Crippa storico con il record italiano nella mezza maratona: 59’26

Per Yeman la prima volta sotto l'ora di un atleta azzurro

Stratosferica prestazione questa mattina, nel capoluogo partenopeo, di Yeman Crippa che distrugge il primato italiano della mezza maratona grazie a un’eccezionale vittoria nella Napoli City Half Marathon con il tempo di 59’26, in quella che di fatto era la sua seconda esperienza sui 21,097 km, dopo la prima in cui si era dovuto ritirare per problemi fisici.

Nessun italiano prima di lui era riuscito a correre la mezza in meno di un’ora e adesso, il 25enne trentino è anche il secondo europeo di ogni tempo, avendo sfiorato il record europeo di 59’13 che appartiene allo svizzero Julien Wanders.

Il precedente primato azzurro era di Eyob Faniel capace di correre in 1h00’07 nello scorso febbraio, alla mezza di Siena-Ampugnano, proprio la gara dove Yeman non aveva potuto proseguire dopo pochi chilometri.

Crippa, al rientro dopo sei settimane in altura a Iten, in Kenya, batte tutti gli africani sul traguardo del quartiere di Fuorigrotta, mettendo in fila i keniani Joshua Belet (59’28), Josphat Kipkemboi Kemei (59’32), Josphat Kiprotich (59’35), l’etiope Mogos Tuemay (1h00’11) e proprio il primatista europeo Wanders (1h00’28, sesto).

Superati, nelle liste europee di ogni epoca, atleti quali il britannico Mo Farah (59’32), il francese Morhad Amdouni (59’40), il norvegese Sondre Nordstad Moen (59’48), il turco Kaan Kigen Ozbilen (59’48), lo spagnolo Fabian Roncero (59’52).

Per Yeman questo eccezionale primato rappresenta il quinto assoluto insieme ai tre in pista (3000, 5000, 10.000) e all’altro della strada sui 5 km.

Yeman Crippa (foto Phototoday/organizzatori)
Yeman Crippa (foto Phototoday/organizzatori)

Le dichiarazioni di Yeman: “È il nostro momento, è il momento dell’atletica italiana ed è giusto che ce lo godiamo. Per me questa giornata ha un valore immenso, nello sguardo di fuoco che avevo all’arrivo c’è tutta la mia cattiveria, agonistica, positiva: dopo un anno difficile come il 2021, un susseguirsi di infortuni e delusioni, dovevo dimostrare in primis a me stesso quello che valgo. Oggi mi sono rifatto di tutto, di Siena, di Tokyo, di Dublino.

Sinceramente non credevo di poter far così bene, l’ho capito soltanto al 15esimo chilometro che si potesse andare davvero sotto l’ora. Ma gli allenamenti mi davano buone indicazioni, le sei settimane in Kenya sono state fondamentali. Dal decimo chilometro ho ripreso il gruppo di testa e intorno al diciottesimo sono rimasto da solo, su una lieve salita di 600 metri.

Quest’anno voglio scendere sotto i 13 minuti nei 5000 (ha 13’02″26, ndr) e sotto i 27 minuti nei 10.000 (ha corso in 27’10″76 in occasione dell’ottavo posto ai Mondiali di Doha), ma soprattutto cerco buoni piazzamenti ai Mondiali di Eugene in luglio e medaglie agli Europei di Monaco di Baviera in agosto.

Per prepararci alla pista, andremo in Marocco a fine marzo a quota 1700-1800 metri. La mezza maratona? Ne farò un’altra in autunno, sono convinto di essere portato per le distanze più lunghe: anno per anno mi dedicherò sempre di più alla mezza e poi si proverà la maratona. Passo dopo passo. Resto sempre con i piedi per terra, però oggi posso dirlo: sono tornato!”.

Nella stessa gara, dodicesimo posto per Yohanes Chiappinelli al debutto nella mezza (1h02’08), tredicesimo il tricolore Iliass Aouani con 1h02’32 che toglie 26 secondi al personale di 1h02’58 corso a Roma proprio in occasione della vittoria ai Campionati italiani.

Al femminile, successo per la keniana Gladys Chepkirui con 1h08’09 davanti all’etiope Ftaw Zeray (1h09’36) e terzo posto con primato personale di 1h10’11 per l’azzurra, di origini ucraine, Sofiia Yaremchuk, arrivata al traguardo con la bandiera del suo Paese nativo.

Tutti i risultati

Sport OK Junior