Che piaccia o meno, la nuova staffetta mista della marcia prevista sulla distanza classica della maratona di corsa di 42,195 km, è una nuova specialità olimpica di Parigi 2024 e, a Modugno in provincia di Bari, si è disputata per la prima volta in Italia con la partecipazione di tutti i nostri migliori specialisti, con una particolare attenzione ai due campioni a cinque cerchi di Tokyo, Antonella Palmisano e Massimo Stano, i quali hanno conquistato un brillantissimo secondo posto battuti di soli 20 secondi dal duo cinese formato dalla primatista del mondo della 20 km Yang Jiayu, oro a Londra 2017, e dal finalista olimpico e due volte finalista mondiale Wang Kaihua.

È stata proprio la Yang a mettere la freccia nella frazione finale, superando Palmisano a sei chilometri dal termine, dopo che i due pugliesi festeggiatissimi dai tifosi della loro Regione, avevano condotto fin dall’inizio in una mattinata non calda (8 gradi in partenza) e caratterizzata da raffiche di vento, con la Cina vittoriosa in 2h59’10 davanti all’Italia di Massimo e Antonella con 2h59’30, e terza piazza per gli altri azzurri Francesco Fortunato e Valentina Trapletti in 3h04’42.

Le parole di Stano: “È una specialità strana, mi ci devo ancora abituare! Ma sono contento di come sia andata. Nella prima frazione ho praticamente passeggiato, sono andato via facilmente e rispetto ai test di dicembre di Castelporziano ho avuto sensazioni molto migliori. Nel periodo di recupero ero in un’area delimitata in cui potevamo marciare e camminare. Poi negli ultimi cinque chilometri della mia seconda frazione, quando potevo essere più libero di aumentare, ho avuto un po’ di fitte al diaframma e ho perso fluidità, ma per essere gennaio è molto buono.

Probabilmente la prossima gara sarà la 20 km di Taicang il 3 marzo in Cina. A proposito, i marciatori cinesi si allenano tutti nel mio gruppo a Ostia con Patrick Parcesepe quindi sapevo che stavano bene. Hanno vinto loro, ma soltanto per oggi! Dico che questa nuova gara è strana perché quando l’hai finita… non è ancora finita. Però ti mette anche quell’adrenalina in più. Gareggiare insieme ad Antonella è stato bellissimo e penso si sia visto anche dall’abbraccio che ci siamo scambiati alla fine”.

Massimo Stano (foto Colombo/FIDAL)
Massimo Stano (foto Colombo/FIDAL)

Le dichiarazioni di Palmisano: “Abbiamo molto caricato nel raduno in Spagna delle scorse settimane e i tempi di oggi sono migliori di quelli che avevamo pensato con coach Lorenzo Dessi: ci eravamo dati come riferimento due frazioni da 46 minuti e invece aver fatto 45:06 e 44:59 è un buon punto di partenza.

La gara era importante soprattutto per raccogliere dati e per mettere in pratica il protocollo di mobilità passiva che avevamo preparato per il periodo di pausa tra le due frazioni: la sensazione della gamba alla ripartenza della frazione successiva è stata molto positiva.

Oggi contavo in Massimo, ha fatto un ottimo lavoro. È stato stupendo tornare a gareggiare dopo quindici anni nella mia Puglia, per la prima volta da atleta importante. Ora ripartiremo il 30 gennaio per Siviglia per altre due settimane di raduno all’estero e il 4 febbraio faremo una 10 km a Guadix. Al ritorno in Italia sarò agli Assoluti indoor di Ancona dopo cinque anni nei 3000”.

Antonella Palmisano (foto Colombo/FIDAL)
Antonella Palmisano (foto Colombo/FIDAL)

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