Los Angeles”.
Oltre 48000 atleti hanno preso parte alla Maratona di Amsterdam stabilendo un nuovo record di partecipazione. Circa 22500 corridori hanno corso la mezza maratona.
La Maratona di Amsterdam festeggerà la sua cinquantesima edizione nel 2025, che cadrà nel 750 anniversario della fondazione della città olandese.