L’etiope Yalemzerf Yehualaw é la stella della gara femminile alla TCS Amsterdam Marathon in programma domani 20 ottobre.

Yehualaw ha vinto la Maratona di Amburgo nell’aprile 2022 stabilendo la migliore prestazione mondiale di sempre per una debuttante sulla distanza con 2h17’23. Il record personale di Yehualaw è più lento di soli tre secondi rispetto al record del percorso della maratona di Amsterdam realizzato dalla connazionale Almaz Ayana nel 2022 con 2h17’20. Alcuni mesi dopo Yehualaw vinse la Maratona di Londra in 2h17’26”.

Nella sua carriera l’etiope ha stabilito la seconda migliore prestazione mondiale all-time correndo in 29’14” sui 10 km nel 2021 (attualmente il terzo tempo più veloce della storia) a Castellon in Spagna. Dopo la vittoria alla maratona di Londra la venticinquenne etiope ha portato a termine tre maratone, dove si è piazzata due volte quinta alla Maratona di Londra in 2h18’53” sia ai Mondiali di Budapest in 2h26’13” nel 2023 e ottava a Londra nel 2024 in 2h23’26”. Nell’ultimo test agonistico Yehualaw ha vinto la mezza maratona di Antrim in 1h05’31”. Sulla distanza dei 21 km detiene la seconda migliore prestazione mondiale all-time con 1h03’51”.

Yalemzerf Yehualaw: “Voglio dare il massimo domenica mattina. Sono venuta qui per vincere. Non vedo l’ora di ricevere il sostegno dello straordinario pubblico di Amsterdam”.

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Yehualaw sfiderà la keniana Winfridah Moseti, che ha corso cinque maratone in carriera. Moseti esordì in maratona a Milano correndo in 2h27’44” nel 2021 prima di piazzarsi quinta a Parigi in 2h23’38” e seconda a Francoforte in 2h20’55” nel 2023. Lo scorso Aprile Moseti si è classificata seconda ad Amburgo migliorando il record personale con 2h18’25”. Moseti ha stabilito anche il record personale sulla mezza maratona correndo in 1h05’59”. La ventisettenne keniana insegue la sua prima vittoria in carriera sulla maratona.

Winfridah Moseti: “Gli allenamenti sono andati bene. Mi aspetto un buon risultato”.

La trentanovenne keniana Selly Chepyego Kaptich è andata vicina ad abbattere la barriera delle 2h20’ in occasione del terzo posto alla Maratona di Barcellona in 2h20’03” e si è piazzata seconda a Rotterdam in 2h22’46”.

Le altre atlete da seguire sono l’etiope Haven Hailu, terza ad Amsterdam nel 2021 in 2h20’19” e prima a Osaka nel 2023, Desi Jisa del Barhein (seconda a Doha con il record personale di 2h20’47” nel 2023) e l’etiope Etantnesh Tirusew, che disputerà la seconda maratona in carriera dopo il secondo posto con il record personale di 2h20’48” a Parigi nel 2024).

Marcella Herzo è la migliore delle atlete olandesi in gara con il record personale di 2h33’10”

Marcella Herzog: “E’ sempre difficile fare previsioni sul tempo finale ma mi aspetto di migliorare il record personale di 2 minuti”.

L’olandese Nienke Brinkman ha dovuto rinunciare al Maratona di Amsterdam perché non ha recuperato completamente da un infortunio.

Adola e Getachew guidano la starting list della gara maschile

L’etiope Guye Adola parte con il miglior tempo tra gli iscritti con il record personale di 2h03’46” realizzato al debutto sulla distanza a Berlino nel 2017. Con questa performance Adola realizzò il secondo miglior tempo etiope della storia a quel tempo. E’ tornato a Berlino nel 2021 quando si impose nel 2021 in 2h05’45”. Adola non ha corso più altre maratone dall’Ottobre 2023 quando si piazzò al terzo posto a Francoforte in 2h07’44”.

Adola sfiderà il connazionale Tsegaye Getachew, che ritorna ad Amsterdam dove vinse nell’edizione del 2022 in 2h04’49”. Getachew ha corso nelle ultime due edizioni della Maratona di Tokyo piazzandosi terzo nel 2023 in 2h05’25” e quinto nel 2024 in 2h06’25”, Getachew si è classificato al sedicesimo posto ai Mondiali di Budapest nel 2023.

Tsegaye Getachew: “La vittoria ad Amsterdam ha cambiato la mia vita. Ricordo che il pubblico mi trascinò verso il traguardo nell’ultimo chilometro. Ho corso a Tokyo e a Parigi, ma il percorso di Amsterdam si adatta meglio alle mie caratteristiche. Gli obiettivi sono vincere e battere il record personale”.

Il migliore degli atleti keniani in gara é Bernard Koech, che correrà per la terza volta dopo il dodicesimo posto nel 2019 e il secondo posto nel 2021 con il record personale di 2h04’09”. Lo scorso Aprile Koech ha vinto la maratona di Amburgo in 2h04’09” (il tempo più veloce tra gli iscritti in base ai primati stagionali).

Philemon Kiplimo ha stabilito i record personali di 2h04’55” alla Maratona di Berlino nel 2023 e di 58’11” nella mezza maratona di Valencia nel 2020. Kiplimo si è piazzato al terzo posto dietro a Koech in 2h05’37” ad Amburgo.

Philemon Kiplimo: “Gli allenamenti sono andati bene. Mi aspetto un buon risultato cronometrico”.

L’etiope Bazezew Asmare ritorna ad Amsterdam, dove si è piazzato al terzo posto in 2h04’57” nel 2022.

L’israeliano Maru Teferi ha vinto due medaglie d’argento agli Europei di Monaco di Baviera nel 2022 e ai Mondiali di Budapest nel 2023. Teferi ha stabilito il record personale di 2h06’43” a Fukuoka nel 2022.

Il keniano Justus Kangogo ha migliorato i record personali di 2h05’57” sulla maratona nel 2023 alla Maratona di Berlino e di 59’31” sulla mezza maratona alla Roma Ostia nel 2017.

L’etiope Kebede Wami si é classificato secondo nel 2023 in 2h05’19” a Siviglia nel 2023.

Il migliore olandese in gara è Khalid Choukoud, che ha stabilito il record personale di 2h07’37” a Valencia nel 2023.

Khalid Chokoud: “Alle Olimpiadi di Parigi ho corso in 2h15’. E’ stata una delusione perché un tempo che corro in allenamento. Sono felice ora di tornare su un percorso a me familiare con un organizzazione che si prende cura di me. Ho tutto per poter correre un buon tempo. Ogni volta rieco a migliorarmi qui. Per questo amo correre ad Amsterdam”.

La Maratona di Amsterdam è stata organizzata per la prima volta nel 1975. Si corre su un percorso molto veloce e pianeggiante che tocca i luoghi più caratteristici della città olandese come il Rijksmuseum, il Vondelpark e costeggia nell’ultima parte della gara il fiume Amstel. La linea d’arrivo è situata all’interno dello Stadio Olimpico, storico impianto delle Olimpiadi del 1928.

Il campione olimpico Tamirat Tola detiene l’attuale record del percorso della gara maschile con 2h03’38” dall’edizione del 2021. Le ultime due edizioni sono state vinte da Tsegaye Getachew con 2h04’49” nel 2022 e da Joshua Belet con 2h04’18” nel 2023.

Il keniano Wilson Chebet vinse tre edizioni di fila nel 2011, 2012 (con il precedente record personale di 2h05’41”) e nel 2013. Il connazionale Lawrence Cherono si impose nel 2017 migliorando il record del percorso con 2’05’09” (record personale demolito di oltre un minuto) e bissò questo successo nell’edizione successiva con il record del percorso di 2h04’06”.

Le ultime edizioni della maratona femminile hanno fatto registrare i successi di Angela Tanui nel 2021 con 2h17’57”, di Almaz Ayana nel 2022 con il record del percorso di 2h17’20” e di Meseret Belete con 2h18’21” nel 2023.

Jurrie Van der Velden (responsabile gara elite della Maratona di Amsterdam): “Le condizioni climatiche sono buone. Sono previsti 15°C e vento nel tratto di percorso tra il 15 e il 20 km lungo il fiume Amstel.”

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