Valencia è una bellissima città della Spagna, la terza come numero di abitanti dopo Madrid e Barcellona, affacciata su un splendido golfo del Mar Mediterraneo.
Tra le sue tante caratteristiche è famosa per un clima sempre particolarmente mite che, specie in autunno/inverno, è l’ideale per le corse su strada di varie distanze.
Per conoscere tutti dettagli esiste un sito dedicato dove ci sono tutte le informazioni sulle varie competizioni agonistiche che si svolgono tra la stupenda cornice della sua architettura: Valencia Ciudad del Running, espressione che racchiude parole in spagnolo ed in inglese dal chiaro significato di “Valencia città della corsa”.
L’evento clou dei prossimi mesi sarà certamente quello si svolgerà il 6 Dicembre, sia sulla classica distanza della maratona che su quello della mezza, due gare generalmente previste su due date distinte e quest’anno raggruppate, vista l’emergenza Coronavirus.
Per i 42,195 chilometri cominciano ad arrivare i primi nomi dei partecipanti a cominciare dall’etiope, vincitrice della Maratona di Tokyo 2019, Ruti Aga, che ha un PB di 2:18:34 e che dovrebbe essere la donna più veloce nel lotto delle partecipanti, ma con un personale di solo un secondo più veloce rispetto alla sua connazionale Birhane Dibaba, che vanta 2:18:35.
In campo tra le atlete ci saranno anche Mare Dibaba, la campionessa del mondo 2015, insieme alle altre etiopi Zeineba Yimer e Tigist Girma, tutte con PB sub-2:20.
Anche Peres Jepchirchir, che ha recentemente battuto il record mondiale di mezza maratona, è pronta a gareggiare, così come le compagne keniote Joyciline Jepkosgei, l’ex detentrice del record mondiale di mezza maratona, Joan Chelimo e Fancy Chemutai.
L’americana Jordan Hasay completa il campo delle più forti insieme alle quali ha già annunciato che ci sarà anche l’azzurra Valeria Straneo, che cercherà di ottenere il minimo olimpico per l’accesso alla sua terza Olimpiade.
Al maschile l’etiope Kinde Atanaw, che ha vinto l’anno scorso a Valencia a tempo del suo primato personale di 2:03:51, cercherà di confermare la vittoria del 2019 contro il connazionale Birhanu Legese, il cui PB di 2:02:48 lo rende il terzo uomo più veloce della storia della maratona.
Per la strada anche il campione del mondo Lelisa Desisa, il vincitore della maratona di Boston e Chicago Lawrence Cherono, il detentore del record europeo Kaan Kigen Özbilen e il detentore del record della mezza maratona etiope Jemal Yimer, che farà il suo debutto nella maratona.
La mezza maratona che, come detto, si svolgerà lo stesso giorno, vedrà alla partenza la medaglia di bronzo mondiale sui 10.000 metri Rhonex Kipruto, che ha stabilito il record mondiale sui 10 chilometri in strada con 26:24 proprio a Valencia, all’inizio di quest’anno, e farà il suo debutto nella mezza maratona.
Tra gli atleti iscritti la medaglia d’argento mondiale di corsa campestre Jacob Kiplimo, Stephen Kiprop, Bedan Karoki, Bernard Ngeno, Julien Wanders e Alfred Barkach.
Al femminile la medaglia d’argento dei mondiali di Doha, nei 10.000 m, l’etiope Letesenbet Gidey farà il suo debutto nella mezza maratona e sfiderà Sheila Chepkirui, la seconda donna più veloce nella storia sui 10 km (29:46), e la medaglia d’argento mondiale nei 5000 m del 2015 Senbere Teferi, che ha vinto a Valencia l’anno scorso in 1:05:32.
Gli organizzatori adotteranno misure di sicurezza rigorose per garantire che l’evento comporti il minimo rischio per la salute di tutti i partecipanti.
Ci sarà, ovviamente una nutrita equipe medica che sarà affiancata da un consulente esterno per raccogliere tutti i dati e garantire, se necessario, la tracciabilità dei movimenti effettuati dagli atleti e dalle altre persone coinvolte nell’organizzazione della gara.